SALMO – 128 (127)
FELICITÀ DELLA FAMIGLIA BENEDETTA DAL SIGNORE 1 Canto delle salite
Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.
2 Della fatica delle tue mani ti nutrirai, sarai felice e avrai ogni bene.
3 La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa.
4 Ecco com'è benedetto l'uomo che teme il Signore.
5 Ti benedica il Signore da Sion. Possa tu vedere il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita!
6 Possa tu vedere i figli dei tuoi figli! Pace su Israele! _________________ Note
128,1 Ritmano questa serena e gioiosa composizione le immagini che si riferiscono all'uomo che teme il Signore (vv. 1.4: il verbo temere va inteso qui come sinonimo di amare) e cammina nelle sue vie (il verbo camminare è immagine del comportamento dell'uomo; le vie del Signore indicano la sua legge: v. 1). Unito alla sua donna (paragonata alla vite, simbolo del popolo di Dio, benedetto dal Signore), questo uomo è all'origine della famiglia, voluta dall'amore di entrambi e arricchita dal Signore con il dono dei figli (paragonati ai virgulti d'ulivo, l'albero che nella Bibbia è simbolo di benessere, v. 3).
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Approfondimenti
Dio dà prosperità e pace a chi lo teme Salmo sapienziale (+ motivi liturgici)
Rappresenta la continuazione ideale del Sal 127 che lo precede. Ispira pace, gioia e serenità. È del postesilio. Il campo semantico e simbolico è spaziale, temporale, vegetale, liturgico.
Divisione:
- v. 1: beatitudine;
- vv. 2-4: descrizione della beatitudine;
- vv. 5-6: augurio di benedizione finale.
v. 1. «Beato l'uomo...»: cfr. Sal 1,1; 112,1; 119,1. «che teme il Signore»: il timore del Signore in quanto risposta alla sua alleanza implica l'amore rispettoso e riverente verso di lui, cfr. Dt 10,12-13. «vie»: immagine simbolica per indicare i voleri divini, cfr. Sal 112,1.
v. 3. «come vite feconda... virgulti d'ulivo»: la vite e l'ulivo, piante fruttuose e molto comuni della vita agricola palestinese, indicano la fecondità e l'abbondanza di frutti dell'intimità familiare. Per le immagini, cfr. Sal 104,15; Ez 19,10; Sir 39,26.
v. 5a. «Ti benedica il Signore..»: è la rubrica liturgica che introduce la benedizione, cfr. Nm 6,23.
v. 6. «i figli dei tuoi figli»: la benedizione riguarda la fecondità a livello personale e familiare. È segno di longevità il «vedere» i nipoti, che sono la «corona dei vecchi» (Prv 17,6). «Pace su Israele»: è un'aggiunta liturgica (cfr. Sal 125,5) che allarga ancora di più l'orizzonte della benedizione. Dalla prosperità di Gerusalemme si passa alla pace (= pienezza di beni) dell'intero Israele.
(cf. VINCENZO SCIPPA, Salmi – in: La Bibbia Piemme, Casale Monferrato, 1995)