angolo cottura

primi

Anelletti alla siciliana

Ingredienti: 200 g di anelletti 300 g di salsa di pomodoro 150 g di caciocavallo ragusano 1 melanzana media 1 cipolla media pangrattato olio extravergine d'oliva sale pepe

In una capiente pentola dai bordi alti verserete dell'olio, aggiungerete la cipolla tritata e farete soffriggere. Non appena si sarà dorata aggiungerete la salsa di pomodoro, il sale, il pepe e lascerete cuocere a fuoco basso per almeno mezz’ora. Il sugo dovrà risultare nè troppo denso, nè troppo liquido. Nel frattempo avrete tagliato la melanzana a cubetti. La friggerete in una padella con sufficiente olio extravergine d'oliva. In una pentola porterete a ebollizione l’acqua per la pasta, verserete gli anelletti e attenderete il tempo di cottura (13 minuti circa). Mentre la pasta sarà in cottura, avrete tagliato a cubetti i 2/3 del caciocavallo. Scolerete la pasta al dente e condirete con il sugo, le melanzane fritte e il caciocavallo a cubetti, quindi spolverizzerete con il restante caciocavallo grattugiato. Ungerete quindi con un po' d'olio un recipiente in ceramica da forno, lo spolverizzerete con del pangrattato, lo riempirete con gli anelletti conditi e con un'ulteriore spolverata di pangrattato, quindi finirete la cottura gratinando in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

https://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-timballo-vegetariano-anelletti/

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marcoboh

Le briciole di pane che si fanno tutti i giorni quando lo si affetta non vanno buttate via: se si conservano in un recipiente chiuso ci si può fare un ottimo condimento per la pasta. In una padella si fanno tostare le briciole (tre o quattro cucchiai a testa, senza o con pochissimo olio) e poi si mettono da parte. Nella stessa padella, che sarà ancora calda, si mettono un paio di spicchi d'aglio tritati finemente e del peperoncino a piacere, l'olio (EVO), e si fanno soffriggere finché l'aglio non sarà diventato color nocciola chiaro (per fermare la cottura si può aggiungere a fuoco spento un po' d'olio che raffredda quello già in padella). Nel frattempo si cuoce la pasta (lunga, meglio gli spaghetti, o più tradizionalmente, pici), si scola, si mette in padella col fuoco acceso e si mescola bene; si aggiungono le briciole e si dà un'ultima mescolata a fuoco spento. Volendo si può aggiungere direttamente nei piatti del pecorino grattugiato, o dell'origano (così restano vegani).

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marcoboh

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