A DIOGNETO 8

VIII. L'incarnazione 1. Chi fra tutti gli uomini sapeva perfettamente che cosa è Dio, prima che egli venisse? 2. Vorrai accettare i discorsi vuoti e sciocchi dei filosofi degni di fede? Alcuni affermavano che Dio è il fuoco, ove andranno essi chiamandolo Dio, altri dicevano che è l'acqua, altri che è uno degli elementi da Dio creati. 3. Certo, se qualche loro affermazione è da accettare si potrebbe anche asserire che ciascuna di tutte le creature ugualmente manifesta Dio. 4. Ma tutte queste cose sono ciarle e favole da ciarlatani. 5. Nessun uomo lo vide e lo conobbe, ma egli stesso si rivelò a noi. 6. Si rivelò mediante la fede, con la quale solo è concesso vedere Dio. 7. Dio, signore e creatore dell'universo, che ha fatto tutte le cose e le ha stabilite in ordine, non solo si mostrò amico degli uomini, ma anche magnanimo. 8. Tale fu sempre, è e sarà: eccellente, buono, mite e veritiero, il solo buono. 9. Avendo pensato un piano grande e ineffabile lo comunicò solo al Figlio. 10. Finché lo teneva nel mistero e custodiva il suo saggio volere, pareva che non si curasse e non pensasse a noi. 11. Dopo che per mezzo del suo Figlio diletto rivelò e manifestò ciò che aveva stabilito sin dall'inizio, ci concesse insieme ogni cosa, cioè di partecipare ai suoi benefici, di vederli e di comprenderli. Chi di noi se lo sarebbe aspettato?

=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=â—Ź=

Approfondimenti

L’autore per spiegare l’incarnazione fa riferimento alla filosofia greca. Alcuni filosofi affermavano che Dio era il fuoco, altri che Dio era l’acqua. Invece i cristiani si allontanano dalla filosofia greca delle origini. In questo capitolo si fa riferimento alla rivelazione. Il Dio unico dei cristiani non tiene per se “la Parola” (Logos) ma si rivela. La rivelazione avviene attraverso il figlio.

Pur provenendo dal mondo giudaico, il cristianesimo si rivolge a tutti gli uomini, in modo universale: una rivelazione che è svelamento di un “mistero” (8.10), un inatteso inaudito.

Emergono due concetti importanti del cristianesimo, da una parte, la divinità come provvidente, al contrario del pensiero greco; dall’altra, la pienezza dei tempi.


🔝 ● C A L E N D A R I O ● Homepage