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from ᗩᐯᗩIᒪᗩᗷᒪᗴ

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On the Beach è il quinto album in studio del musicista canadese-americano Neil Young, pubblicato dalla Reprise Records nel luglio 1974. L'album è il secondo della cosiddetta “Ditch Trilogy” di album che Young registrò dopo il grande successo di Harvest del 1972, dopo di che la portata del suo successo e del suo consenso divenne evidente; Young successivamente sperimentò l'alienazione e On the Beach fu ispirato dai suoi sentimenti di ritiro e dalla malinconia che ne derivavano. On the Beach è un album folk rock che esplora temi di rabbia, alienazione, nichilismo e cauto ottimismo. Ripensando all'album per le note di copertina del cofanetto Decade, Young ha scritto che l'esperienza di pubblicare Harvest, che ha ispirato i temi disperati di On the Beach, “mi ha messo in mezzo alla strada. Viaggiare lì è diventato presto noioso”, così mi sono diretto verso il fosso. Un giro più faticoso ma lì ho visto persone più interessanti. Rimase non disponibile su CD fino al 2003, quando fu finalmente rilasciata una versione rimasterizzata. L'album è disponibile anche in audio ad alta risoluzione sul sito web Neil Young Archives, dove nel febbraio 2021 sono state aggiunte altre quattro outtakes dell'album.


Ascolta: https://www.youtube.com/playlist?list=PL6ogdCG3tAWgSYwAAAWmnCkI2hlKUKoP7


 
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from Alviro

Jegyesek: Il Simposio dei Funghi e dell'Assurdo

In un regno dove i sussurri fungini regnano, i jegyesek si riuniscono in cerchi clandestini, progettando l'architettura dei sogni sotto le vaste chiome dei regni di fungo. I jegyesek, un'assemblea di spore senzienti, tessono la loro esistenza attraverso i fili sottili di una scienza tanto sfuggente quanto profonda.

Sul pavimento umido della foresta, dove le ombre danzano al ritmo dei funghi bioluminescenti, i jegyesek comunicano attraverso una sinfonia di reti miceliali. Ogni nota che scambiano è un frammento di saggezza cosmica, un'ode al balletto intricato della vita e della decadenza. Si radunano nelle fessure nascoste delle lamelle dei funghi, quei passaggi labirintici di conoscenza capricciosa.

Per l'occhio non allenato, i jegyesek appaiono come semplici granelli di polvere, aggrappati al ventre del cappello del fungo. Eppure, dentro ciascuna forma minuscola risiede la coscienza delle età, l'essenza distillata. Parlano in enigmi e paradossi, il loro linguaggio è un mosaico di impronte sporali sulla tela dell'esistenza.

Nel loro mondo, il tempo si dispiega come la curva delicata di un gambo di fungo, né lineare né prevedibile. I jegyesek navigano questo arazzo temporale con un'eleganza nata da millenni, i loro movimenti sincronizzati con il battito dell'universo. Capiscono che la realtà è solo un suggerimento, un costrutto mutevole da modellare e rimodellare a piacere.

Quando un essere umano inciampa in questo regno, guidato forse da un capriccio curioso o da un passo errante, i jegyesek osservano in silenzio. Sanno che i mortali non hanno accesso allo spettro completo delle loro elucubrazioni. Eppure, offrono scorci—una visione fugace di un cappello che si apre per rivelare i segreti del cosmo, un profumo che evoca ricordi dimenticati di foreste primordiali.

E così, i jegyesek continuano la loro danza eterna, nascosti in bella vista, creando i sogni dei funghi e gli echi delle stelle. Sono i custodi di una conoscenza che sfida la comprensione, gli architetti di un universo dove la logica è solo uno dei tanti strumenti nel grande disegno dell'esistenza.

 
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from Cooperazione Internazionale di Polizia

Investigatori di 25 paesi nella lotta contro i criminali che sfruttano il patrimonio culturale dell’umanità

L’ottava edizione dell’operazione contro il traffico internazionale di opere d’arte, nome in codice “Pandora”, ha visto il coinvolgimento delle autorità doganali e di polizia di 25 paesi. Guidata dalla Spagna (Guardia Civil), con il sostegno di Europol e INTERPOL, l'operazione ha portato complessivamente all'arresto di 85 persone e al recupero di oltre 6 400 beni culturali. Durante Pandora VIII sono stati effettuati diverse migliaia di controlli in aeroporti, porti e valichi di frontiera, nonché in case d'asta, musei e residenze private. Le forze dell'ordine hanno inoltre “pattugliato” il web ed effettuato oltre 6mila controlli online, che hanno portato al recupero di 580 beni rubati. Nei paesi coinvolti sono ancora in corso circa 113 procedimenti penali e 137 amministrativi, con la previsione di ulteriori arresti e sequestri.

Leggi tutto qui: https://poliverso.org/display/0477a01e-1866-9a71-b808-8ea242544619

 
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from Bymarty

Pensieri distanti...

A volte mi capita di leggere, ascoltare, cose, che non condivido, pensieri ,che non comprendo, non perché sia stupida, semplicemente perché non di mio interesse, o non mi riguardano. Al contrario stessa cosa con quello che dico o scrivo..ma è, per questa ragione che spesso la scrittura non ha un seguito, non la condivido, non perché tema le critiche o giudizi negativi, anzi, l'indifferenza, il silenzio, il passare del tutto inosservati o addirittura essere totalmente trasparenti, quello un po' mi colpisce.Questo è un mio umile pensiero, un modo di fare sicuramente sbagliato, perché io scrivo per passione, io mi relaziono per interesse, per amicizia, stima, rispetto! Poi però nella vita reale,così come in quella virtuale, a volte mi ci perdo e mi rattristo, perché? Sembra un mondo perfetto, dove tutti interagiscono, si scambiano idee, opinioni, semplici saluti, ecc, io dal mio canto rimango nel mio mondo fatto di esclusione e isolamento! Mi spiego non sono una che ha molti amici o seguiti, non sono nessuno, sono una semplice amante della luna, dell'arte e della poesia! Scrivo, e disegno perché mi fa stare bene, ma non cerco lodi o chissà quali benefici, ma stancano leie foto, i pensieri, le lodi alla mia amata! Proprio ieri un caro amico, di quelli rari, mi ha detto che la vita reale è questa, quella che viviamo, quella che ci vede protagonisti, il resto, sono cavolate! Condivido , perché un po' per esperienza, poca, un po' perché al virtuale non ci credo e non mi ci fido, la penso così, però è assurdo, a mio avviso, quanto questi mondi, queste realtà siano diffuse e seguite. Forse l'uso eccessivo della conoscenza, della tecnologia, io sono carente in entrambe le cose,ci sta allontanando troppo da noi stessi e dalla realtà! Io ci provo ad interagire nel mio mondo, quello vero, ma con poco entusiasmo e scarsa partecipazione, poi ci si rifugia in ben altre realtà, relazioni e almeno io mi rendo conto di quanto siano coinvolgenti , seguite, condivise e vissute , ma non per me! Riesco quasi magicamente ad isolarmi, anche quando cerco di affacciarmi in questi mondi, ricevo anche qui solo silenzi e indifferenza, che se nella vita reale possono fare male, in altri casi, forse possono far sorridere! Io che sono sempre me stessa, fin troppo sincera e onesta, non posso che mettermi da parte e lasciare che siano gli altri ad occupare, mondi alternativi, realtà perfette, amichevoli, e a volte semplicemente false!

 
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from Novità in libreria

E chiudiamo la terza settimana di luglio con altri titoli freschi freschi (e Dio sa quanto io abbia bisogno di frescura).

NARRATIVA:

  • CAMERE OSCURE di Whitney Otto (Minimum Fax). Otto storie di altrettante donne e della loro passione per la fotografia, ispirate a fotografe realmente esistite. Secondo romanzo corale dell'autrice di UNA TRAMA DI FILI COLORATI, uscito sempre con Minimum Fax un paio di anni fa. Per saperne di più: scheda libro.
  • COSE VIVE di Munir Hachemi (La Nuova Frontiera). Quattro ragazzi viaggiano dalla Spagna al sud della Francia per lavorare alla vendemmia. Si ritrovano però catapultati in un mondo di allevamenti terribili, di lavoretti a cottimo, di sfruttamento della manodopera, di regole etiche costantemente violate dalle aziende. Un romanzo di formazione e di consapevolezza dell'infernale girone dantesco dei lavori stagionali e del capitalismo della produzione di massa. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL DESTINO È UNA BELVA FEROCE – COLOSSEUM. IV di Mauro Marcialis (Solferino). Quarto e ultimo capitolo della piccola saga ambientata nell'antica Roma: Pompei è spacciata, e i protagonisti Derek, Arild e Brynja non si ritrovano per un soffio. E l'anfiteatro più famoso del mondo sta per essere completato... Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • SEMPLICI BUGIE di David Baldacci (TimeCrime). Thriller psicologico: un'ex detective riceve una telefonata da una sua collega per un incarico semplice semplice: deve fare l'inventario di una villa vuota appartenuta a un trafficante di armi. Una volta arrivata alla villa, però, trova un cadavere. È una trappola. Chi sta cercando di incastrarla? Per saperne di più: scheda libro.
  • DELITTO TRA LE PAGINE di Miranda James (Leggere Editore). Un bibliotecario ficcanaso (e il suo gatto) indagano sul delitto di un suo ex compagno di scuola, ora autore di bestseller. È classificato come un cosy crime, ovvero un giallo leggero, spiritoso e “confortevole”. Per saperne di più: scheda libro.

FANTASY, FANTASCIENZA E HORROR:

  • Qualche titolo dalla Fanucci:
    • LA GIUSTIZIA DEI RE – EMPIRE OF THE WOLF. VOL.1 di Richard Swan (scheda libro). Il protagonista è sir Konrad Vonvalt, giudice dell'imperatore: in un caso di omicidio, la sua autorevolezza viene messa in discussione. È forse possibile che tutto questo possa dipendere da una congiura? Primo volume di una trilogia.
    • MADRE ATENA di Miles Cameron (scheda libro). Fantascienza pura: le grandi navi madri viaggiano per lo spazio, e la protagonista, finalmente, riesce a imbarcarsi su una di esse, coronando così il suo sogno.
    • ABARAT – GIORNI DI MAGIA, NOTTI DI GUERRA. VOL.2 di Clive Barker (scheda libro). Ogni isola dell'arcipelago di Abarat è governata da una diversa ora del giorno e della notte. Il Sire della Mezzanotte, però, vuole dominare su tutte le isole. E la torna la protagonista del romanzo precedente, Candy Quackenbush dal Minnesota, di nuovo chiamata a partecipare a eventi che sembrano più grandi di lei...
    • MINACCIA NUCLEARE di Frank Herbert (scheda libro). Dall'autore di Dune, un romanzo distopico che racconta di un mondo diviso da una nuova guerra fredda del XXI secolo.

SAGGISTICA:

  • I SEGRETI DI ALIEN di Paolo Riberi e Giancarlo Genta (Mimesis). Un saggio di filosofia a tutto campo, che si addentra nelle pieghe più recondite dello spazio profondo, analizzando e sviscerando l'intera saga di Alien, composta da innumerevoli sequel, prequel, spin off e crossover. Il sottotitolo è esplicito per quanto riguarda gli ambiti di indagine: Gnosi, orrore cosmico, scienza e IA nella saga degli Xenomorfi (se non sapete cos'è uno Xenomorfo, allora tra noi è tutto finito). Per saperne di più: scheda libro.
  • Sempre per Mimesis, KAIBYŌ – I GATTI SOPRANNATURALI DEL GIAPPONE di Zack Davisson. Nella mitologia giapponese i gatti hanno un posto d'onore: creature mutaforma, intelligenti, furbi e affascinanti. Questo piccolo saggio, corredato da illustrazioni e riproduzioni di stampe d'epoca, ripercorre la storia di questi yōkai felini nei racconti e nelle leggende. Indicatissimo agli appassionati di Giappone e di gatti (spesso i due insiemi si sovrappongono). Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • LA FATTORIA – IL MIO LIBRO DEGLI ODORI E DEI COLORI di Mr Iwi (Gallucci). Un nuovo libro si aggiunge alla collana dei libri con gli odori. Per sentire i profumi e gli odori, bisogna strofinare con i ditini le immagini sotto le alette. Per saperne di più: scheda libro.
  • NESSUNO È PIÙ VELOCE DEL GHEPARDO di Tom Nicoll e Ross Collins (Valentina Edizioni). Una strampalata gara tra animali: tutti cercano di battere il ghepardo che sembra essere il più veloce. L'ippopotamo usa il deltaplano, l'orso guida una dune buggy, addirittura la giraffa vola con uno zainetto a propulsione... ma nessuno è più veloce del ghepardo... forse... Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • CRYSTAL FUN – ANIMALI (Ape Junior). Un libro che contiene gli animali da colorare, tra cui 6 figure da riempire con i brillantini (usando la speciale penna allegata). Età di lettura (o di gioco): dai 5 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Due titoli per la collana Libri per pr1ªma (età di lettura: dai 6 anni), con il testo in stampatello maiuscolo:
    • CUOR DI LEONETTA di Valeria Conti (scheda libro): nuova scuola, nuove amicizie e anche un primo amore in arrivo per Leonetta. A casa, poi, parlano di un “cucciolo” in arrivo...
    • LE LENTIGGINI DI CECILIA di Sofia Gallo (scheda libro): Cecilia odia le sue lentiggini e fa di tutto perché spariscano. Bisogna però fare attenzione a quello che si desidera, perché potrebbe avverarsi... per fortuna, Cecilia ha due sorelline gemelle che si prendono cura di lei...
  • Per Pane e Sale, due piccoli gialli per i lettori dai 6 anni (il sito della casa editrice, purtroppo, non è aggiornato e mi tocca proporre link alternativi):
    • MISSIONE BARRACUDA di Elisa Mazzoli, illustrazioni di Simona Iodice (scheda libro): le indagini di Andy e della sua squadra Spaghetti & Co. su un macabro ritrovamento sulla spiaggia di Paguro Bay conducono a un maneggio in cui i cavalli stanno bene e fanno star bene le persone...
    • UNO STRANO MAGGIORDOMO di Caterina Falconi, illustrazioni di Claudio Cerri (scheda libro): l'anziana governante dei nobili De Ascentis va in pensione e viene sostituita dallo strano maggiordomo del titolo, che ha una figlia bellissima. Tuttavia, cominciano ad accadere cose strane: compare un fantasma, la figlia del maggiordomo sembra essere dotata di una doppia personalità, e come se non bastasse, dal conto corrente dei De Ascentis scompare una grossa somma di denaro... questo è un lavoro per i Giovani Ficcanaso: Leo, erede dei De Ascentis, Luca e Lucilla.
  • A MILANO CON LEONARDO – ANDREA SCOPRE L'INGEGNERIA di Silvia Merialdo (Dedalo). La giovane Andrea visita Milano con la zia. È una buona opportunità per scoprire le imprese di quel genio di Leonardo da Vinci. Età di lettura: dagli 8 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from Novità in libreria

Vediamo i libri in uscita questa settimana.

NARRATIVA:

  • DIMMI CHI SONO di Una Mannion (Bollati Boringhieri). In realtà questo libro sembra essere un thriller ma in realtà tutto ruota intorno al tema della violenza domestica. Una donna scompare e lascia una figlia e una sorella, la quale è perfettamente a conoscenza del “colpevole”, anche se non può provarlo. Per saperne di più: scheda libro.
  • STORIA DI UNA LIBRAIA DI TŌKYŌ di Hanada Nanako (HarperCollins). Nanako lavora in una libreria ma la sua vita sembra andare a pezzi: le vendite che non decollano e la separazione dal marito la mandano in crisi. Decide quindi di iscriversi a un sito di incontri veloci, dando sfogo alla sua passione, i libri. Consigliando i libri giusti alle persone che incontra nel corso di un anno, ritrova un modo per stabilire contatti e relazioni, attraverso le pagine dei libri. Per saperne di più: scheda libro.
  • DOPO LA FESTA di Don Alberto Ravagnani (Rizzoli). Un romanzo su un giovane musicista che cerca “fortuna” nella grande metropoli milanese. Un romanzo sull'amicizia, sull'amore, sulla tenacia dei propri sogni (e sulla musica, ovviamente). L'autore è un giovane prete di Busto Arsizio, molto attivo sui social. Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • LA REGINA DEI SENTIERI di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone (Sellerio). Due nuove protagoniste per una coppia di scrittori che uniscono il punto di vista maschile e femminile: Corinna Stelea, sovrintendente di polizia giudiziaria e Serena Martini, chimica, moglie, madre ed esperta sommelier. Anche questo secondo romanzo della serie è ambientato nella Maremma, e stavolta si indaga nel mondo dell'enologia: da un laghetto emerge infatti il vecchio Ape guidato dal marchese Crisante Olivieri Frangipane, che gestiva a suo modo il vitigno della sua secolare famiglia. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'OMBRA DEI BEATI PAOLI di Silvana La Spina (Neri Pozza). Un giallo ambientato a Palermo nel 1783. Torna il barone Maurizio di Belmonte, protagonista del precedente L'UOMO DEL VICERÈ, con la sua amata Sofia Schulz ovvero al “pittora dei morti”: il Vicerè gli affida l'incarico di indagare sull'efferato omicidio del marchese Camille de Gubarnatis. Forse sono coinvolti i fantomatici Beati Paoli, la setta di incappucciati che rivendicano diritti per il popolo.
  • OMICIDIO IN LIBRERIA di Anita Davison (Mondadori). Un giallo storico ambientato nella Londra della prima Guerra mondiale: la giovane Hannah gestisce una libreria a Covent Garden, ma una mattina trova il cadavere della sua amica Lily-Ann tra gli scaffali. Hannah si ritrova ad essere la prima sospettata, così deve trovare lei stessa il vero assassino, con l'aiuto della stravagante zia. Per saperne di più: scheda libro. Per saperne di più: scheda libro.

FUMETTI E GRAPHIC NOVEL:

  • SMOKING BEHIND THE SUPERMARKET (WITH YOU)– VOL.1 di Jinushi (J-Pop). Un nuovo manga (credo sia una commedia con sfumature romantiche) sul rapporto tra un quarantacinquenne in crisi da stress e una bizzarra cassiera del supermercato dalla doppia identità. Per saperne di più: scheda libro

SAGGISTICA:

  • IL MITO DEI BORBONE di Andrea Mammone (Mondadori). Il volume analizza i revisionismi neoborbonici che attribuiscono al Risorgimento e all'unità d'Italia i problemi di arretratezza e povertà del Meridione, passando in rassegna le contraddizioni e i problemi del regime borbonico. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA LIBERTÀ IN PERICOLO di George Orwell (Garzanti). Un libretto che riprende alcuni saggi, scritti e articoli dell'autore di 1984, in cui avverte, fin dalla fine degli anni '30, del pericolo rappresentato dai regimi di stampo fascista e illiberale. Per saperne di più: scheda libro.
  • PIOVUTO DAL CIELO di Marco Imarisio e Gaia Piccardi (Cairo). Il sottotitolo dice tutto: “Come Jannik Sinner sta cambiando la storia del tennis”. Un libro sull'onda della Sinner-mania, scritto da due giornalisti del Corriere della Sera. Per saperne di più: scheda libro.
  • UNA RIVOLUZIONE DI SÉ. LA VITA COME COMUNIONE (1968-1970) di Don Luigi Giussani, curato da Davide Prosperi (Rizzoli). Non mi dilungo eccessivamente su questo libro, che raccoglie scritti e trascrizioni inediti del fondatore di CL, risalenti al biennio 1968-1970, un periodo chiave per la storia del movimento. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • IL MONDO DEL SIGNOR ACQUA – CHE BELLO UN MONDO TUTTO VERDE! di Agostino Traini (Battello a Vapore). Un nuovo albo illustrato del Signor Acqua, stavolta riguardante il legame tra l'acqua e le piante. Età di lettura: dai 3 anni. Non ho trovato alcun link sul sito, quindi ecco un'alternativa.
 
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from Cooperazione Internazionale di Polizia

Pestifici contraffatti nel mirino delle polizia europee

#Europol ha sostenuto due importanti operazioni contro il traffico di pesticidi illegali nell' #UE. La prima indagine ha preso di mira un'azienda importatrice di pesticidi contraffatti dalla Cina, replicando i prodotti di una nota multinazionale. L’indagine ha coinvolto il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell’ #ArmadeiCarabinieri (#NAS) di Padova, la Polizia Nazionale rumena (#PolițiaRomână) ed #Eurojust.

In un'altra indagine contro i pesticidi illegali, la Guardia civile spagnola (#GuardiaCivil) e la Guardia nazionale repubblicana portoghese (#GuardaNacionalRepublicana) hanno preso di mira un'azienda spagnola che importava illegalmente pesticidi portoghesi vietati in Spagna con la scusa di false denominazioni dei prodotti.

Leggi tutto qui: https://poliverso.org/display/0477a01e-5366-9908-246e-a00029588854

 
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from UNO ACADEMY

I "fili" scorrono nel Fediverso

Inizio premessa.

Se pensi che Threads sia una strategia 3E di Meta, con la quale non vuoi avere nulla a che fare e ritieni sia da boicottare in quanto minaccia per il Fediverso, quello che segue potrebbe non piacerti. A te la scelta se proseguire nella lettura. 😁

La scelta. Ci torniamo dopo…

Fine premessa.

Se va tutto secondo i piani di Adam Mosseri (CEO di Instagram e Threads), a fine 2024 (ma si potrebbe sforare leggermente nel 25, non è un problema), Threads sarà completamente federato, ovvero sarà a tutti gli effetti un’istanza del Fediverso come Mastodon Uno o Mastodon Social.

A meno di cambiamenti, ogni utente Threads avrà un’opzione per scegliere se federarsi: significa che i 175 milioni di utenti attivi mensili non arriveranno a valanga. Ne arriverà presumibilmente solo una piccolissima parte, ma comunque qualche milioncino iniziale è lecito aspettarselo, e basterà solo questo a sovrastare l’attuale utenza attiva mensile del Fediverso (un milione a stare larghi).

C’è chi tutto questo lo considera come un pericolo e chi invece lo considera come un’opportunità. Gli amministratori delle istanze agiscono in base a queste considerazioni (anche tecniche, ma che esulano dalle finalità di questo articolo rivolto agli utenti finali).

Senza entrare troppo nel tecnico…

  1. Gli amministratori delle istanze possono scegliere di consentire una federazione completa (gli utenti interagiranno con utenti Threads come interagiscono con qualunque utente di qualsiasi altra istanza del Fediverso). Nella timeline federata dell’istanza si vedranno anche contenuti di utenti Threads federati.

  2. Gli amministratori delle istanze possono scegliere di bloccare completamente Threads (gli utenti non avranno la possibilità di interagire in alcun modo con gli utenti federati di Threads). Nella timeline federata dell’istanza non si vedrà nulla proveniente Threads.

  3. Gli amministratori delle istanze possono scegliere di limitare Threads, (gli utenti non avranno la possibilità di interagire con gli utenti federati di Threads, ma avranno la facoltà di farlo se lo vorranno). Nella timeline federata dell’istanza non si vedrà nulla proveniente da Threads, ma gli utenti potranno visualizzare i contenuti degli utenti Threads federati che hanno scelto di seguire. Inoltre i singoli utenti possono decidere in autonomia di bloccare completamente Threads.

Intendiamoci: tutti e tre gli approcci sono legittimi e rispecchiano diversi modi di intendere il Fediverso.

Mastodon Uno ha optato per la terza via, perché ritiene che una possibilità in più sia meglio di una possibilità in meno; che consentire alle persone di poter scegliere è fondamentale, e ancor di più poterlo fare consapevolmente, su piattaforme aperte e inclusive, ovvero federate. Qualunque esse siano.

Non c’è nessuna ingenuità, alcuna ambiguità, sappiamo benissimo cos’è Meta e cosa rappresenta, ma sappiamo anche che per il Fediverso (in continuo sviluppo ma già strutturalmente resistente a certe pratiche, soprattutto nello scenario europeo), è un’occasione storica troppo importante per sprecarla: abbiamo l’opportunità di (ri)definire il social web più in linea con i sogni e le aspirazioni dei fondatori. Una Rete mondiale aperta, decentralizzata e accessibile a tuttə. 😎

 
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from Bymarty

Volevo scrivere, ma ho terminato le parole, ti dico solo grazie, per le belle cose che abbiamo vissuto, grazie per i bei momenti e grazie anche per avermi illusa, x avermi fatto credere in te, in noi , nell'amicizia, nella connessione, io ci ho creduto, e forse ci crederò sempre, ma non posso continuare a sognare, a seguire un' illusione, aspettareq un gesto, una parola, sono stata troppo sincera, troppo, arrivederci , addio, ciao

 
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from Novità in libreria

Terminiamo di esaminare i libri della settimana scorsa con le uscite di venerdì 12 luglio.

NARRATIVA:

  • IL MARCHIO di Fríða Ísberg (La nave di Teseo). In un futuro prossimo in Islanda, si avvicina un referendum che rischia di rendere obbligatorio un test per misurare l'empatia. Solo chi riceverà il “marchio” di idoneità avrà la possibilità di lavorare, trovare casa, eccetera, ovvero di far parte del consesso civile. Quattro personaggi discutono delle opportunità ma anche dei pericoli per l'individuo che tale sistema comporterebbe. Cosa è giusto e cosa non lo è in questo scontro tra diritti individuali e necessità collettive? Per saperne di più: scheda libro.
  • LA COLLEZIONISTA DI FARFALLE di Tea Cooper (HarperCollins). Romanzo ambientato in Australia, una storia divisa in due tempi (il 1868 e il 1922) con tre donne protagoniste le cui vicende si intrecciano a distanza di decenni: un bambino scomparso, una specie di farfalle mai vista in Australia, e tanti segreti custoditi gelosamente... Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • IL MORSO DEL VARANO di William Bavone (Newton Compton). Un giudice di Bologna viene assassinato. È il primo caso per l'ispettore Nico De Luca, arrivato in Emilia dalla Puglia per sfuggire al suo passato. Un incarico complicato da un ulteriore omicidio... Per saperne di più: scheda libro.

FUMETTI E GRAPHIC NOVEL:

  • SENZANIMA – BRAMA di Luca Enoch, Stefano Vietti e Gianluca Pagliarani (Sergio Bonelli). Tredicesimo volume della saga dei Senzanima: questa volta Greevo ha ricevuto l'odine di risolvere la situazione nel sud con il sultano Maharaji, la Gilda dei Mercanti imperiali e i Signori che sfruttano le foreste. Per saperne di più: scheda libro.

SAGGISTICA:

  • LEGGENDARIE! – LA STORIA DEL CALCIO IN 50 PARTITE (DAL DOPOGUERRA AI MONDIALI IN QATAR) di Davide Steccanella (Meltemi). Un saggio, come dice il sottotitolo, sulle 50 partite che hanno rappresentato una svolta nel gioco del calcio, ricordate come epiche anche da chi non era ancora nato quando furono giocate. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • COSA VA PER MARE? di Thomas Müller (Babalibri). Il libro è un susseguirsi di imbarcazioni tutte diverse, di tutte le forme e dimensioni, e i marinai e navigatori sono animaletti, cuccioli e personaggi buffi. Alcuni remano, altri veleggiano, altri ancora pescano, altri suonano... Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • C'È MAGIA NELL'ARIA di Fabrice Colin, illustrazioni di Adrien Mangournet (Gallucci). Albo illustrato molto poetico in cui il bambino Pierre vorrebbe portare a sua madre, che è molto triste, un po' di colori. Così va in città per cercarli, ma nei quartieri alti trova solo ricche persone che si danno le arie. L'incontro che un vecchio vestito con un'uniforme sgualcita da generale gli aprirà un mondo. Età di lettura: dai 4 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL DIARIO DI UN'INGUARIBILE F.R.A.N.A – SAREMO FAMOSI di Jen Carney (Garzanti). Fiona Rose Anna Newton Abbot (detta “Frana”, perché non ne azzecca una) è più brava a raccontare storie attraverso i suoi diari e quaderni pieni di disegnini, che a studiare la grammatica inglese e la matematica. Lei e i suoi amici combattono la noia della scuola organizzando cacce al tesoro e fantastiche avventure. Questo è il secondo volume della “saga” della F.R.A.N.A.: riuscirà Fiona ad avere successo in classe senza cacciarsi nei guai? Età di lettura: dagli 11 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from ranagalvanica

Parlando della condizione umana e il contesto in cui ha senso pensarla, Morin scrive:

La condizione fisica.

Una certa quantità di sostanza fisica si è organizzata in maniera termodinamica su questa terra; attraverso macerazione marina, preparazione chimica, scariche elettriche, ha preso Vita. La vita è solare: tutti i suoi costituenti sono stati forgiati in un sole e assemblati su un pianeta sputato dal sole; la vita è la trasformazione di un riscellamento fotonico nato da scintillanti vortici solari. Noi, viventi, siamo un fuscello della diaspora cosmica, qualche briciola dell'esistenza solare, una minuta germogliazione dell'esistenza terrena.

I sette saperi necessari all'educazione del futuro, Edgar Morin, Raffaello Cortina Editore, pag. 50.

Danilo Dolci direbbe

Se questa non è poesia, io non so cos'è poesia.

Fonte, minuto 35:40.

La lettura di questo frammento è l'esempio di uno dei momenti in cui mi sento vivo, illuminato dalla bellezza del pensiero di qualcun'altro. È uno stimolo vitale che proviene dall'esterno e che riscalda l'anima, i costituenti interni del mio corpo. E che genera altro pensiero, che genera azioni.

Questo blog intende fare proprio questo: cercare di rendere vivo il suo creatore e rendere vivo il lettore, attraverso una stimolazione e autostimolazione selettiva. Stimolazione – ci si legga esterna – laddove l'agitarsi delle membra proviene da qualche fonte extracorporea e autostimolazione laddove invece il pensiero si concretizza in una centrifuga di immagini, distrazioni, ricordi, sensazioni provenienti dal cuore e talvolta dallo stomaco.

La rana degli esperimenti di Galvani è un po' anche questo, un essere reagente agli stimoli esterni, fastidiosi – sì! – eppure generatori di una vitalità dell'animale impredicibile. È anche altro: l'elettricità è anche interna alla rana, infatti interna è la comunicazione tra organi e tessuti che rende possibile l'interazione tra questi e il funzionamento degli animali e degli umani (e scoperta proprio da Galvani). In un certo senso la rana – io, tu, noi – scopriamo una parte della nostra essenza per effetto del dolore dell'esperimento – l'esperienza –, causato da altri ma molto spesso necessario. Io, tu, noi conosciamo noi stessi interagendo in molteplici modi con l'altro da noi, animato o inanimato.

La relazione tra interno ed esterno, nostro e altrui, è uno dei motori del mondo come è anche grilletto del pensiero. La realizzazione di quanto pensiamo non è scontata ma creare ragionamento e capacità aumenta le probabilità di azione concreta e pertinente dell'umano nel suo mondo. C'è bisogno di stimoli sani per creare pensiero e azioni sane – sebbene questa sanità o la sua percezione sia relativa, giacché ciascuno indirizza le sue energie verso un'idea di bene del tutto personale. Io ho la mia, tu hai la tua. Entriamo in contatto: ci elettrizzeremo a vicenda.

 
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from Liberamente

Il filo rosso del destino Wei era un uomo che, rimasto orfano di entrambi i genitori in tenera età, desiderava sposarsi e avere una grande famiglia. Nonostante il suo impegno ed i suoi sforzi era giunto all’età adulta senza essere riuscito a trovare moglie. Durante un viaggio Wei incontrò sui gradini di un tempio, un anziano appoggiato con la schiena a un sacco che stava consultando un libro. Wei incuriosito, chiese all’uomo cosa stesse leggendo; l’anziano rispose di essere il Dio dei matrimoni e, dopo aver guardato il libro, disse a Wei che sua moglie ora era una bimba di tre anni e che avrebbe dovuto attendere altri quattordici anni prima di conoscerla. Wei, deluso dalla risposta, chiese cosa contenesse il sacco; l’uomo rispose che lì dentro c’era del filo rosso che serviva per legare i piedi di mariti e mogli. Quel filo è invisibile e impossibile da tagliare, per cui una volta che due persone sono legate tra loro saranno destinate a sposarsi indipendentemente dai loro comportamenti o dagli eventi che vivranno. Queste parole non convinsero Wei che, per sentirsi libero di scegliere da solo la donna da sposare, ordinò al suo servo di uccidere la bambina destinata a diventare sua moglie. Il servo pugnalò la bambina ma non la uccise: riuscì soltanto a ferirla alla testa e Wei, dopo quegli eventi, continuò la sua solita vita alla ricerca della moglie. Quattordici anni dopo Wei, ancora celibe, conobbe una bellissima ragazza diciassettenne proveniente da una famiglia agiata e si sposò con lei. La ragazza portava sempre una pezzuola sulla fronte e Wei, dopo molti anni, le chiese per quale motivo non se la togliesse nemmeno per lavarsi. La donna, in lacrime, raccontò che quando aveva tre anni fu accoltellata da un uomo e che le rimase una cicatrice sulla fronte che per vergogna la nascondeva con la pezzuola. A quelle parole Wei, ricordandosi dell’incontro con il Dio dei matrimoni e dell’ordine che dette al suo servo, confidò alla donna di essere stato lui a tentare di ucciderla. Una volta che Wei e la moglie furono a conoscenza della storia si amarono più di prima e vissero sereni e felici. Quella del filo rosso del destino è una credenza molto diffusa in Giappone, anche se la leggenda affonda le proprie radici in Cina. La mitologia narra che ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo destinati, quella che per noi occidentali è l’anima gemella. Le due persone sono destinate a incontrarsi. Non importa il tempo che dovrà passare, le distanze che le separano o le circostanze della vita. Il filo rosso è lunghissimo e resistente tanto che, grazie al destino, non si spezzerà mai..

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from Novità in libreria

Questa settimana comincia a calare il numero delle novità, in vista della pausa estiva.

NARRATIVA:

  • ASPETTANDO LA FELICITÀ di Maha Harada (Rizzoli). Il trentenne Akio vive da solo con il suo labrador su un isola turistica dell'arcipelago di Okinawa, che periodicamente si riempie e si svuota di visitatori. Non si aspetta più niente dalla vita, ma tutto cambia quando scrive un messaggio su una tradizionale tavoletta di legno in un tempio... Per saperne di più: scheda libro.
  • NON È MAI TROPPO TARDI di Danielle Steel (Sperling & Kupfer). Una situazione drammatica e sconvolgente avvicina la protagonista Kezia, vedova appena trasferita a Manhattan, al divo del cinema Sam. Danielle Steel ha un suo pubblico, quindi sullo scaffale (in vetrina) non può mancare. Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • APPUNTAMENTO FATALE di James Patterson e David Ellis (Tre60). Quattro amiche passano una serata di trasgressione di lusso a bordo di uno yacht ormeggiato al largo di Monte Carlo, ma al mattino ecco l'orribile scoperta: due degli uomini che erano con loro durante la notte sono stati uccisi. E loro quattro sono le principali indiziate... Per saperne di più: scheda libro.
  • UNA FICCANASO IN MENO di Kristen Perrin (Piemme). Nella campagna inglese degli anni '60 una cartomante ha profetizzato alla giovane Frances che sarebbe morta assassinata. Per i decenni successivi, quindi, Frances adotta le più accorte strategie per non finire ammazzata da qualcuno... quando stava per convincersi che nulla le sarebbe successo, però, ecco che la profezia si avvera. La nipote Annie dovrà indagare sulla morte della zia, che, a quanto pare, era una terribile ficcanaso e sono in molti ad avere un movente... Per saperne di più: scheda libro.
  • I MISTERI DEL BRIAR CLUB di Kate Quinn (Nord). Un giallo ambientato nella Washington degli anni '50: un economico pensionato per sole donne, un affiatato gruppo di amiche e un inaspettato delitto che avviene proprio lì, fra quelle malandate stanze... tutti, però, hanno qualcosa da nascondere... Per saperne di più: scheda libro.
  • LA SIGNORA MOHR SCOMPARE di Maryla Szymiczkowa (Rizzoli). 1893: Zofia, irrequieta signora trentottenne di Cracovia e forte lettrice di romanzi polizieschi, sospetta che dietro la scomparsa (e poi la morte, archiviata sotto la voce “per cause naturali”) della signora Mohr, ospite di una residenza per anziani gestita dalle suore, ci sia la mano di un assassino... si tratta del primo romanzo della serie di Zofia Rombotyńska, investigatrice dilettante anticonformista. Per saperne di più: scheda libro.
  • OMICIDIO IN PARROCCHIA di Rev. Richard Cole (Einaudi). Dopo DELITTO ALL'ORA DEL VESPRO torna il reverendo Daniel Clement, investigatore improvvisato nel tipico villaggio della campagna inglese. Stavolta dovrà indagare sulla morte di un ragazzo, assassinato in una chiesa sconsacrata. Per saperne di più: scheda libro.
  • THE FOREST OF STOLEN GIRLS di June Hur (Giunti). Un thriller ambientato nel medioevo coreano. Le due sorelle Hwani e Maewol, dopo essere scomparse nel nulla, vengono ritrovate prive di sensi nel cuore della foresta accanto al cadavere di una donna. Comincia così una storia di donne scomparse, di segreti, di cambiamenti, di ricordi rimossi. Interessante anche per la veste grafica: oltre a una copertina elaborata ed elegante, presenta decorazioni anche sul taglio delle pagine. Per saperne di più: [scheda libro](Per saperne di più: scheda libro.

FANTASY:

  • ELRIC – LA SAGA INFINITA di Michael Moorcock (Mondadori). Questo Oscar (collana Draghi) contiene ulteriori episodi della saga di Elric di Melniboné. Nell'introduzione, molto utile, c'è una (possibile) ricostruzione della cronologia di tutta la sequenza degli innumerevoli romanzi di Elric, scritta (e pubblicata in passato) in modo caotico in un sessantennio tra prequel, sequel, intermezzi e spin-off. Questo volume della Mondadori, in particolare, contiene i seguenti episodi (per saperne di più: scheda libro):
    • LA FORTEZZA DELLA PERLA
    • LA VENDETTA DELLA ROSA
    • LA FIGLIA DELLA LADRA DI SOGNI
    • L'ALBERO DEGLI SKRAYLING
    • IL FIGLIO DEL LUPO BIANCO

SAGGISTICA:

  • DEMONI di Lirio Abbate (Rizzoli). Un'inchiesta sulla malavita nella capitale, un calderone scoperchiato dall'omicidio di Fabrizio Piscitelli, in arte Diabolik, nell'agosto del 2019. Da allora sono passati 5 anni e Lirio Abbate ricostruisce tutti i clan e i centri di potere criminale, vecchi e nuovi, che si danno battaglia nella capitale. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • Il Battello a Vapore pubblica tre libri a firma di Luigi Garlando che celebrano l'importanza dello sport (non solo il calcio) nella vita dei nostri ragazzi (dai 10 anni):
    • IN PIEDI SUI PEDALI (scheda libro): due fratelli appassionati di ciclismo, sognano di diventare campioni.
    • CORRI, MALIK! (scheda libro): a Malik piace tantissimo correre, ma per far piacere al padre, amante del calcio, si iscrive alla squadra locale. Riuscirà a tornare alla corsa, suo primo amore?
    • IL GUANTO DI SFIDA (scheda libro): Andrea è una ragazza determinata e vuole fare il portiere della squadra di calcio della scuola, anche se il posto è già preso dal figlio del portiere della Nazionale...
 
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from Transit

(157)

(uvdf)

Ingabbiati. E ci stiamo volentieri, là dentro. Internet non è un luogo libero, per come viene vissuto, attualmente, dalla maggioranza delle persone. Meglio. Per come si vivono i #socialmedia adesso (il loro futuro resta meravigliosamente confuso). E' dove si scava maggiormente per stare male e le notizie più veicolate sono quelle tragiche. Si cerca ossessivamente ciò che chi fa paura.

E' nella nostra natura (soprattutto di italiani, io penso) perpetrare l'infelicità, cercare di soddisfare un potentissimo desiderio di abbracciare la morte, le guerre, le disgrazie altrui. E' stato così dall'alba dei tempi, dalle cronache sui papiri o scolpite sulle epigrafi tombali. Niente di più, ma in continuo: un cerchio infinito di disgrazie che si esaltano nella ripetizione dei post, degli articoli, delle immagini.

Tutti contribuiamo, anche perchè così facendo è molto meno arduo che pensare ad altro, di più impegnativo, ma con meno “soddisfazione.” Partendo dall'assioma che la felicità non esiste, pare che il mondo ci stia dicendo che è proprio così. Non riusciamo nemmeno più a ritagliare un paio d'ore in cui non siamo affranti per accadimenti che lo meritano, ma su cui non abbiamo il benchè minimo potere di cambiamento.

Sì, davvero tutto umano, umanissimo. L'unico risultato è non avere che spiragli bui di fuga. Beninteso, ognuno ha la sua strada, il suo discernimento “...puro, cristallino” (cit.) Non faccio la morale. Per quella bisogna essere laureati o avere un paio di milioni di “followers”. Accetto un mondo cambiato, ma che non riusciamo più a migliorare.

La cosa è tristissima, piuttosto sfiancante e molto impegnativa, a tutti i livelli. In fondo ci si abitua tutto, in questo mondo sempre più piccolo, caldo e brutto. Evviva. Possiamo andare avanti come se il futuro fosse una cosa infinita. Proprio senza termine, come il nostro impegno ad essere tristi e incazzati.

 
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from endecasillabo

La prima traccia di Lila è su Mastodon.

Avevo voglia di tornare a “qualcosa che non fosse un saggio” dopo aver letto Tecnica del colpo di stato (Malaparte), finito La forza della ragione (Allende) e aver iniziato Dopo il lavoro. Dovevo poi finire La cucina italiana non esiste.

Dopo aver letto Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta mi era rimasta la voglia di buttarmi su Lila. Ricordo di aver scorso la voce di Wikipedia di Pirsig, aver letto della barca e del fatto che c'era poco altro da leggere. E quindi è arrivato il momento di Lila.

(Ci sono altre cose che non sono romanzi in corso. Salari rubati di Francesca Coin che deve essere restituito assieme a Lila, il libro su FastAPI e poi il già citato Dopo il lavoro).

Ci voleva tornare ai romanzi. Lila è una cosa strana. Da una parte è un saggio filosofico (senza le note, la bibliografia e altre academia needs) sulla Metafisica della Qualità. Però dentro c'è la storia di un viaggio in barca – che Adelphi ha scelto per la copertina – e la storia del rapporto tra Fedro e Lila (che per Adelphi si prende la prima pagina e la copertina, il sottotitolo è solo dentro il libro e non in copertina. Forse Indagine sulla morale avrebbe offuscato la barca e fatto vendere meno copia).

E tra queste storie c'è il fatto che Fedro era il coprotagonista dell'altro libro di Pirsig, in cui già si parlava di Qualità.

La cosa più sconcertante è che il libro sembra scritto dall'autore della parte saggio che però si ritrova di mezzo anche la parte di romanzo e i suoi personaggi. E questi sono trattati come altri elementi di un saggio. Però pure la Qualità diventa un personaggio del romanzo e questo influenza la parte saggio. Non solo perché non ci sono le note.

E la cosa bella è che tutto funziona. Sembra davvero un romanzo e qualcosa che si sviluppa provocando quella sensazione lì e non sembra qualcosa “a tema” (che al momento è il mio ricordo del Mondo di Sofia, però forse la cosa andrebbe verificata). Forse qui Pirsig ha qualcosa da dire e raccontare – giusto, di mezzo ci sono anche l'antropologia e gli indiani d'America – mentre Gardner aveva più un'impostazione tipo “Bimbi, vi racconto un po' di storia della filosofia attraverso una storia”. Gardner ha il name-dropping da fare e un soggetto da raccontare: di manuali di storia della filosofia ce ne sono svariati. Pirsig invece no. Anzi, se c'è qualcosa che potrebbe finire in un manuale di storia della filosofia, viene fuori attraverso il romanzo.

 
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from cronache dalla scuola

Ho preso a leggere i volumi grigi del Materiale e l'immaginario, sicuramente l'edizione più coraggiosa e ricca del progetto di Ceserani e De Federicis (l'edizione dell'anno scorso che ogni tanto provo a leggere, mi pare una pallida ombra al confronto). Ad un certo punto c'è una citazione da Mothé, “Gli operai, gli O.S.)”, inizio anni settanta che riporto:

Che dire del condizionamento della televisione che a lui si rivolge non più come ad un operaio non qualificato, né come ad un cittadino, ma come a un superman? Lo si persuade che egli può eguagliare gli eroi dei romanzi d'appendice, può andare alla loro stessa velocità su una vettura comperata a rate, può beneficiare degli appartamenti più belli, può sedurre le donne e scalare l'Himalaya. Se nella fabbrica si fa di tutto per convincerlo che è un imbecille, nel suo appartamento, al contrario, l'apparecchio si rivolge a lui come a un adulto.

Ecco, leggendo questo passo non posso non pensare a come meccanismi simili avvengano oggi con gli studenti e la rete. Mentre nella scuola “si fa di tutto per convincerlo che è un imbecille” la rete propone allo studente modelli che sono incompatibili con la scuola e con le proposte che la scuola fa. Anzi, più la scuola si pone come unico tramite ad un mondo adulto, anche sul piano economico e lavorativo, più la rete mostra modelli vincenti, appaganti e rapidi per il raggiungimento del benessere: youtuber, influencer, trapper sono le punte di un iceberg che dimostra ai ragazzi che esiste un mercato del lavoro dinamico, osteggiato da quello dei boomer e attraverso il quale si possono avere guadagni rapidi e indipendenti dal mondo scuola.

Quello che rende questi modelli alternativi appetibili, è che danno immediatamente gratificazione. È possibile provare subito, con costi contenuti, ed ottenere immediatamente un appagamento, magari non economico, ma sociale ed egotico attraverso like, condivisioni, nuove relazioni.

Lo studente vive in una realtà schizofrenica nella quale la scuola è un punto fermo, certo, ma con la quale ha difficoltà ad empatizzare e nella quale non riesce a essere coinvolto perché tutto quello che è fuori della scuola, specie nel mondo della rete, tende a valorizzarlo, ad appagarlo, trattandolo da protagonista e adulto, più di quanto la scuola possa strutturalmente fare.

 
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