SALMO – 133 (132)

INNO ALL'AMORE E ALLA CONCORDIA 1 Canto delle salite. Di Davide.

Ecco, com'è bello e com'è dolce che i fratelli vivano insieme!

2 È come olio prezioso versato sul capo, che scende sulla barba, la barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste.

3 È come la rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion. Perché là il Signore manda la benedizione, la vita per sempre.

_________________ Note

133,1 L'olio profumato che tutto permea della sua fragranza e la rugiada che tutto avvolge nel suo manto di freschezza, diventano simboli della felicità che scaturisce dall’amore e dalla concordia nella comunità d’Israele e di tutti gli uomini.

133,2 Aronne: il sommo sacerdote, che veniva consacrato mediante l’unzione sul capo. La sua barba fluente non veniva mai rasata.

133,3 Ermon: alta montagna del Libano, sulle pendici meridionali della catena dell’Antilibano, al confine settentrionale della terra di Canaan.

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Approfondimenti

Amore fraterno, pace e prosperità Salmo sapienziale (+ motivi liturgici)

Il poeta per descrivere il vero amore fraterno usa le immagini suggestive dell'unguento prezioso, dell'olio e della rugiada sullo sfondo di un panorama palestinese brullo e assolato. Il salmo, di buona fattura, è del postesilio. Come tutti i canti delle ascensioni usa la tecnica della ripetizione graduale (vv. 2-3). Il metro nel TM è quello della qînâ (3 + 2 accenti). Il campo semantico e simbolico è spaziale, vegetale e liturgico.

Divisione: * v. 1: introduzione tematica; * vv. 2-3a: illustrazione del tema; * v. 3b: conclusione: benedizione e vita.

v. 1. «i fratelli»: questi sono sia fratelli di sangue, sia i fratelli della comunità israelitica.

v. 2. «È come olio profumato...» l'olio è indicato non per la sua funzione nutritiva, ma per quella cosmetica. Il riferimento è probabilmente all'olio dell'unzione del sommo sacerdote, che veniva arricchito da numerose essenze profumate (Es 30,22-33; 37,29). «barba di Aronne»: l'espressione si ripete due volte. Ciò oltre a essere un espediente dei “Salmi graduali”, dà plasticamente l'immagine dello scorrere abbondante e lento dell'olio della consacrazione sulla barba lunga e folta, perché mai tagliata (Lv 21,5), del sommo sacerdote Aronne.

v. 3a. «come rugiada dell'Ermon»: la rugiada suggerisce freschezza e vitalità, specialmente in una terra brulla come quella di Israele. La sua caduta è una benedizione (2Sam 1,21). «sui monti di Sion»: l'accenno a Sion è una sottolineatura teologica, espressa chiaramente nel v. 3b, per indicare che anche la rugiada proviene da Dio che siede nel tempio in Sion, fonte di benedizione e di vita.

v. 3b. «Là il Signore dona..»: lett. «Perché là...». È la motivazione del salmo e una professione di fede nel Signore. L'avverbio «là» si riferisce in inclusione anche al primo versetto, ove si esalta la fraternità. Perciò, intende il salmista, da Sion e dalla fraternità vera deriva la benedizione di Dio, fonte di vita.

(cf. VINCENZO SCIPPA, Salmi – in: La Bibbia Piemme, Casale Monferrato, 1995)


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