Oggi ero partito con l'animo acceso per inveire contro le traduzioni. Ogni traduzione, si sa, è un tradimento, ma qui la menzogna era tanto grande che bisognava scriverne, scandalizzarsi, alzare grida di disprezzo.
Il testo è una poesia di William Wordsworth e la faccenda, come vedremo, è più complicata di quello che sembrava all'inizio.
Il testo non cita né autore né titolo dell'opera, pertanto devo affidarmi alle ricerche in rete per ricostruire. Questa poesia era data con altre per esemplificare il concetto di “voce poetica”; voce che in traduzione inevitabilmente si perde. Fortunatamente, nelle note a fondo libro si trovano i testi originali e qui ho trovato la prima difficoltà:
Concentriamoci sui primi versi:
ITA
La mente dell'uomo si compone come il respiro
e l'armonia della musica. Vi è un oscuro
invisibile..
EN
Dust as we are, the immortal spirit grows
Like harmony in music; there is a dark
Inscrutable...
Sembrano due poesie diverse.
Io avrei tradotto
Proposta ITA
Polvere quale siamo , lo spirito immortale cresce
come l'armonia in musica. Vi è un oscuro
invisibile..
poi continua con
... there is a dark
Inscrutable workmanship that reconciles
Discordant elements, makes them cling together
In one society. How strange,
che viene tradotto con
... Vi è un oscuro
invisibile lavorio che riconcilia
elementi discordi, e li fa muovere
in sintonia. Ah, che tutti
Che sarebbe anche giusto se non fosse che ho trovato questo testo si ìnternet, che sembra dara valore all'idea di due testi diversi, dello stesso autore.
Nel preludio al libro 1
The mind of Man is fram'd even like the breath
And harmony of music. There is a dark
Invisible workmanship that reconciles
Discordant elements, and makes them move
In one society.
Svelato il mistero delle parole scomparse, ne resta uno ancora più grande e più inspiegabile: Perché al tradimento necessario alla traduzione qui si aggiunge quello, evitabile, della sostituzione dei testi?
Qui, per completezza, il testo integrale in inglese
Dust as we are, the immortal spirit grows
Like harmony in music; there is a dark
Inscrutable workmanship that reconciles
Discordant elements, makes them cling together
In one society. How strange, that all
The terrors, pains, and early miseries,
Regrets, vexations, lassitudes interfused
Within my mind, should e’er have borne a part,
And that a needful part, in making up
The calm existence that is mine when I
Am worthy of myself! Praise to the end!
Thanks to the means which Nature deigned to employ;
Whether her fearless visitings, or those
That came with soft alarm, like hurtless light
Opening the peaceful clouds; or she may use
Severer interventions, ministry
More palpable, as best might suit her aim.
Nelle prossime settimane penseremo ad una traduzione più fedele.
Ci sarà da decidere se restare fedeli al senso, alla rima o al ritmo.
A tutte e tre, di solito, è impossibile.
il Gallo