DE CATECHIZANDIS RUDIBUS – 24
XVI – Primo avvio della conversazione catechistica
24. Immaginiamo perciò che venga da me uno con l’intenzione di farsi cristiano, e sia un illetterato, ma di estrazione cittadina e non di campagna, precisamente comequelli che vengono da te a Cartagine.
Quando gli chiedo se viene per qualche interesse materiale o per la vita futura, mi risponde che viene per la pace della vita futura.
Io, probabilmente, gli terrei questo discorso:
Ringrazio Dio, fratello, e mi congratulo con te, e godo per te, perché tra le tante bufere di questo mondo hai saputo trovare il tempo di occuparti di una sicurezza vera e duratura. C’è gente infatti che cerca, e a prezzo di enormi sacrifici, la sicurezza in questo mondo, ma le cattive tendenze impediscono di trovarla.
Costoro pretendono di trovar la pace in cose che non hanno consistenza e stabilità ; e siccome queste passano e si perdono, perdono anch’essi la serenità e restano prigionieri della paura e della sofferenza. Quando cerca pace nella ricchezza, l’uomo diventa più superbo che sicuro, perché la ricchezza, qualcuno la perde di colpo e qualche altro si perde con essa, o perché la desidera o perché ne vien privato da altri ancor più avidi di lui. Ma anche se la potesse conservare per tutta la vita, ed essa non l’abbandonasse, egli stesso dovrebbe ugualmente lasciarla in punto di morte.
E quant’è lunga la vita dell’uomo, anche nell’ipotesi che possa diventare molto vecchio? E quando gli uomini bramano d’invecchiare, cos’altro desiderano se non una lunga malattia?
E anche gli onori, qui sulla terra, cos’altro sono se non orgoglio, vanità , pericolo di rovina?
Così dice la Scrittura: Ogni uomo è come l’erba, e lo splendore dell’uomo come il fiore. L’erba si secca, e il fiore appassisce; e solo la parola del Signore resta per sempre (Is 40,6-8).
Chi dunque cerca la vera pace e la vera gioia, deve distogliere la speranza dalle cose che passano e muoiono, e riporla nella parola del Signore: e poiché quella resta per sempre, anche colui che vi aderisce vivrà in eterno.
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«DE CATECHIZANDIS RUDIBUS» LETTERA AI CATECHISTI di Sant'Agostino di Ippona con introduzione e note a cura di GIOVANNI GIUSTI Ed. EDB – © 1981 Centro Editoriale Dehoniano Bologna https://www.canoniciregolari-ic.com/s-agostino-catechesi/
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