norise

VERSI PER NINA

sento la vita quasi fosse apparenza in vaghezza di sogno l’anima è spersa dove fitta trama d’ambiguo s’incaglia

ah le uve dei tuoi occhi: uno spasmo di luce una spina nel sangue

e quel sorriso – oggi che mi sorprendo a inseguire ombre in cerca del tuo profilo – mi si trasfigura in un graffio difficile da decifrare * la mano disegna nell’aria il tuo profilo indugia su bocca naso e occhi

la mano della mente ben conosce quei dettagli come una madre – Nina stella del cielo che mi cammini nei sogni

ora sono aghi che trafiggono nell’ accendersi nel sangue la mai sopita passione mentre la mente disegna dove fermenta il cuore * silenzio allagato di luna – una silhouette nella mente ondeggia e gli arzigogoli a dirmi vano il ricordo sgualcito dal tempo

dalla foto color seppia mi guarda coi tuoi occhi velati di mestizia- ah l’assedio degli anni e il cuore a dare smalto a un sogno sbiadito * donna dei boschi: occhi di cerbiatta – la tua anima di foglia di sé m’innamora * entro ed esco dalla tua anima dove dimorano pezzi di me un odore di pini ci avvolge– certo lo senti anche tu – i nostri passi sul viale accecato di sole un grido di gabbiani e l’ascolto del mare in una conchiglia: questi i momenti d’incantamento fermati dal nostro amore imperituro * rosa il tuo fiato fragranza di bosco la tua pelle ambrata apparivi sirena distesa s’uno scoglio allucinazione forse

mi facevi un cenno mentre il cielo s’apriva in una luce aurorale come il tuo sorriso * sparire nel nulla è l’urlo della rosa strappata da mano indelicata

consola a tratti un palpito di luce selenica che abbraccia il ricordo ravviva empatie

gentile il velo spiegato dell’angelo su un lato del cielo * forse solo nell’ oltre saprò si scioglierà l’ enigma – e intanto i tuoi modi garbati che ritornano nella camera viola della mente mi sorreggono per il tempo a me concesso mentre perso sono nel perimetrare il vuoto che lasci: un’ ombra feroce mi strappa all’abbraccio del sangue

il buconero risucchia presenze umori respiri non il tuo garbo che in me non si cancella * non ti vedrò più Nina se non in vaghezza di sogno – oggi mi nutro come un passero dei tuoi scritti di luce che aprono su universi solo a te noti e che forse ospitano la tua essenza mentre mi appare delinearsi il tuo volto in una nuvola vagante in questo cielo bianco di silenzi * e tu a lumeggiare le mie sere anima di candore e di sogno si fa conca il cuore ad accogliere dei versi dettati da un altrove * l’anima tendeva alle stelle quando tu Nina apparivi rosavestita stagliata contro un lembo di cielo

ti fermavi nella piazzetta e ti facevano festa i colombi planando sul mangime che spargevi

allora il tuo sorriso era una pasqua mentre il tempo aveva una sosta * dimmi Nina: che vedi tu che hai casa nelle nuvole tu che sai il linguaggio dei voli? forse la giovinezza spezzata che ora in lampi di déjà vu ritorna? o rivivi nel cuore verde dell’acqua che ti vide sirena emula del canto di odisseo

rapimento dei sensi che in sogno ancora mi seduce * ahi i ponti sgretolati o pure considera quelli detti collanti di carne e di sangue e il desiderio che si fa arco d’amore filo teso d’acrobata

all’altro capo sei Nina e mi vedi adesso varcare fra nuvole in sogno lo spazio di un volo fino alle tue braccia * il tuo volteggiare Nina nelle stanze viola della memoria– dicevi il reale non è fatuo apparire o entrare nello specchio dell’essenza evocando palpiti di luce di un tempo senza tempo

noi dal celeste palpito dicevi – qui siamo affratellati nel sangue con la terra e la morte

© Felice Serino

* Segnalazione al contest di Oubliette Magazine – nov. 24

.

FELICE SERINO

POESIE

GIOIELLI RUBATI

Dal Domenicale di Flavio Almerighi

https://almerighi.wordpress.com/.

. Geografia di graffi

dirò di quella volta che l’ondata mi strappò come una gigantesca mano dallo scoglio pensavo fosse finita mentr’ero sballottato come una cosa poi mi guardai la geografia di graffi e mi toccai inebetito

Gioielli rubati 3

https://almerighi.wordpress.com/

Lungopò noi due mi dici siamo della stessa pasta- quanto a me non so dire i difetti la trave nel mio occhio

le anatre abboccano le nostre briciole tra dorati riflessi e giochi d’acqua tu ti mantieni bella e gli anni non sciupano questa luminosità del viso

mi chiedo quanti inverni ancora nelle ossa che gemono nelle giunture

Gioielli rubati 5

Angelo angelo icona della volta che mi vedevi da lassù la testa all’ indietro a contemplare i lineamenti perfetti nei tuoi occhi vedevo palpitare il cuore della Bellezza e m’incantavo poi per paura del male del mondo la sera mi rifugiavo nel sogno di te e toccavo il cielo quando dopo la mia accorata preghiera venivi a visitarmi

Gioielli rubati 8

La rosa di sangue in sogno spio se riesce a passare “qualcuno” per la cruna Dio non è stanco mai dell’uomo gl’ insulti gli sputi gli scivolano addosso Lui perdona sempre perché “non sanno” sempre viva è la rosa di sangue e splende di bellezza

Gioielli rubati 18

Sapremo

sapremo – io di te tu di me dei nostri scheletri nell’armadio di ciò che non ci siamo detti delle ammutolite coscienze nell’ora alta delle scelte dove si curva l’orizzonte dei pensieri

sapremo – ùnon per speculumin aenigmate: trasparenti saremo

Gioielli rubati 23

E oggi che mi ritrovi uomo fatto

padre che sei rimasto di me più giovane consumato anzitempo una vita sul mare e le brevi soste col mal di terra

avevi la salsedine nel sangue

così presenti mi restano le rare passeggiate mattutine e mai che mi avessi preso per la strada in discesa a cavalcioni sulle spalle

di carezze non eri capace

e oggi che mi ritrovi uomo fatto sai: mi fa male quel distacco

Gioielli rubati 24

Elegia ora m’incolpi del mio silenzio? e Tu dov’eri mi chiedi quando a migliaia venivano spinti sotto le docce a gas Io ero ognuno di quei poveracci in verità ti dico Io sono la Vittima l’agnello la preda del carnefice quando fa scempio di un bambino innocente Io sono quel bambino ricorda anch’io in sorte ho avuto una croce la Croce la più abietta la benedetta ho urlato a un cielo distante Padre perché perché solo mi lasci in quest’ora di cenere e pianto

Gioielli rubati 27

Anche per voi

salgo sulla croce anche per voi disse con gli occhi rivolto a quelli che lo inchioderanno anche per voi che ancora nei secoli mi schiaffeggiate sputate negando la vita buttandola tra i rifiuti aizzando popolo contro popolo sotto tutte le latitudini salgo sulla croce anche per voi che mi sprecate nelle icone per voi nuovi erodi/eredi della svastica che insanguinate la luce delle stelle oscurando la Notte della mia nascita anche per voi potenti della terra razza di serpenti che non sopportate di sentirmi nominare dal mio costato squarciato fiumi di sangue tracciano il cammino della storia la mia Passione è un solo grande urlo muto di milioni di bocche imploranti dinanzi al vostro immenso Spreco con cui avete eretto babeli di lussuria come cultura di morte

Gioielli rubati 31

Qui ci sta bene uno spazio

ecco vedi la poesia deve respirare nascendo dal bianco innalzarsi come cresta d’onda per poi immergersi fino allo spasimo in profondità d’echi e ancora su con lo slancio felice d’un enjambement vedi la poesia è una tipa selettiva sfoglia scandaglia spoglia immagini le riveste a sua somiglianza porta sogni e nuvole al guinzaglio

Gioielli rubati 88

La casa delle nuvole

cieli d’acqua e cavalli d’aria lì custodisco ore sfilacciate e segrete pene -oh giovinezza di deliri e notti illuni lì dove il turbinio degli anni è rappreso in un palpito che nell’aria trema

Gioielli rubati 92

Luna park

ride la piccola Margot alle smorfie del papà che si rade “suvvia ti porto alle giostre” e lei s’illumina di gioia e poi a cavalcioni sulle larghe spalle nella fantasmagoria delle luci un po’ ci si attarda nell’aria ancora calda di fine settembre riverbera una miriade di stelle negli occhi innocenti mentre le nasconde il resto del viso una montagna di zucchero filato

Gioielli rubati 93

Spleen (2)

lo scoglio e tu come un tutt’uno quasi sul ciglio del mondo avvolto in una strana luce

labbra di cielo questo contatto di sole

vedi nell’aria marina un gabbiano planare su una solitudine che ti lacera all’infinito

Gioielli rubati 106

Le vele del sogno

me ne andrei quasi di soppiatto alle prime luci mentre si fredda la tazzina mai portata alle labbra

entrerebbe il vasto orizzonte nei miei occhi azzurrocielo il mare aperto nell’abbraccio delle vele del sogno

Gioielli rubati 123

L’ombra 2

meridiana a perpendicolo poi eccola s’allunga l’ombra oscuro specchio che mi ripete si spezza allorché riflessa tra pigre nuvole nel lago

Gioielli rubati 124

L’albero di Giuda

tagliando per la pianura non trovavi più il cuore sulle punte delle stelle ti volevi trafitto e il sangue quasi ricamasse una scritta ingloriosa

ma il tuo albero ecco venirti incontro e già il cappio vederlo -sinistro

Gioielli rubati 131

Cavalli di nuvole

i primi smarrimenti: quando ti sembrava dovesse cascare il mondo- disegnavi angosce o voli pindarici nell’aria da una feritoia ti guardava un pezzo di cielo- tu ragazzino -ricordi- rifugiato in una baracca a smaltire l’ “onta” di una derisione non sapendola costellata di prove la tua stella

intanto cavalli di nuvole a sequenza dicevano la vita leggera

Gioielli rubati 140

Fedele alla vita mia vita senza rete t’appigli alla Bellezza intaccabile a quella del cuore e alle armoniose figure della danza o del cavallo nel bianco salto

finché ti chiedi dov’è lei l’irraggiungibile non tutto è perduto

voltato sei sul giusto versante lucente ancora una volta – vita fedele alla vita

Gioielli rubati 160

Avevo in mente una poesia

stamattina avevo in mente una poesia stasera non ricordo più nemmeno un verso

ho lasciato il foglio bianco con flebili echi d’un mezzo secolo e ora rammento solo una pioggia di luce di stelle sopra il letto e il caldo abbraccio di lei

sullo schermo della mente un vissuto che sembra ieri

Gioielli rubati 167

Ai piedi della notte

un nodo d’inquietudine sospesa si scioglie ai piedi della notte sotto una luna ammiccante l’amore è come l’ansimare del mare s’abbevera del sangue delle stelle aduna in sé il sentimento del tempo vòlto dove è dolce la luce

Gioielli rubati 178

Emarginato

quest’uomo: tristezza d’albero nudo avanzo di vita aperta ferita

-occhi scavati che perdono pezzi di cielo

quest’uomo puntato a dito

quest’uomo fatto torcia

per gioco

Gioielli rubati 184

La luna dei poeti

ho la luna dei poeti -pesci sull’ imum coeli–

scivola la barca della passione verso terre di mistero

pesco sogni di ragno nell’ intreccio di parole nate sulla bocca dell’ alba

mentre uno sbuffo di vento porta afflati d’ amore

Gioielli rubati 190

Dei miei detrattori

(Diocleziano, uno dei più odiati della storia)

lasciai alla terra il corpo-zavorra da cui forse con sollievo mi trassi se sia ala d’angelo a coprirmi il disonore -si dirà- ora che s’una misera tomba s’accanisce dei miei detrattori il ghigno feroce e lo sputo

Gioielli rubati 195

Il mare era una favola

“non vorrei più uscire da questa dimensione eppure basterebbe come altre volte stringere forte gli occhi e…”

ma voglia non ne avevo – poi giocoforza mi ritrovai quasi deluso nel mio letto

avevo lasciato un mare che era una favola un’immensa tavola imbandita per i gabbiani a frotte

Gioielli rubati 204

Spleen 4

brusio di voci

galleggiare di volti su indefiniti fiati

si sta come staccati da sé

golfi di mestizia mappe segnate dietro gli occhi

vi si piega il cuore nella sanguigna luce

Gioielli rubati 210

La colpa

sono io quel ragazzo che scappò da casa con poche lire in tasca e un quaderno d’improbabili versi?

lo sono sì ma dopo sei decenni non mi riconosco in lui se non nel sogno ricorrente che al mattino mi lascia il cuore stretto dall’angoscia

sarà un residuo di “colpa da espiare” per aver procurato un veleno sottile a chi bene mi voleva

Gioielli rubati 215

Creatura

sembra che il solo sguardo la mantenga in vitala sua creatura ché Lui la pensò ancor prima di sognarla in forma ed essenza poi del sogno il suo farsi carne e respiro

Gioielli rubati 222

Non sei dei loro

nel chiuso della stanza o di pomeriggio nel sole da un po’ ti sorprendono a parlare coi morti – questi non tornano e tu non sei dei loro -ancora-

sono spirito (ma di essi poco si sa) -ubiqui ti leggono il pensiero e a volte giocano con le nuvole – quando nelle tue pareidolie ti pare ravvisarli

Gioielli rubati 228

Dammi cuore (preghiera)

dammi ancora tempo tempo per sognare altre vite tempo per arcobaleni e luce e voli

e che io fedele sia alla verità

alla fine dei giorni che non debba vergognarmi di me

dammi altro tempo – dammi dolore per gli ultimi dammi cuore per gli ultimi

Gioielli rubati 236

Di noi.

di noi mostriamo esigua vita più l’esteriore che quella che ferve nel sangue i viaggi mentali i sogni mistero ch’è appannaggio di proprietà esclusiva

-la testa reclina il nostro fido ci guarda attento come cogliesse pensieri

.Gioielli rubati 247

Fogli-aquiloni impregnati dell’humus dell’estro del vasto respiro di cielo svolazzano s’impennano appena liberati dall’artefice dei versi -suoi non più suoi- a volerli divulgare per il mondo

Gioielli rubati 254

I tuoi santi

corda tesa tra la bestia e l’angelo scala al cielo per l’Assoluto

c’è sempre l’iconoclasta che lascia osceni echi nel sangue dileggiando i santi che tu Nina preghi incessante

Gioielli rubati 261

Reliquie

a scrivere non la mano ma la mia radice ferita

testimonianza siano non lettere storte sull’acqua o che volteggino eteree dissanguandosi in volo

ma i momenti che restano nel tempo appesi al cuore

Gioielli rubati 277

Primavera

mattina sul lago: si spalma sugli occhi la luce intonano melodie uccelli di passo

è un fremere di gioia la pineta

Gioielli rubati 291

Era una favola il mare

consapevole di trovarti nel sogno chiederti se riuscirai ad uscirne tuttavia volendoci restare ancora un poco

ché era una favola il mare su creste d’onde guizzavano pesci dalle squame luccicanti nel sole

calavano gabbiani a frotte

Gioielli rubati 301

Divagazioni sullo zero e sulla o

il nucleo l’anello l’uroboro due zeri abbracciati ti danno il simbolo dell’infinito puoi notare la vocale o di rimbaud gli ovali dell’ottocento la bocca spalancata nell’urlo di munch le bolle di sapone immagina gli occhielli delle forbici gli oblò simili allo zero o alla o

Gioielli rubati 325

Calvario

(a San Massimiliano Kolbe).

portavo le mie quattr’ ossa sul calvario accomunato alle migliaia di sventurati lungo i binari della morte.

ti parlo a nome di chi nome non aveva ti parlo dalla regione del dolore con la bocca dei morti.

ove germogliano fiori di quel perdono che non è dei vivi

.Gioielli rubati 339

Felice Serino (Pozzuoli 1941), vive a Torino.

Ha pubblicato numerose opere di poesia: Il dio-boomerang (1978), Frammenti dell’immagine spezzata (1981), Di nuovo l’utopia (1984), Delta & grido (1988), Idolatria di un’assenza (1994), Fuoco dipinto (2002), La difficile luce (2005, anche in e-book), Il sentire celeste (2006, in e-book), Dentro una sospensione (2007, anche in e-book), In una goccia di luce (2008), Cieli interiori (2010, in e-book, raccolta di riflessioni e articoli), Poesie (2010, in e-book), Lacere trasparenze (2010), Cospirazioni di Altrove (2011), Casa di mare aperto (2011, in e-book e dal 2012 in cartaceo), Magnetici occhi ha la notte (2012, in e-book), La luce grida (2013), In sospeso divenire (2013, in ebook), Un lembo di cielo (2014, in e-book), Gli anni ci diranno (2014), Frammenti di luce indivisa (2014, in e-book), D’un trasognato dove (2014), Trasfigurati aneliti (2015, in e-book), Nel perdurare la luce (2016, in cartaceo nel 2015), D’un trasognato dove (2014), Trasfigurati aneliti (2015, in e-book), Nel perdurare la luce (2016), Nell’infinito di noi (2016. in ebook); Ad altezze segrete (2017); La vita nascosta (2017, anche in e-book); Le voci remote (2017, in e-book); Dove palpita il mio sogno (2018); Lo sguardo velato (2018, e-book) Asimmetrici voli (2019, e-book) Quell' onda che ti tiene lieve (2019); Vita trasversale e altri versi (2019, anche in e.book); Un dove di trasparenze (2019, e-book); Dalle stanze del cuore e della mente (2020); In un remoto altrove (2020, e-book autoprodotto); Orizzonti di palpiti (2020, ebook); Dell'indicibile (2020) e-book, Trasparenze (2021, e-book), Sopra il senso delle cose (2021), Il cielo è terso ( 2021, e-book), Afflati (2022, e-book), Oltre l'esilio (2022, ebook), Assonanze (2023, e-book), La vita immaginata (2023), Dietro il velario (e-book autoprodotto), 2024, Sospensioni (e-book), 2024.

Ha collaborato a numerose riviste e fanzine, tra cui: L’Arcobaleno (Ucraina), Il Camper Clandestino, Probabile, Vento Salato, Cultura e Società, Ov/Est Underground, Emozioni, Noialtri, Poeti nella Società, Alla bottega, Controcampo, Il Tizzone, Il Meglio, La Procellaria, Tempo Sensibile, Studiart, Collage, La Voce del Gruppo 97, Logos, Lo Spazio, Il Pungolo Verde, Fantasy-La Torre, Reportage, SottoSopra, Mail-Art Service, Net-Informer, Sole Vivo, Evasion, L’Auriga, Risvolti, Fatece Largo, Linguaggio Astrale, La Casa del Fossato, La Chioma di Berenice, L’Archivio della Memoria, I Sentieri dello Scibile, Secondo Te, Agile gramma, Tracce-cahiers d’art (formato cartaceo ed elettronico), Monviso, Verso il futuro, Il Parnaso Volante, Il Convivio, Quotidiano Buonasera Taranto rubrica controVerso.

Inoltre è presente in varie antologie tra cui: Come arcobaleno, La mia fuoriserie targata speranza. Antologia della poesia contemporanea, I Graffiti, Paradigma, Fuori dai cancelli dietro alle rose (rassegna), Una poesia per la pace (catalogo), Poeti e pittori del terzo millennio, Diario degli artisti (2001), Agenda poetica (2003 e 2004), I Quaderni della Memoria, Paesepoesia (2005 e 2007), Parole d’autore (Premio Ibiskos 2007), Dal desiderio all’eros (2007), La parola sensuale (2007), Il calendario del popolo, poeti operai (2008), Il Federiciano. Autori del terzo millennio (2011), Versi in volo/Suicide love killer (2011), Antologia Poesie E-Lette/Estro-verso (2012), Antologia dei soci 2013 dell’Ass. Cult. Rosso Veneziano (10 poesie), Pastiche (2014), L’arte in versi (2015), Antologia delPremio “L’Arte in versi” 2016, Antologia “Sentieri diversi”2017,In.Arti.Poesia -Antologia seconda, 2018.

A partire dal 2003 ha pubblicato poesie on line su: Elba Sun, Club degli Autori, Novae Litterae, Yahoo! Groups dewdrop, Interactive People, Poetare, Poesia creativa, Pensieri & Parole, Poesia e Narrativa, Poetilandia, Art Greco, Progetto Siderurgiko, Poeti e pittori del terzo millennio, Valtellinanet, Classicaonline, Nuoviautori, Il Mistero, Stazione Celeste, Rotta Nord-Ovest, Proposte di Classe, Artenuova (e-book di 10 poesie quale premio al concorso omonimo), I sogni nel cassetto (e-book di 7 poesie), Ungaro Rocco, Sicily on net, Progetto “Mosaico” Mosè Bianchi, Le parole per te, Parole oggi, Eleonora Ruffo Giordani, La perquisa/secondote, Nemesia, Ideabiografica, Il romanziere, Poesie & Poeti, Parole d’Autore, Dodo/Dada Arte postale, Marina Minet, Poetichouse, Siderurgikatv-il cannocchiale, Volobliquo, Fatachiara, Michele Sarrica, Rossovenexiano, Cinquemarzo, Le parole del cuore, Partecipiamo, Passeggeri nel vento, Bahu, Poetando, Hi5, Animapersa, Arte Vizzari, Paese incantato, Carlo Acutis, Gocce di poesia, Antologica atelier, AltraMusa, ParolArte, Scrittore noir & Poeta dell’anima, Poesieracconti, Gli autori, La mente e il cuore, La poesia, Cicorivolta edizioni, Windows Live, Il Cannocchiale (multiblob: erlebnis – l’alterego – inmargine), Poesia e dintorni, Myblog (L’Indicibile), Blogspot (Sinergie), Altervista (dreamingpoetry), I Salotti di Shaliboo, Tiscali (Varchi), Rossovenexiano/drupal/blog, InkToLink, Poesie in calca, Ali di carta, Estro-Verso, Scrittori dal mondo, Poesie in versi, Artefoto, Puoidirloqui, Poesia in blog, Realtà nonordinaria/ versicolazioni, Mondo cristiano, Parole sparse, Nuovi Argomenti, Ewriters, Artetremila/arte senza confini, Gente che scrive, Poetry wave-dream, Nuova Era, It’s only mail commercial potential, Suonami una poesia, In parole semplici, Linked In, Netlog, L’Oasi della poesia, My Space, Splinder (dove ha aperto due “blog” nel 2007). Facebook, Google +, Sestosensopoesia, Aphorism, Net Editor, Scrivere, Il mio libro, Portfolio Poetico, Franco D’Auria, Rosso Veneziano/Caffè degli Artisti, L’oceano nell’anima, Oubliette Magazine, Lineand, Scribere Artem, Artenuova, Associazione Culturale Noialtri, Lettoriscrittori, Scrivere poesia, Contemporary Literary Horizon Magazine, Poesie e favole, Carte Sensibili, Vacuum Mag, Libreria Editrice Urso, Rime Scelte, Leaves on Paper, Patrizia Andrich su Webnode, Parole del Cuore, Per una strada e altre storie (overblog di E. Marcuccio), Euterpe, Blogletteratura (di L. Spurio), Attimi d’immenso, Bibbia d’asfalto, MeBook., Il Tipografo, Il sasso nello stagno, Plauso di Raffaella Amoroso, La rosa in più, Taccuino Anastasiano (blog di Giuseppe Vetromile), Quaderni di Arenaria, Genwi, Facebook, Instagram,Twitter, Pinterest; feliceserino’s blog, Rosmarnavigando e Un occhio di riguardo su blogspot; Rosmarblog e Casa delle nuvole su wordpress, norisepoesia su simplesite, Voli di poesia su uneminutesite, Flazio, Operaio di sogni su Tumblr, Google Bookmark (Segnali) poetrydream di A. Spagnuolo, issuu, calamèo, Sulfragileconfineblog e Alchimisti di parole (su blogspot), Varchi-Passaggi (su wordpress), jalmarblog (su Altervista), Opera Uno. Alessandria today (da Aprile 2023 è autore su Alessandria Today Magazine), almerighi (su wordpress nella rubrica Gioielli rubati), Arteinsieme, L'armonia delle parole, Il sasso nello stagno di AnGre (anche nella rubrica Oltre la rete- la poesia italiana che si incontra oggi), La Recherche, Sound Cloud, Caserta Web, Verso, Voci sottili, Allumare dell'anima e Le mie cose (su wordpress), Dall’Italia alla Lettonia, Dipthicha, Liberolibro, ibs, Amazon, Kultunderground, Assonanze su wordpress, Assonanze 2 su blogger, Assonanze 2 su wordpress (in seguito diventato Prospettive in-versi), Blogitalia, La stanza degli specchi, Academia.edu, Leggere poesia e Aneliti su Blogger Momenti di poesia su Flazio, Assonanze risonanze su Webnode, feliceserino su netsons, dell'ndicibile su wordpress, feliceserino su blog Libero, webadorsite, Momenti di poesia su Flazio, feliceserino site2 su jimdo, Percorsi (feyrabend) su Im-creator, Mobirisesite, norisepoetry e percorsidipoesia2 su Altervista, sinergie su odoo, Risvolti 2 su Bitrix 24, il raggio verde su webme, la penna di norise su godaddysites, Varchi (su Blogger).

Ricco è il panorama degli articoli apparsi su numerose riviste (anche di astrologia quali “Linguaggio Astrale” e “La chioma di Berenice”): Un tenore mancato (1993), Eros e Thanatos, sesso e morte (1994), Sotto una cattiva stella (1995), Gridando l’aurora (1996), Il ruolo di Marte e Urano nei temi di predisposti a morte violenta (1997), Il fenomeno Uri Geller (1998), Bagno di realtà multidimensionale (1998), Rudolf Steiner e la scienza dello spirito (1999), Il mito di Re Lucertola (1999), Veggenti di ieri e di oggi: da Cayce ad Altea (1999), Jacob Lorber, lo scrivano di Dio (1999), Le ’letture’ di Edgar Cayce (2000), Oneiros: il sogno disegna al lume di luna (2000), Vince chi perde (2000), poi col titolo: Odissea di un intellettuale, Simone Weil, il fuoco della verità (2000), Un sole sotterraneo (2001), Pier Giorgio, il beato dei giovani (2001), Sull’essenza del reale (2001) L’occhio ai raggi x (2001), Appunti sulla realtà multidimensionale: l’attivazione della seconda vista (2001), Vincenzo Cardarelli, il poeta della solitudine (2002), Dylan Thomas: viaggio alla fine della propria ferita (2002), Simbologia delle vocali (2002), Mario De Sabato, il Nostradamus dei nostri tempi (2002), Lilith e il suo significato mitologico (2002), Giorgio Bongiovanni, l’ultimo profeta (2003), Rimbaud, il mito (2004), La poesia di Nil (2005), La più straordinaria avventura (2005), Dalì genio e sregolatezza (2005), Maeterlinck custode dei sogni (2005), Sull’effetto placebo e lo stato dicrisalide (2006), Saggi astrologici (2011, in e-book).

Articoli on line su: Daily Opinions; su “Scrivomania” in versione ebook: Fuoco dipinto (edizione accresciuta), Cieli interiori (raccolta di saggi e articoli), 23 poesie (a cura di Luca Rossi), Poesie sparse, Come in uno specchio e altre cose (articoli), Idolatria di un’assenza (poesie scelte). Per le Edizioni Riccardi, in versione cartacea e telematica, sono pubblicate le opere visuali: Labirinto (2003), e Japanese (2004). Per le edizioni Tracce sono presenti in versione elettronica e in originale cartaceo (portfolio) 5 opere per il progetto Cinque Roseblu per un artista. È titolare della “Rassegna artistica-letteraria“ in Freeweb-MediaMente del sito Progetto Siderurgiko, che ospita suoi saggi e articoli. Poesie presenti in Radio Sonora, nella trasmissione Poesia e Vita, in più repliche. Voci recitanti: E. Besso, R. Calce, E. Falcomer. Intervista a cura di Giulia Lomasti nel gruppo Lo Scrittore/gli autori (marzo 2010). Sul quotidiano di Roma “L’unico” del 23 marzo 2010 un’intervista a cura di F.S. ripresa da Lo Scrittore. Una poesia recitata su Radio Uno nella rubrica ’poetando’ nel programma “L’uomo della notte” di Maurizio Costanzo (2010). 3 poesie recitate dall’artista scomparsa Raffaella De Vita nella manifestazione “Parole oltre la fabbrica” (07.07.1997). Poesia recitata nella trasmissione musical-poetica Cant’autorando (1° agosto 2012, Vermiglio, Trento), Cd con 10 poesie recitate da Roberta Calce (2014). Una poesia entrata in una plaquette monografica dedicata ai 7 vincitori del concorso internazionale “Altino”, Progetto 7Lune, 2016, e recitata in un video da Silvia Favaretto, Rodolfo Lettore (Vettor) legge alcune poesie su Facebook.Video di Silvia De Angelis su due sue poesie. Intervista di Gelsomina Shayra Smaldone per il sito La Mente e il Cuore (febbraio 2012). Membro di giuria al Premio “Poesia senza confine” 2015, Agugliano, An, presieduta da Lorenzo Spurio. Da ottobre 2017 ad agosto 2018 ha fatto parte del Comitato di lettura nella Redazione del sito Scrivere.

Ha vinto i seguenti primi premi: 1996, “Un poeta per l’Europa”, Firenze; 2001, “Premio per la pace”, Torino, primo assoluto; 2006, “Ibiskos”, Empoli; 2010, “Il Golfo”, Napoli.

È stato tradotto in ucraino, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e rumeno e lettone.

Sulla sua attività letteraria si sono occupati i critici: I.M. Affinito, G. Bárberi Squarotti, E. Besso, F. Ballerini, N. Binetti, R. Bromuro, A. Brunetti,V. Carollo, A Catalfamo, P. Chiaramida, E. Cioli, M. Cucchi, E. Falcomer, P. Fè, M.C. Fournier, S. Denti, H. Ferbes, E. Ganci, G. Genghini, F.I. Gjerga Arnò, F. Greco, S. Jacomucci, M. Lampa, C. Lascia Cirinnà, G. Luongo Bartolini, A. Magri, M. Marchetti, M. Martinucci, M. Merlin, C. Molinaro, S. Montalto, V. Muscarella, E. Nese, S. Ogli, D. Papetti, A. Pellecchia, M. Piovano, A. Pugiotto, G. Raffaeli, L. Rosati, F.M. Serpilli, F. Solìto Margani, G.S. Smaldone, L. Somma, R. Tano, P. Tona, P. Topa, P. Valdossi, M. Zanarella, T. Zaninetti, F. Ballero, A. Bordonaro, S. Carnemolla, V. Calò, S. Chiti, T. Cauchi, A. Ciavolino, D. Cortese, F. Ferrari, F. Ferraresso, A. Manitta, A. Macchione, M. Massa, A. Memme, R. Piazza, G. Perri, T. Porcelli, M. Santhers, S. A. Santoro, L. Spurio, M. Tiberi, G. Vetromile, P. Ardita, M. Gattu Soddu, A. Licastro, A. Terracciano, A. Biancolillo, A. M. Cherchi, A. Galante, C. Di Rosa, N. Esposito, F. Lavinia Ferrari, D. Pezzino, V. Spagnoli, E. Spagnolo, A. Spagnuolo, F. Almerighi, M. Astuni, M. Barbera, L. Borghetto, U. Briganti, F. Fenara, G. C. Lisi, G. Papale, K. Rubino, S. Santamaria, E. Stefani, F. Ciavarella, A. Ciavolino, S. De Angelis, L. Gori, E. MariàB. Negro, M. Saccomanno, E. Cerquiglini,B. Tartamo, M. Spadavecchia, J. Miu, P. Colonna-Romano .

Mail: norise3010@gmail.com

Felice Serino è nato a Pozzuoli nel 1941 e vive a Torino. Copiosa la sua produzione letteraria (tra le raccolte di poesia: “La vita nascosta”, “Vita trasversale e altri versi”, “La vita immaginata”); ha ottenuto importanti riconoscimenti e di lui si sono interessati autorevoli critici. E’ stato tradotto in nove lingue. Intensa anche la sua attività redazionale. Sue pubblicazioni sono presenti in Academia.edu e in Alessandria today.