Poesie

PIU' O MENO UN QUANTO dedicata a mio marito

Tre per due è il tuo numero, con gravità assoluta guardi la massa di due pianeti e l'entropia del mondo. In fibrazione sospettosa un tensore attende una matrice per incontri vettoriali. I seducenti immemori frattali, un po' per inerzia, un po' per funzioni, un po' per reciproco gradiente, ti strizzano l'occhio. Ma i quaternioni con formule piccanti ti porgono l'anello fotonico, un corpo celeste esulta e brinda con un rotore, mentre nel cielo una bella elissoide balla con una strana topologia. I campi abeliani infine ti convincono a temporeggiare, tutto diventa relativo moltiplicando due per tre ...all'infinito.

PETALI DIVINI

Frizzanti bollicine guardano ammaliate i profumi dei sinuosi colli arabescati che si mostrano alla maliziosa notte. Avanzando fermi e fruttati, due calici si incrociano, toccandosi con sensuale piacere. Dalle botti ardenti di desiderio si spande per l'aria leggera un intenso seducente richiamo. Il mosto risponde con garbo decantando le antiche note del ribollir negli irrequieti tini, pronti a riversar petali divini.