SALMO – 117 (116)
DA TUTTI I POPOLI, LODE AL SIGNORE
1 Genti tutte, lodate il Signore, popoli tutti, cantate la sua lode,
2 perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura per sempre.
Alleluia.
_________________ Note
117,1 Con le sole 17 parole che lo compongono nel testo ebraico, questo inno si presenta come il salmo più breve. Tuttavia è anche uno dei più intensi nel proporre il cuore della fede biblica (l’amore e la fedeltà del Signore, v. 2) e l'universalità della salvezza offerta da Dio.
=●=●=●=●=●=●=●=●=●=●=●=
Approfondimenti
Lode a Dio per il suo amore Inno
È il più breve di tutto il Salterio. Qualcuno dubita che in origine sia stato un canto a sé stante, ma lo crede piuttosto un'introduzione a un inno (cfr. Sal 117,1; 135,1). Tuttavia, pur nella sua brevità, il salmo ha tutti gli elementi del genere letterario degli inni e nella Bibbia si trovano altri inni simili (cfr. Is 49,13; Ger 20,13). Ciascuno dei due versetti che lo compongono ha un perfetto parallelismo: c'è un duplice invito (v. 1) e una duplice motivazione.
Divisione:
- v. 1: doppio invito;
- v. 2: doppia motivazione.
v. 1. «popoli tutti...»: si esprime la totalità dei popoli, l'universalità degli uomini senza esclusione di qualsiasi genere.
v. 2. «perché forte è il suo amore..»: cfr. Sal 103,11. È adoperato il verbo ebraico gbr (= essere forte, robusto, valido) che di solito richiama a contesti bellici. Il Signore stesso è chiamato «Dio forte» (’el gibbôr) (Dt 10,17; Is 9,5; 10,21) e si vede in azione tra l'altro in Es 15,1-21. L'amore del Signore perciò ha mostrato la sua fortezza nel prevalere sui nemici del suo popolo; lo difende sempre e supera anche la sua durezza di cuore e l'infedeltà all'alleanza, restandogli fedele, «per noi»: alla lett. «su di noi»; suggerisce la stabilità dell'amore di Dio «su Israele».
(cf. VINCENZO SCIPPA, Salmi – in: La Bibbia Piemme, Casale Monferrato, 1995)