Cooperazione Internazionale di Polizia

Un blog di un cultore della materia. La cooperazione di polizia da una prospettiva italiana

UNA DIVERSA FORMA DI COOPERAZIONE: INVIO SOTTO OMBRELLO ONU DI FORZE DI POLIZIA IN ALTRI PAESI PER RISTABILIRE L’ORDINE. IL RECENTISSIMO ESEMPIO DI HAITI

Il recente dispiegamento ad #Haiti di poliziotti provenienti dal #Kenya ci fornisce l’occasione per trattare nel nostro blog di una attività cooperativa di polizia non finalizzata all’individuazione di autori transnazionali di reato, bensì di ausilio necessario in un impiego di ristabilimento dell’ordine e della sicurezza pubblica in un Paese che ne abbia necessità, e che abbia allo scopo fatto richiesta alle Nazioni Unite (#ONU), proprio come avvenuto in questo caso.

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CONTRASTARE IL TRAFFICO DI RIFIUTI PER SOSTENERE UN’ECONOMIA CIRCOLARE

Unione Europea, una Agenzia delle Nazioni Unite ed un Programma ONU insieme per contrastare il traffico di rifiuti, in un progetto a medio termine denominato #UNWASTE. Il commercio illegale di rifiuti (o traffico di rifiuti) è un reato che colpisce l’ambiente ed è un problema crescente in tutto il mondo. La mappatura dei flussi di rifiuti, una migliore conoscenza del modus operandi delle reti di traffico di rifiuti nonché la cooperazione nazionale, regionale e interregionale sono essenziali per affrontare il traffico di rifiuti.

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COME TI ORGANIZZO IL TRAFFICO DI COCAINA VIA MARE DAL SUD-AMERICA AI PORTI EUROPEI

La Organized Crime and Corruption Reporting Project (#OCCRP) è una delle più grandi organizzazioni di giornalismo investigativo al mondo, con personale in sei continenti e hub ad Amsterdam, Washington, D.C. e Sarajevo.

OCCRP ha predisposto un interessante dossier sull’utilizzo da parte dei cartelli della droga dei mezzi navali ove occultare la cocaina poi trafficata in Europa.

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SILVERNOTICE: RINTRACCIARE GLOBALMENTE I PATRIMONI ILLECITI DELLE MAFIE

La Silver Notice è un nuovo strumento che consentirà all’ #INTERPOL di coordinare meglio gli sforzi internazionali per identificare, localizzare e sequestrare i proventi di reato, compresi quelli relativi alla criminalità finanziaria, alla corruzione e alla criminalità organizzata.

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ACCUSATO DI OMICIDIO COMMESSO IN LATITANZA IL PRESUNTO CAPO DELLA “SOCIETà FOGGIANA”

Fu arrestato qualche mese fa in Corsica Marco #Raduano, alias “ Faccia d'angelo”, evaso nel febbraio 2023 da una sezione di massima sicurezza del carcere di Nuoro, utilizzando delle lenzuola annodate tra loro, indicato come presunto capo della “Società Foggiana”, l'organizzazione ciminale denominata “Quarta mafia”. Nei pressi di Granada, in Spagna, la #Guardiacivil aveva arrestato l'uomo di fiducia di Raduano, accusato di aver partecipato all'omicidio di un residente, assassinato il 22 novembre dello scorso anno per un debito di droga. Gli investigatori hanno scoperto però durante le indagini che l'omicidio era stato commesso dallo stesso Raduano, mentre era latitante dopo la fuga da Nuoro. Raduano, come detto, è attualmente detenuto in un carcere italiano.

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TUTELA AMBIENTALE: I CARABINIERI FORESTALI IN AFRICA PER PRESENTARE IL PROPRIO CENTRO DI ECCELLENZA

Una delegazione dell’Arma dei Carabinieri guidata dal Generale C.A. Andrea Rispoli, Comandante del #CUFA (Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri), si è recata in visita dal 18 al 20 giugno ad Adis Abeba (Etiopia) per presentare il Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale di Sabaudia ai rappresentanti dell’Unione Africana che si occupano di tutela ambientale, conservazione della natura e agricoltura. Leggi tutto qui: https://poliverso.org/display/0477a01e-1366-75a6-197b-6cd483813644


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La Direzione Investigativa Antimafia rilascia la Relazione Semestrale. Uno sguardo agli aspetti delle relazioni internazionali

Nei giorni scorsi la #DIA ha rilasciato al Parlamento la consueta Relazione Semestrale che, come tradizione, è riferita ad un periodo di un anno precedente, in questo caso gennaio-giugno 2023. Leggi il post qui: https://poliverso.org/display/0477a01e-1066-71c8-f24d-cb0267995889


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Tonnellate di cocaina dalla Colombia, dal Brasile e dall’ Ecuador verso l’UE. Smantellata l'intera rete criminale

Un'indagine a lungo termine condotta dalla Guardia civile spagnola #GuardiaCivil e sostenuta da #Europol, ha inferto un importante colpo su una rete criminale coinvolta nel traffico di droga su larga scala dal Sud America all' #UE. E' il culmine di una serie di azioni contro questa rete avvenute nel corso di tre anni. L’ultima azione, coordinata a livello internazionale, è legata a una serie di indagini nazionali e internazionali condotte da Belgio, Brasile, Croazia, Germania, Italia, Serbia e Turchia.

Le azioni coordinate a livello internazionale hanno preso di mira la rete criminale che orchestrava il traffico di tonnellate di #cocaina dalla Colombia, dal Brasile e dall’Ecuador verso l’UE. Gli indagati avevano organizzato il traffico attraverso spedizioni marittime che passavano attraverso hub logistici nell'Africa occidentale e nelle Isole Canarie. Una volta che la droga raggiungeva l'UE, utilizzavano centri di smistamento in Belgio, Croazia, Germania, Italia e Spagna per distribuire ulteriormente la cocaina in tutta Europa.

I leader dell'organizzazione del traffico di droga avevano sede in Turchia e Dubai. Da lì gestivano i centri di controllo e comando della rete criminale. Le indagini su questa rete hanno identificato una minaccia significativa per la capacità degli attori criminali di collaborare strettamente e di schierare associati criminali a lungo termine in luoghi per facilitare le loro operazioni di traffico di droga su larga scala. La cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine è stata quindi fondamentale per fermare le attività criminali. IL BACK-GROUND DELL'INDAGINE Nell'agosto 2023, gli agenti della Guardia Civile spagnola hanno intercettato una nave con 700 chilogrammi di cocaina a bordo, vicino alle Isole Canarie. Dall'analisi dei dati storici delle indagini sulle comunicazioni criptate è emerso che l'equipaggio italo-croato aveva precedentemente importato tramite questa nave almeno 500 chilogrammi di cocaina dal Brasile alla Spagna. Lo stesso metodo operativo ha aiutato gli investigatori a identificare i coordinatori e gli intermediari, originari della regione dei Balcani occidentali. Sono stati così stabiliti come obiettivi di alto valore dalla task force operativa per il loro coinvolgimento nel finanziamento e nel coordinamento di entrambe le spedizioni. Ad essi era collegata anche una precedente intercettazione di una tonnellata di cocaina, sequestrata nel settembre 2020 alle Isole Canarie. Oltre alle indagini condotte in Spagna, lo scambio di informazioni tra paesi, condotto da Europol, ha dimostrato che le indagini condotte da Belgio, Germania e Serbia avevano preso di mira le stesse persone e i loro associati. La giornata di azione conclusiva del 12 giugno 2024 ha consentito di effettuare: 4 arresti in Spagna; 7 perquisizioni domiciliari in Spagna; Sequestri di gioielli e orologi di lusso, di armi da fuoco e munizioni, 109 mila euro in contanti, oltre ad apparecchiature elettroniche e altri mezzi di prova. Risultati complessivi delle azioni contro l'intera rete criminale: 40 arresti (di cui 3 obiettivi di alto valore) in Brasile, Croazia, Germania, Serbia, Spagna e Turchia; Sequestrate circa 8 tonnellate di cocaina in Belgio, Paesi Bassi e Spagna; Sequestri di beni tra cui 12,5 milioni di euro e 3 milioni di dollari in Brasile e oltre 50 milioni di euro congelati in Serbia.

Numerose azioni a livello mondiale avevano già inferto colpi significativi alla rete criminale. L’11 maggio 2023, le autorità serbe e olandesi avevano preso di mira congiuntamente la leadership e le infrastrutture di distribuzione del cartello. Nel corso dell'operazione, le autorità avevano arrestato 13 sospetti e sequestrato ingenti quantità di armi e beni stimati a circa 50 milioni di euro. Nel corso di un’altra operazione nell’ottobre 2023, le forze dell’ordine croate, tedesche, spagnole e turche avevano portato avanti un’azione congiunta contro questo cartello. I risultati includevano 21 arresti in Croazia e Germania e ingenti sequestri di droga, armi da fuoco e liquidità. Un mese dopo, le autorità turche hanno arrestato a Istanbul uno dei principali leader della rete e un suo stretto collaboratore, entrambi cittadini croati.

Le autorità brasiliane avevano preso di mira l'organizzazione criminale brasiliana che trasportava cocaina nell'entroterra dai paesi di origine ai porti marittimi del Brasile e ad altri centri logistici. Avrebbero quindi consegnato le spedizioni di cocaina nell'Africa occidentale, per ulteriori operazioni di spedizione coordinate dalle reti criminali europee.


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Il Tribunale di Trapani ha emesso un decreto di sequestro finalizzato alla confisca di prevenzione con oggetto beni tutelati da interesse storico, artistico ed archeologico. Si tratta di anfore di epoca tardo romana ed un basamento di marmo riproducente scene mitologiche scolpite su tutti i lati, di età ellenistico-romana, tutti ritenuti di ingente valore, appartenenti ad un trafficante internazionale di opere d’arte, già gravato da provvedimento di confisca per numerosi beni nella sua disponibilità, in quanto soggetto indiziato di appartenenza a “cosa nostra” e in affari anche con la famiglia mafiosa di Castelvetrano (TP). La pericolosità del soggetto emerge dal fatto che trae il proprio sostentamento dalla propria attività delittuosa di trafficante internazionale di reperti archeologici. Nel corso degli anni era stato già accusato di aver fornito contributi al funzionamento ed al rafforzamento del sodalizio mafioso. La misura, emessa a fronte di una proposta a firma congiunta del Direttore della #DIA e del Procuratore della Repubblica di Palermo, ricalca il solco tracciato dai precedenti analoghi provvedimenti scaturiti grazie alle indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani, la quale ha dimostrato la sproporzione tra le fonti di reddito e gli impieghi del nucleo familiari del destinatario della misura. Le opere d’arte saranno affidate per la custodia alla Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali al fine di renderle nuovamente fruibili alla collettività. #trafficointernazionaledioperedarte


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Contraffazione monetaria. Euro falsi da Lecce al resto d'Europa

A Lecce, i Carabinieri hanno arrestato un contraffattore di denaro e smantellato una sofisticata stamperia. Sono stati sequestrati oltre 100 000 euro in banconote contraffatte e oltre 10 000 euro in criptovalute. L'operazione è stata preceduta dagli arresti di acquirenti di quantità di banconote false in Italia e in Francia. Gli investigatori di polizia in Austria, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Spagna (con l'ausilio di Europol) avevano rintracciato un gruppo criminale, composto da due ulteriori persone accusate sin dal febbraio 2024. I falsificatori sono responsabili della produzione di banconote in euro contraffatte altamente convincenti, che hanno offerto in vendita tramite un popolare servizio di messaggistica crittografato. La stamperia usata per contraffare le banconote in euro di varie denominazioni (5, 10, 20 e 50) era dotata di strumenti e materiali utilizzati per produrre contraffazioni altamente sofisticate. L'analisi della Banca centrale europea ha confermato che le caratteristiche di sicurezza forgiate sulle banconote, come gli ologrammi, erano di alta qualità. I Carabinieri hanno anche sequestrato i dispositivi elettronici dei venditori e il loro canale online utilizzato per pubblicizzare e vendere le banconote false. In seguito a rapporti di banconote contraffatte di alta qualità in Austria, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Spagna, Europol ha sostenuto questi paesi nello sviluppo di un quadro di intelligence. Tracciando oltre 170 attività di vendita, gli investigatori hanno scoperto che gli acquirenti potevano ordinare banconote in euro contraffatte di varie denominazioni tramite un canale di comunicazione dedicato. I produttori accettavano il pagamento in criptovalute e organizzavano le fatture false da inviare via posta. Oltre a facilitare lo scambio di informazioni, #Europol ha finanziato e coordinato diverse attività operative, fornendo un supporto analitico per identificare i paesi in cui la valuta contraffatta è stata distribuita.

#Armadeicarabinieri #contraffazione


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