SALMO – 131 (130)

ABBANDONO FIDUCIOSO IN DIO 1 Canto delle salite. Di Davide.

Signore, non si esalta il mio cuore né i miei occhi guardano in alto; non vado cercando cose grandi né meraviglie più alte di me.

2 Io invece resto quieto e sereno: come un bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è in me l'anima mia.

3 Israele attenda il Signore, da ora e per sempre.

_________________ Note

131,1 Intimità e fiducia, consapevolezza della propria dipendenza da Dio e totale affidamento a lui caratterizzano questo breve inno, intriso di profonda spiritualità.

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Approfondimenti

Fiducia e abbandono totale in Dio Salmo di fiducia

Per la scena di dolce intimità questo salmo è stato da varie parti definito come uno tra i più belli del Salterio.

Divisione:

v. 1. «Signore»: l'invocazione al Signore, situa la confessione d'innocenza successiva nell'ambito della preghiera.

v. 2. «bimbo svezzato»: non si tratta del bimbo allattato, ma di quello già svezzato (gāmul). C'è perciò un rapporto con la madre non solo dettato dall'istinto naturale, ma già di una certa consapevolezza. Il bimbo svezzato secondo l'antica usanza aveva più di due anni.

(cf. VINCENZO SCIPPA, Salmi – in: La Bibbia Piemme, Casale Monferrato, 1995)


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