DE CATECHIZANDIS RUDIBUS – 34

XX – La grande epopea pasquale (21)

34. Il popolo ebraico fu condotto in Egitto e divenne schiavo di un re crudele. Ammaestrato da tremende sofferenze, cercò in Dio la liberazione.

Gli fu mandato un uomo appartenente allo stesso popolo, il santo servo di Dio Mosè, che incusse terrore con la potenza di Dio alla crudele gente egiziana, e condusse fuori il popolo passando attraverso il mare Rosso. Qui l’acqua si aprì e fece strada al popolo ebraico, ma si richiuse al passaggio degli inseguitori egiziani e li sommerse nei flutti. Così nell’acqua il popolo ebraico trovò la strada della salvezza, e i nemici quella della morte: come nell’acqua del diluvio trovarono la morte i peccatori, e la terra fu purificata, mentre nel legno dell’arca si salvarono i giusti. Anche là il legno assunse significato profetico: il miracolo difatti avvenne, quando Mosè toccò l’acqua col bastone. In ambedue i casi abbiamo un segno del santo battesimo, in cui chi ha fede passa alla vita nuova, mentre il nemico — il peccato — viene distrutto e cancellato.

Nella storia del popolo ebraico abbiamo anche una figura abbastanza chiara della passione, allorché ricevette l’ordine di uccidere e di mangiare l’agnello, segnare col suo sangue gli stipiti delle case, e celebrare poi questa festa ogni anno chiamandola pasqua del Signore. È evidente il rapporto al Signore Gesù Cristo, che «come pecora è stato condotto all’immolazione» (Is 53,7).

Anche tu riceverai sulla fronte — come sullo stipite — il segno della passione e della croce, che contraddistingue tutti i cristiani.

__________________________ Note

(21) Tutto il presente capitolo è costruito sulla pasqua; ed è il punto di riferimento di tutta la celebrazione della Pasqua cristiana. In particolare la notte del Sabato Santo ripropone nei riti solenni, nelle letture e nella preghiera la grande epopea che Agostino sintetizza con maestria. Il valore catechistico, sia del racconto che della celebrazione pasquale, dovrebbe essere maggiormente posto in rilievo. __________________________

«DE CATECHIZANDIS RUDIBUS» LETTERA AI CATECHISTI di Sant'Agostino di Ippona con introduzione e note a cura di GIOVANNI GIUSTI Ed. EDB – © 1981 Centro Editoriale Dehoniano Bologna https://www.canoniciregolari-ic.com/s-agostino-catechesi/


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