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from Cooperazione Internazionale di Polizia

DELEGAZIONE ALBANESE IN ITALIA: LA PROCURA CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO STUDIA LE INVESTIGAZIONI FINANZIARIE

Alcuni Procuratori della Procura Speciale contro la corruzione ed il Crimine Organizzato (SPAK) e alti Ufficiali della Polizia albanese (ASP) hanno effettuato una visita di studio in Italia.

La SPAK è un'entità giudiziaria indipendente, incaricata di indagare sulla corruzione e sulla criminalità organizzata ai più alti livelli del governo e della società in Albania. È composto dall'Ufficio investigativo nazionale, dalla Procura speciale e dai tribunali speciali.

La delegazione albanese ha condotto, nel nostro Paese, una visita studio sugli aspetti operativi delle investigazioni finanziarie.

L’attività è stata curata dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e organizzata dalla presenza OSCE in Albania nonché dall’Ufficio del Coordinatore per le attività economiche ed ambientali ed il Dipartimento per le minacce transnazionali del Segretariato OSCE, con il supporto dell’Esperto per la Sicurezza e dell’Esperto della Guardia di Finanza presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

Il principale obiettivo del training è stato quello di sostenere l’Autorità Giudiziaria e la Polizia albanese nelle attività di contrasto al riciclaggio dei capitali illecitamente acquisti, nel settore delle misure di prevenzione patrimoniali in un’ottica di potenziamento e del rafforzamento della lotta al crimine organizzato transnazionale.

La delegazione è stata ricevuta dal Direttore della DIA, Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele Carbone che nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza di tali attività perché consentono la conoscenza interpersonale e il rafforzamento della fiducia reciproca, presupposto indispensabile per valorizzare la cooperazione in un settore tanto delicato, come quello del contrasto al crimine organizzato ed all’individuazione dei patrimoni illecitamente accumulati.

Nel corso delle attività è stata riaffermata l’efficacia dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata nell’ambito della cooperazione tra i due Paesi, entrambi membri OSCE.

La visita rientra nelle attività svolte dalla presenza OSCE in Albania nel programma di supporto al sistema di law enforcement albanese e del progetto regionale OSCE per rafforzare le capacità di contrasto ai crimini finanziari.

#SPAK #ASP #OSCE #ALBANIA #DIA #GUARDIADIFINANZA #GDF

 
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from Novità in libreria

Il 1° novembre era festa, ma l'industria dell'editoria non si è fermata.

NARRATIVA:

  • AL TUO PASSO PER SEMPRE di Federica Atzeni (Sonzogno). La storia commovente di Federica e Cristiano, due veterinari coraggiosi nell'entroterra sardo, e di Lampo, un cane salvato per miracolo, che cambia il loro modo di vedere la vita. Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • Per la collana Classici del giallo della British Library ecco due titoli editi da Vallardi:
    • MISTERO A NOTTING HILL di E.C.R. Lorac (scheda libro): una serata londinese a casa di uno scrittore di gialli sul viale del tramonto si trasforma in un curioso preambolo alla sua misteriosa scomparsa e a un macabro ritrovamento...
    • MISTERIOSO INVITO IN COSTA AZZURRA di John Bude (scheda libro). La zia quarantenne del protagonista (vedova ricca, bella e affascinante), convoca il nipote in Costa Azzurra, ma questo arriva troppo tardi: la cara zia viene ritrovata morta in un baule da viaggio. Dove è stata uccisa? E perché è stata spedita in Costa Azzurra in un baule?
  • BELLETTI E IL LUPO di Paolo Scardanelli (Carbonio Editore). Doppio caso di omicidio per il commissario Alvise Belletti, nella Milano del 1982: un operaio edile assassinato con una pallottola alla schiena e una modella trovata dissanguata in un appartamento di via Moscova. Un giallo dai risvolti filosofici, che si addentra nei misteri di una Milano della moda e del boom economico. Per saperne di più: scheda libro.

FUMETTI E GRAPHIC NOVEL:

  • Per Editoriale Cosmo, due pubblicazioni interessanti:
    • CTHULHU. L'ABISSO DELLA RAGIONE – IL RICHIAMO DELLE TENEBRE di Giulio A. Gualtieri, Marco Nucci e Valerio Befani. Ispirato ai racconti di H. P. Lovecraft, un fumetto d'orrore (tutto italiano) in bianco e nero, stile molto vintage, dal tratto “grezzo” ed evocativo: un manicomio che sorge su una scogliera è teatro di eventi orribili. Per saperne di più: scheda libro.
    • L'ETÀ DEL BRONZO. L'ILIADE A FUMETTI. VOL.1 – MILLE NAVI di Eric Shanower. Primo volume che traduce in fumetto la saga epica della guerra di Troia, coniugando le ricerche archeologiche con il racconto omerico. Per saperne di più: scheda libro.
  • AINT' NO GRAVE – SFIDA ALLA MORTE di Jorge Corona e Scottie Young (Bao). Un bel fumetto a colori che unisce il western e l'horror. Una pistolera, dopo aver cambiato vita ed essersi “redenta”, scopre di avere una grave malattia, e decide di sfidare la morte: vuole infatti più tempo a disposizione per stare con la sua famiglia. Per saperne di più: scheda libro.

SAGGISTICA:

  • PRIGIONIERI DEL CASTELLO di Ben Macintyre (Neri Pozza). È la storia dei prigionieri dell'inespugnabile castello di Colditz in Sassonia, trasformato dai nazisti in supercarcere per ufficiali alleati. Raccontati come un romanzo, ecco tutti i rocamboleschi tentativi di fuga, sia i numerosi falliti, sia quei pochi portati a termine... Per saperne di più: scheda libro.
  • ITALIA MINIMA di Maurizio Ciampa (Donzelli). Sottotitolo: Sogni, emozioni e rabbia di un paese in movimento (1943-2023). Una piccola e “scompigliata” storia d'Italia (come dice nella sinossi) che parte dalla Napoli occupata dai nazisti e arriva fino alla tragedia di Cutro. Una “biografia corale” di protagonisti trascurati dalla grande Storia, che però hanno trasformato un paese in ginocchio dopo la guerra in un paese moderno anche se pieno di contraddizioni. Per saperne di più: scheda libro.
  • DIARIO DA UN MONASTERO di Alex Corlazzoli (EDB). È l'esperienza sincera e onesta della vita dell'autore a stretto contatto con i frati di un convento, giorno per giorno. Prefazione di Enzo Bianchi. Per saperne di più: scheda libro.
  • BRUCE LEE TRA WING CHUN E JEET KUNE DO di Jesse R. Glover (Edizioni Mediterranee). L'autore, primo allievo del più famoso atleta di arti marziali, racconta la storia di Bruce Lee e del suo passaggio dal Wing Chu alla creazione del Jeet Kune Do. Per saperne di più: scheda libro.
  • AVVENTURE SULLA NEVE IN TUTTO IL MONDO (Lonely Planet). Cartine, fotografie e informazioni pratiche per scegliere le esperienze sulla neve in giro per il mondo: Montagne Rocciose, Australia, Svezia, Colorado e tanti altri luoghi esotici (e freddi). Per saperne di più: scheda libro.
  • MORITURI di Luca Fezzi e Marco Rocco (Garzanti). Un saggio definitivo sulla storia dei gladiatori, leggendarie figure che si davano battaglia nell'arena per il divertimento di plebe, nobili e imperatori. Per saperne di più: scheda libro.
  • La casa editrice Skira pubblica due libri di fotografia:
    • INSPIRING CITIES a cura di Fulvio Irace (scheda libro): un volume, corredato da un imponente apparato iconografico, che presenta il futuro delle città attraverso l'analisi dello sviluppo architettonico e urbanistico di Milano.
    • MITCH EPSTEIN. AMERICAN NATURE di Brian Wallis (scheda libro: in occasione della mostra a Torino, un volume sulla carriera ventennale del fotografo americano, che ruota intorno agli effetti del cambiamento climatico e dell'inquinamento. Comprende i progetti American Power (2003-2009), Property Rights (2017-2020) e Old Growth (2020-2024).
  • La Newton Compton pubblica due libri divulgativi dalle bellissime e accattivanti copertine:
    • ACHILLE E LA GUERRA DI TROIA di Antonio Montesanti (scheda libro). Gli eroi (e soprattutto il vendicativo Achille), gli dei, gli intrighi, le passioni e gli epici scontri sotto le mura della mitica città di Troia, in Asia Minore.
    • TRA GIGANTI E VALCHIRIE. MITI E LEGGENDE NORDICHE di Giorgio Albertini (scheda libro). Il titolo parla chiaro: un compendio di tutte le vicende, divinità, eroi e creature della mitologia norrena.
  • IO SONO di Giuseppe Morici (Edizioni Mediterranee). Sottotitolo: Alla ricerca del vero Sé. La via della psicosintesi. Un manuale accessibile a tutti, con esercizi, meditazioni guidate e illustrazioni per la consapevolezza e lo sviluppo interiore. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • Per i bimbi appena nati, ho fatto arrivare in libreria LA SIMPATICA MEDUSA della Librido Gallucci, a firma di Natalie Marshall, che contiene il libro e il pupazzo della medusa con cui poter giocare fra le bolle del bagnetto. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL PANE ALLE NOCI DI LUPONE di Giorgia Cozza e Romina Scarpanti (Il Ciliegio). Albo di Natale in cui Lupone, a dispetto dell'apparenza feroce, è un lupo gentile a cui piace fare il pane alle noci, e sarà proprio grazie alla sua specialità che riuscirà a farsi nuovi amici. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Firmati dall'illustratrice Monique Felix, per Camelozampa escono due libretti (due silent book) rosicchiati da un topino, adatti ai lettori dai 3 anni: LA MERENDA (scheda libro) e IL VENTO (scheda libro): il topolino protagonista dei libri rosicchia le pagine bianche (e anche la copertina, che infatti presenta tutti gli effetti dell'azione dei dentini) e scopre così personaggi, ambienti e avventure.
  • È NATALE IN TUTTO IL MONDO (Doremi). Contiene tantissimi stickers attacca-stacca (oltre 400) per scoprire il Natale in giro per il mondo, e la letterina da scrivere a Babbo Natale. Età di lettura: dai 4 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • LUPO ASTOLFO E L'INVERNO GHIACCIOLO di Chiara Lorenzoni, illustrato da Francesca Dafne Vignaga (Gallucci). Lupo Astolfo e i suoi amici del bosco questa volta devono assolutamente impedire che il terribile cacciatore Ugo Nasofino tagli il Pino Vecchio per farne un albero di Natale. Età di lettura: dai 4 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • MAMMA INVERNO di James Christopher Carroll (Gallucci). Un grande albo illustrato molto poetico e dalle immagini delicate per apprezzare la magia dell'inverno. Età di lettura: dai 5 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Per Franco Cosimo Panini, due titoli della serie Escape Game, a cura di Nathalie Lescaille e Nikol, destinati ai lettori dai 6 anni: NELLA MITOLOGIA GRECA (scheda libro) e LA CASA STREGATA (scheda libro). In questi libri, come nella tradizione degli escape book, il lettore deve risolvere gli enigmi per aiutare i protagonisti a uscirne vivi.
  • LA LUCE DI VAN GOGH di Jacopo Silvestre (24 Ore Cultura). Secondo volume della serie a fumetti dedicata ai celebri pittori: avventure e viaggi nel tempo per salvare i colori delle opere d'arte. Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA NOTTE DELLE TENEBRE di Nicola Lucchi e Marianovella Sinicropi (24 Ore Cultura). Fumetto da brivido: tre ragazzi sono intrappolati in una vecchia casa abbandonata e si tengono compagnia raccontandosi storie dell'orrore... Età di lettura: dagli 8 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Per Alpha Test abbiamo tre libri di giochi enigmistici matematici, della serie Alan Turing presenta, adatti ai lettori dagli 8 anni: GIOCHI NUMERICI (scheda libro), GIOCHI E ROMPICAPI (scheda libro e GIOCHI MATEMATICI (scheda libro).
  • LE PICCOLE ASTUZIE di Deborah Ellis (La Nuova Frontiera Junior). La dodicenne Kate vive con la burbera nonna che gestisce un'attività di robivecchi, e sogna che la madre torni a prenderla. Un romanzo di formazione sulla gestione della rabbia e sui segreti che gli adulti nascondono ai bambini. Età di lettura: dagli 11 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA DOLCE AZZURRINA – LE INDAGINI MEDIEVALI DEL FANTATEAM di Moira Marchetti (Chiaredizioni). Il Fantateam (composto da Amalia, Martino e il fantasma della Dama Bianca), deve risolvere il mistero di Guendalina Malatesta, detta Azzurrina, bambina scomparsa nel Castello di Montebello nel 1375. È forse il suo fantasma che durante la notte del solstizio d'estate chiama la mamma? Evidentemente ha bisogno di aiuto. Età di lettura: dagli 11 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL BOSCO D'INVERNO di Susanna Clarke (Fazi). Un racconto illustrato su una diciannovenne che riesce a comunicare con alberi e animali. Durante una delle sue passeggiate invernali nel bosco, una serie di incontri cambia per sempre la sua vita. Età di lettura: dai 14 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from Cooperazione Internazionale di Polizia

Scompaginata rete criminale albanese che importava in Italia cocaina nascosta in confezioni di frutta esotica

Un'operazione internazionale coordinata da Eurojust e Europol ha interrotto il traffico di grandi quantità di cocaina dal Sud America a vari porti marittimi italiani. In totale, 29 sospetti appartenenti a una rete criminale guidata da cittadini albanesi sono stati arrestati in Italia e in Albania. Allo stesso tempo, in Francia, Romania e Spagna sono state effettuate perquisizioni per raccogliere informazioni e potenziali prove. Il successo delle indagini è il risultato di una squadra investigativa congiunta a lungo termine (JIT/SIC), sostenuta e finanziata da Eurojust.

Leggi tutto qui https://poliverso.org/display/0477a01e-1367-2c5f-2c06-a6c168699813

 
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from Le Manoir du Diable

Lo so. Halloween è passato, e molti di voi stanno già passando ai “dolcioni” di Natale, ma visto che siamo ancora ai primi di Novembre è giusto anche tirare le somme.

Se da una parte sento entusiasmanti commenti su #Terrifier3 e #Smile2 a cui mi unisco volentieri, dall'altro voglio portare alla vostra attenzione due #film #horror da NON vedere. Brutti? Senza pathos? Senza effetti speciali? Non solo. Più semplicemente li definirei uno spreco di tempo e denaro.

Il primo è Gretel & Hansel, film del 2020 diretto da Oz Perkins, che si basa sua una rivisitazione horror della favola dei Fratelli Grimm. Vi dirò, avevo grandi aspettative: già la favola di per sé è terrificante visti i vizi culinari della strega protagonista, era ovvio quindi che mi aspettassi qualcosa di spaventoso, qualcosa horror.

LocandinaGretelHansel

Interessante da un punto di vista degli interpreti (Gretel è interpretata da Sophia Lillis già vista in IT e in I Am Not Okay Whit This mentre la strega è interpretata da Alice Krige, vedi Star Trek, Silent Hill, Momenti di Gloria etc..) e della regia dove l'apertura al film è spettacolare sia dal punto di vista dell'ambientazione (perfettamente in linea con la fiaba) che dal punto di vista delle inquadrature. Il racconto, un pò compassato, accompagna lo spettatore fino al punto tanto atteso: la casetta della strega, che no, non è di marzapane ma sembra più uscita da un catalogo “dark Ikea”. Ma l'effetto no disturba. Da quell'esatto momento ho atteso che il film entrasse nel punto massimo di terrore ed invece... Invece in poco tempo sono passata dal gustarmi un folk horror a trangugiare una fiaba rivisitata priva di ritmo, dove il grande potenziale è stato sprecato per far posto ad una storia commerciale dove Gretel lotta per affermare se stessa (come donna), ed Hansel bhè, lui sembra il “più uno” delle sorella, piuttosto che un vero e proprio personaggio.

Tutto si riduce in una metafora femminista, che per carità, per quanto mi riguarda Woman Power Always, ma che con l'horror ci sta poco e niente. L'eroine femminili sono un must have nel genere, e sono già di per sé un simbolo di resilienza, sacrificio e coraggio, ma Perkins ha deciso di centrare totalmente il film nell'affermazione femminile della protagonista lasciando un magro contorno gotico folkloristico che può appartenere vagamente ad un film horror.

Voto: 🍿🍿 2/5

Il secondo film che vi sconsiglio è Il Sacro Male pellicola del 2021 basato sul libro Shrine di James Herbert e riproposto cinematograficamente da Evan Spiliotopoulos. Premetto che io adoro il genere horror soprannaturale / satanico e che in ogni film trovo sempre qualcosa che porta il mio giudizio alla sufficienza, ma in questo caso...

LocandinaSacroMale

Quindi. Da dove iniziamo? Dalla storia: un giornalista, dopo essere caduto in disgrazia, cerca articoli sensazionali per tornare sulla cresta dell'onda e quale miglior scoop di un apparizione mariana soprattutto se la “veggente” è una ragazza sordomuta che improvvisamente guarisce e si fa profetessa della Vergine Maria portando a compimento altrettante guarigioni? L'idea sembra buona ma le prime crepe di questo film iniziano già ed essere evidenti dopo i primi venti minuti di visione: lo spettatore sarà già in grado di scorgere l'intera trama, arricchita solamente da alcune spiegazioni che ne danno un definitivo senso lasciando il pathos in qualche cassetto nonostante un discreto numero di omicidi da parte della solita entità (che detto tra noi di terrificante non ha niente, nemmeno quando si manifesta totalmente).

Il ritmo nonostante sia sufficientemente buono viene del tutto ammazzato dal grande numero di banalità e cliché. Il finale è scontato semplicemente perché anticipato a più riprese durante il film grazie ad un'entità che da costanti indizi su come combatterla. La buona spettacolarità e gli accettabili effetti speciali non riescono a compensare una storia che non decolla non per l'idea che ci sta alla base quanto per uno svolgimento scontato.

Voto: 🍿 1/5

 
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from chentaichi

Liberamente tradotto dal libro di Sun Lutang

Assenza di polarità è lo stato in cui ti trovi prima di iniziare la sequenza. La tua mente è priva di pensieri. Nulla motiva la tua intenzione. Non c’è nulla che attiri il tuo sguardo. Le tue mani e i tuoi piedi sono immobili. Tutto il tuo corpo è senza movimento. Il passivo e l’attivo non sono ancora distinti. Il chiaro e l’oscuro non sono ancora differenziati. Tutto è mescolato e vago, una singola omogeneità.

 
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from Chez Looping

Liberté Chérie, une loge maçonnique dans un camp de concentration.

Parmi les prisonniers de la Seconde Guerre mondiale en Allemagne ou dans les territoires occupés par les nazis, il y avait des franc-maçons. Et nous savons que certains d’entre eux se sont reconnus et ont essayé d’organiser, avec plus ou moins de succès, une activité maçonnique dans les camps.

Par exemple, dans l’olfag X-D près de Hambourg, oflag désignant les camps de prisonniers de guerre destinés aux officiers, des officiers belges, dont le futur président de la commission européenne, l’avocat Jean Rey, fondèrent la loge l’Obstinée, intégrée au Grand Orient de Belgique à la libération.

Dans le stalag 383 situé en Bavière, stalag désignant les camps de prisonniers de guerre destinés aux soldats et aux sous-officiers, des frères se réunirent en loge dans le cellier d’une ancienne écurie et deux hospitaliers (le frère qui s'occupe de la solidarité dans la loge) étaient chargés de récolter et de répartir les cigarettes, le thé, le sucre et le lait, notamment avec les malades.

Ou encore, dans le camp d’Allach, camp satellite de Dachau, (rattaché aux usines de BMW) dix frères firent l’unique tenue d’une loge intitulée “Les Frères captifs d’Allach”, après la libération du camp le 6 mai 1945. Le procès-verbal de la tenue est exposé au musée de la Franc-Maçonnerie à Paris.

Après ce bref rappel d’une activité maçonnique dans les pires conditions, l’histoire dont je vais vous parler, est plus incroyable encore.

Elle commence en 1943, au camp de concentration d’Esterwegen, au nord-ouest de l’Allemagne, à une vingtaine de km de la frontière des Pays-Bas. Ce camp, après la prise de pouvoir de Hitler en 1933, fut utilisé pour y enfermer des opposants politique (les communistes et les antifasciste), et à partir de 1943 des résistants étrangers ayant reçu le statut de « Nacht und Nebel ».

C’est un décret adopté par les nazis le 7 décembre 1941 ordonnant la déportation de celles et ceux qui ont commis des “infractions contre le Reich ou contre les forces d’occupation”. Les dirigeants nazis considéraient ainsi que les résistants des pays ayant signé un armistice avec l’Allemagne ou ayant capitulé, n'étaient pas protégés par les conventions de La Haye. C’était des prévenus qui étaient destinés à être jugés pour leurs actes de résistance. En réalité, des simulacres de procès dont l’issue était la mort.

Ce décret est connu sous le nom de “Nacht und Nebel”. Nuit et brouillard.

Le baraquement n°6 du camp regroupait une centaine de prisonniers. Certains étaient affectés au tri des cartouches et des pièces de radio, d’autres étaient contraints, dans des conditions effroyables, de récolter la tourbe dans les carrières avoisinantes, afin de chauffer les baraquements. Parmi eux, se trouvaient des francs maçons belges, qui, dans le plus grand secret, se reconnurent, puis fondèrent et firent fonctionner une loge maçonnique dans un camp de concentration. Un fait unique dans l’Histoire, à notre connaissance.

Voici ces frères et leurs histoires :

Paul Hanson, Juge de paix à Louveigné, un canton au sud de Liège. 54 ans, de la respectable loge “Hiram” à l’orient de Liège.

En février 1942 il dû juger une affaire délicate dans la Belgique occupée depuis deux ans. (la franc maçonnerie est interdite) Il s'agissait de la contestation d'une taxe sur les bovins pour chaque agriculteur, imposée par une association de collabos. L’arrêt du juge Paul Hanson, le 13 mars 1942, dénonce la volonté de mettre en place, en Belgique, un régime contraire à sa Constitution. Nul autre que le roi, qui se trouvait empêché de régner ou le parlement, absent, ne pouvait légiférer. Il précise que même s’il était possible à une autre instance d’avoir le pouvoir de légiférer, cela ne pourrait être, en accord avec les conventions de La Haye, qu’au pouvoir occupant. Le juge Paul Hanson met ainsi l’Allemagne devant ses responsabilités. Les Allemands arrêtent Paul Hanson le 20 avril 1942, la jurisprudence et la portée considérable du jugement, menaçait l’organisation de l’occupation de la Belgique.

Franz Rochat, 35 ans, professeur à l’Université de Liège, docteur en sciences et en pharmacie, directeur d’un laboratoire pharmaceutique et membre de la respectable loge “Les amis philanthropes” à l’orient de Bruxelles.

Il travaille pour la presse clandestine et un journal de la résistance “La Voix des Belges”. Il fait également partie des résistants dits “ARA”, agents de renseignements et d'action, Franz Rochat fut arrêté le 28 février 1942 pour espionnage et aide à l’ennemi.

Jean Sugg, 46 ans, également membre de la respectable loge “Les amis Philanthropes”.

D'origine suisse alémanique, il était représentant de commerce en pharmacie. Il travailla avec Franz Rochat à la diffusion de la presse clandestine pour laquelle il traduisait des textes allemands et suisses. Il contribue aussi à plusieurs journaux clandestins comme “La libre Belgique”, “La Légion noire”, “Le Petit Belge”, ou “L'Anti-Boche”. Il s'occupa d'aide aux aviateurs alliés et aux réfractaires au travail obligatoire en leur fournissant argent et timbre de ravitaillement. Il est arrêté le 23 mars 1942, il est inculpé d’espionnage et d’aide à l’ennemi.

Guy Hannecart, avocat, poète, romancier et dramaturge de 40 ans, lui aussi membre de la respectable loge “Les amis Philanthropes”, membre du directoire du Mouvement national belge. Il dirige le journal clandestin “La voix des Belges” ou il retrouve Franz Rochat et Jean Sugg. Il est arrêté le 27 avril 1942.

Joseph Degueldre, docteur en médecine, 39 ans, de la respectable loge “Le travail” à l’orient de Verviers, membre de l’Armée Secrète. Il appartenait à un service de renseignements et d’action en qualité de Chef de sous-section. Arrêté sur dénonciation le 29 mai 1943.

Luc Somerhausen, 40 ans, membre de la respectable loge “Action et Solidarité” à l'Orient de Bruxelles, journaliste et rédacteur au Sénat et Grand Secrétaire adjoint du Grand Orient de Belgique.

Il était, au sein de la résistance adjudant au Service général de renseignements et d’action, qui fut le prédécesseur clandestin de la Sûreté de l’État, seul service civil de renseignements et de sécurité de Belgique. Il est arrêté le 28 mai 1943 pour faits de résistance.

Amédée Miclotte, 41 ans, initié à la respectable loge « Les Vrais Amis de l’Union et du Progrès Réunis » à l’orient de Bruxelles, chef de section au Service de renseignements et d'action. Il est arrêté le 29 décembre 1942.

Ils étaient donc sept francs-maçons belges déportés pour des faits de résistance. Le septuor décide alors la création d’une loge clandestine, qui aura pour titre distinctif «Liberté Chérie».

(pour qu'une tenue maçonnique puisse avoir lieu, il faut 7 frères avec le grade de maître)

Nous sommes en novembre 1943.

Ce «Liberté Chérie» ne vient pas du célèbre couplet de la Marseillaise.

Non, ce «Liberté Chérie» là, vient du chant des marais.

Ce chant a été écrit dans le camp de concentration de Bögermoor, à dix Km d’Esterwegen durant l’été 1933 par le poète communiste allemand Johann Esser, déporté après des accusations de trahison.

Das Lied der Moorsoldaten

Le Chant des soldats des marais. C’était le surnom des prisonniers concentrationnaires qui travaillaient dans les tourbières.

Celui-ci exprime la plainte des prisonniers politiques allemands antifascistes internés après la prise de pouvoir de Hitler. Il fut diffusé et transmis à l’étranger puis traduit et chanté par les Brigades internationales engagées contre Franco en Espagne.

Loin vers l’infini s’étendent De grands prés marécageux. Pas un seul oiseau ne chante Sur les arbres secs et creux.

Refrain Ô, terre de détresse Où nous devons sans cesse Piocher (bis)

Dans ce camp morne et sauvage Entouré de murs de fer Il nous semble vivre en cage Au milieu d’un grand désert

Refrain Ô, terre de détresse Où nous devons sans cesse Piocher (bis)

Bruit des pas et bruit des armes, Sentinelles jours et nuits, Et du sang, des cris, des larmes, La mort pour celui qui fuit.

Refrain Ô, terre de détresse Où nous devons sans cesse Piocher (bis)

Mais un jour dans notre vie, Le printemps refleurira. Liberté, liberté chérie Je dirai « tu es à moi ».

Ô, terre d'allégresse Où nous pourrons sans cesse Aimer (bis)

Ainsi, la loge clandestine prend pour nom les mots d’un poème partisan écrit dix ans plus tôt, à dix km de là.

Luc Somerhausen demanda au caricaturiste du quotidien Le Soir Fernand Van Horen, de dessiner le sceau de la loge. C'était un membre de l'armée secrète, arrêté sur dénonciation, par la Gestapo.

Ce dessin, qui symbolisait la lutte pour la liberté pendant la captivité, est un triangle, qui reprend le motif de la tenue de prisonnier, et sur chaque face du triangle est écrit un mot: «Liberté – Égalité – Fraternité». À l’intérieur de celui-ci, on retrouve le triangle rouge, symbole du marquage des prisonniers politiques. De chaque côté de la pointe du triangle rouge figurent les lettres N. et N. pour Nacht und Nebel.

Le dimanche matin, tandis que les catholiques se réunissaient au fond du dortoir pour la messe avec deux prêtres déportés, les frères se réunissaient dans l’autre pièce du baraquement, sans décor, avec un rituel simplifié, fait de souvenirs et de phrases répétées par cœur, avec des outils de substitution, assis autour de la table qui servait d’ordinaire à trier les cartouches. C’est le juge Paul Hanson qui devient le vénérable maître de la loge (le président) . La loge initia, puis éleva à la maîtrise (le dernier grade), Fernand Erauw, 29 ans. Diplômé de Sciences administratives, auditeur à la cour des comptes, officier de réserve et membre de l’Armée secrète et arrêté à ce titre le 13 août 1942. Cette initiation correspond à la première tenue de la loge selon un rituel simplifié à l’extrême. La loge eut également deux affiliés :

Jean-Baptiste De Schrijver, 50 ans, de la respectable loge «La liberté» à l’orient de Gand. Colonel à l'état-major de l'armée belge. Il est arrêté le 2 septembre 1942 pour espionnage et détention d'armes.

Henry Story, 46 ans, de la respectable loge «Le Septentrion» à l’orient de Gand. Industriel et adjoint au maire de la ville de Gand. Capitaine du Service général de renseignements et d’action et participe à la presse clandestine. Henry Story fait partie de plusieurs groupes de résistance et est le contact du Front de l'Indépendance avec Londres. Il finit par être arrêté le 22 octobre 1943.

On sait finalement très peu de choses des travaux de la loge. Sinon que furent abordés la notion du Grand Architecte de l’Univers, l’avenir de la Belgique, ou encore, la place des femmes dans la Franc-Maçonnerie.

La loge cessa ses travaux lors du transfert de tous les prisonniers «Nuits et Brouillards», au printemps 1944, à destination d’autres camps, en raison de l’avancée des alliés.

Paul Hanson fut transféré à la prison d’Essen pour y être jugé. Mais cette ville fut bombardée par les alliés le 26 mars 1944, le Vénérable Maître Paul Hanson figure parmi les victimes. Henry Story décède le 5 décembre 1944 dans le camp de concentration de Gross-Rosen en Pologne. Jean De Schrijver mourut quelques jours plus tard. Amédée Miclotte fut porté disparu le 8 février 1945.
Franz Rochat, envoyé à la forteresse prison d’Untermassfeld au centre de l’Allemagne en avril 1944 y meurt le 6 janvier 1945. Guy Hannecart, parti pour Bergen-Belsen en Basse-Saxe, décéda le 25 février 1945. Jean Sugg meurt le 6 mai 1945 à Buchenwald alors que le camp vient d’être libéré par les alliés.

Joseph Degueldre, transféré la prison politique d’Ichtershausen au centre de l’Allemagne en avril 1945 participe à une «marche pour la mort», réussit à s’en évader et survécut pour mourir chez lui en avril 1981 dans la province de Liège.

Fernand Erauw et Luc Somerhausen étaient au camp d'Oranienburg- Sachsenhausen, à 30 km au nord de Berlin, et quand, au printemps de 1945, le camp fut évacué, ils entreprirent la terrible «marche de la mort» en direction de la baltique. Ils parcoururent quelque trois cents kilomètres en quinze jours jusqu'à rencontrer l'armée rouge. Les deux maçons furent admis dans la catégorie des «très handicapés» de la Croix rouge. Fernand Erauw ne pesait plus que trente-deux kilos pour 1 mètre 84. Luc Somerhausen souffrait de double perforation des tympans, de tachycardie, de pertes de mémoire, d’inflammation de la plèvre, et de scorbut tout en étant évidemment très amaigri. Ils sont tous les deux rapatriés en Belgique le 21 mai 1945.

À l’automne 1945, après plusieurs démarches de Luc Somerhausen, le Grand Orient de Belgique reconnut la loge Liberté Chérie comme régulière. Contre toute attente, cette décision ne fut pas l'unanimité immédiate et touchante attendue. En cause, les négationnistes et les rigorismes au sein de l'obédience. Ce ne sera qu’en 1989 qu’elle intégrera la liste des loges, sous le numéro 29 bis. Partageant ce numéro avec la loge L'Obstinée du camp de prisonnier pour officier olfag X-D.

Et au début de 1946, Luc Somerhausen et Fernaud Erauw sont retournés à Esterwegen chercher les quelques documents relatifs à la loge qu’ils avaient enterrée dans une boîte au pied d’un arbre qui devait servir de repère. Les statuts de la loge, le tableau de loge ainsi que des tracés des travaux de l’atelier. Ils trouvèrent le camp quasi intact, mais la terre avait été retournée. Ils ont cherché, mais hélas, ce fut en vain.

La mémoire matérielle de la respectable loge «Liberté Chérie» était perdue à jamais. C’est désormais aux survivants de la reconstituer.

Luc Somerhausen se consacra à la défense des anciens prisonniers politiques et anciens résistants et fut vice-président de la Confédération des prisonniers politiques. Le 13 mars 1947, fut apposée une plaque commémorative au tribunal de Louveigné, en hommage à Paul Hanson. Sur cette plaque est reproduit le texte suivant, ainsi que les principales phrases du jugement, qui sont encadrées par une branche d'acacia : « Ici, le 13 mars 1942 le Juge Hanson a dit non aux volontés de l’occupant et a payé de sa vie son indépendance. »

Fait également à noter, le juge Paul Hanson reçut la Croix de guerre de l'armée française pour les services rendus au cours des opérations menées dans la clandestinité contre les troupes allemandes.

Luc Somerhausen est mort en 1982. Fernand Erauw en 1997. Derniers témoins de l’histoire de la loge clandestine. Il nous appartient désormais de tailler ensemble la pierre du souvenir des frères de Liberté Chérie.

En 2002, à l'initiative du juge de paix du canton de Louveigné, la place devant le tribunal est nommée “place du Juge de Paix Paul Hanson”, afin d’honorer sa mémoire.

En Septembre 2004 un monument en la mémoire des membres de Liberté Chérie fut inauguré sur le site du camp d’Esterwegen par des francs-maçons belges et allemands. Son architecte, Jean De Salle en parle en ces termes : «Un pavé mosaïque émerge de la terre au milieu des feuilles mortes, écartées un instant. […] Du carré long émerge un cube de pierre brute tout simplement posé là. Il nous rappelle notre travail intérieur et extérieur jamais terminé. Mais la pierre est prisonnière d’une grille d’acier qui ne parvient pas à l’étouffer, ni à la briser, ni à la mettre au pas. Au contraire, cette maille, un instant victorieuse se brise, se tord, s’écartèle, envahie par une rouille dévorante, et doit se rendre compte de sa propre vacuité. »

Le 8 mars 2012, à l’orient de Liège, la respectable loge “Hiram”, la loge du Vénérable Maître Paul Hanson, inaugura un monument en mémoire des frères de «Liberté Chérie». Il s’agit d’une pyramide inversée, surmontée de 7 figurines décharnées réunies dans une chaîne d’union, les noms des membres de la loge sont gravés sur les faces de la pyramide inversée.

Yves Hiver-Messeca, docteur en histoire, dans le tome 3 de ses livres « L’Europe sous l’acacia » termine la partie consacrée à Liberté Chérie, à l’orient d’Esterwegen ainsi : « La résistance est une force qui n’existe qu’en s’opposant, mais il faut toujours être lucide, empathique et courageux pour savoir contre qui, quand et comment résister. […] Seuls ceux qui ont résisté pourront dire. Les autres tenteront au mieux de comprendre, recevoir, et s’en inspirer. Résister, c’est donc se dresser, sans nier l’autre, lutter sans perdre son humanité, parfois mourir pour que triomphe la vie. »

Enfin, Fernand Erauw, dernier survivant et seul initié de Liberté Chérie, avait l'habitude de conclure ses planches consacrées à cette époque par ces quelques mots et nous conclurons avec lui :

“C’est en hommage aux Frères de « Liberté Chérie » que je parle : ils ont fait ce qu’ils devaient : Ils se sont courroucés contre l’iniquité qu’était le nazisme et la captivité. Ils ont élevé leur voix avec force pour détruire ces maux et reconquérir la liberté... Et ils ont agi en essayant de faire le bien pour travailler au bonheur de l’Humanité. Il nous appartient désormais de traquer sans relâche toutes les formes d'oppression, toutes les formes de négation de la valeur de l'être humain, toutes les lâchetés, tous les racismes, tous les fascismes, tous les totalitarismes, tous les alarmismes. Il faut sortir de cette caverne médiévale où despotisme, fanatisme, intégrisme, dogmatisme, qui font souffler sur la planète un sentiment de haine et un vent de vengeance. La tolérance se porte mal et les intolérables se portent bien ! Il faut réactualiser l'espoir et le respect de l'autre. Nous nous trouvons dans une zone de turbulence, au début d'une ère d'incertitude, vers une méconnaissance des valeurs humaines les plus élémentaires, vers la négation du droit et le triomphe de la force brutale.”

J’ai dit.

Bibliographie: «Liberté Chérie, une loge maçonnique dans un camp de concentration». Pierre Verhas «Liberté Chérie, l’incroyable histoire d’une loge dans un camp de concentration». Franz Bridoux «L’Europe sous l’acacia». Yves Hiver-Messeca, docteur en Histoire. «Liberté Chérie, une loge maçonnique dans un camp de concentration». Conférence de Jean-Pierre Mayeux, docteur en philosophie. «Liberté Chérie, une loge maçonnique au camp de concentration d’Esterwegen». Planche du Frère Franz Bridoux, survivant du baraquement N°6 d’Esterwegen. “L'Odyssée de Liberté Chérie” planche du frère Fernand Erauw, 1993.

 
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from chentaichi

Liberamente tradotto dal libro di Chen Ziming

Il principio fondamentale è che il corpo deve essere eretto. Con il corpo eretto, tutto ciò che fai sarà fatto correttamente. Se questa cosa principale è a posto, anche tutte le piccole cose saranno a posto.

 
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from angolo cottura

Ingredienti Cavallucci 33% di zucchero 2% di scorzetta d'arancia dolce candita 5% di miele 60% di farina 00 q.b. carbonato d'ammonio Semi di anice e coriandolo polverizzati

Berriquocoli 32% di zucchero 3,5% di cedro candito 5% miele 55% di farina 00 3% di noci tritate q.b. carbonato d'ammonio 1,5% di 'droghe' (cannella e coriandoli polverizzati)

Fondere lo zucchero al filo (35° C) con acqua (1/3 del peso) e aggiungere gli altri ingredienti, impastando bene. Se necessario, aggiungere altra acqua a freddo per ottenere dei panetti, ma non superare in totale il peso dello zucchero. Dai panetti formare cilindri di circa 5-6 cm di diametro. Tagliarli a fette, ricavando da ogni fetta delle sfere leggermente schiacciate. Disporle sulla carta forno e spolverarle di farina. Cuocere in forno a 180° C per 15 minuti. I cilindri da cui ricavare i berriquocoli dovrebbero essere tradizionalmente più grossi. Si usa dire infatti “berriquocoli 2 per etto”, cioè ciascuno dovrebbe pesare 50 g.

#dolci

https://acquacottaf.blogspot.com/2015/12/cavallucci-e-berriquocoli-di-siena.html

 
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from Transit

Alla fine del mondo.

The Cure – “Songs of a Lost World”, Universal

(Cure)

Ho sempre il timore che, quando un disco mi piace, sia perché nel momento in cui l’ascolto è ciò che (inconsciamente?) il mio “io musicale” vuole in quel periodo della vita, che sia un giorno solo o un anno. Perciò, forse, il mio giudizio è falsato: la stessa opera, a distanza di tempo potrebbe farmi un effetto molto diverso, peggiore, magari. Naturalmente ci sono dischi che resistono allo scorrere della vita e sono di certo quelli che personalmente non posso smettere di ascoltare: hanno acquisito una valenza che supera tutto ciò che gli accade intorno.

Non so se “Songs of a Lost World” dei “Cure” possa ambire a quell’empireo, pittosto ristretto, in verità. Probabilmente è anche dovuto al fatto che i “Cure” non sono mai stati uno dei miei gruppi preferiti, nemmeno all’apice della loro carriera, quando erano di certo una delle band più importanti della scena dark-wave e Robert Smith godeva di una popolarità immensa. Ed anche per questo mi domando se sia una mia mancanza di approfondimento o semplice affermazione di gusti diversi. O, anche più probabile, distrazione.

Un tempo che potremmo pensare ad appannaggio di Peter Gabriel o dei Pink Floyd per uscire con nuova musica (seppur già proposta, in parte, dal vivo): sedici anni e viene dopo un disco, “4:13 dream” che per i più è claudicante, almeno. E si invecchia, nel mentre. Come se accadesse sempre ad altri, magari perché i musicisti si sentono una categoria a parte, ma non è così. Essere umani è eguale per tutti. Ed allora questo diventa un disco sulla difficoltà del vivere, sul dolore (la perdita del fratello, per Smith), sulle inevitabili somme che si devono tirare, su ciò che ci circonda e che peggiora ogni giorno.

(Cure2)

Questo è un disco dove la musica prevale, in una sorta di messaggio che travalica le sensazioni date dalle parole. Ogni canzone, e sono quasi tutte lunghissime, c’è una “intro” che precede i versi ed è una scelta che qualche critico ha bollato come un ritorno, ma senza entusiasmo, agli anni ‘80. Invece funziona, eccome. Dona ai brani un’aura quasi epica, anche per il drumming potente e per la chitarra di Reeves Gabrels (recuperate i “Tin Machine” ogni tanto), nella band dal 2012, tagliente, sferzante.

Il secondo singolo, “A fragile Thing”, è esemplificativa di questo mood, con un basso potente, tocchi di chitarra che ricordano un vento gelido, il cantato chiaro, limpido. Invece “Alone”, più lugubre, più ieratica è la prova che questa è un’opra dolente, che sfocia in “I Can Never Say Goodbye” dove la perdita del fratello è un temporale acustico, una litania dolorosa. Ma forse “Endsong”, la canzone finale del disco (oltre i dieci minuti), è quella che può far risaltare di più il valore di queste canzoni. E’ un brano potente, marziale, tribale, dove Gabrels può lasciare spazio alla sua elegiaca musica, un contrappunto alle parole quasi definitive “...it’s all gone/ no hope/ no dreams/ no more” e quel “...nothing” finale che non solo chiude il disco, ma sembra far calare il sipario su una esistenza intera.

E’ un grande disco, questo: lo si intuisce subito, dal primo ascolto. E come tutti i dischi di spessore cresce nel tempo, per ora brevissimo, dopo la sua uscita. Essendo una riflessione in musica, ognuno ne può far parte, per ciò che desidera, perché i temi sono universali. Gli artisti hanno il dono di farci partecipi tutti in egual maniera, ma non a tutti riesce con convinzione. Stavolta sì, anche per uno come me che non è un “fan”. Quelli che lo sono possono gioire.

#Musica #Music #Opinioni #CamarilloBrillo #Blog

 
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from Novità in libreria

Eccoci all'ultimo post di ottobre, con un'ulteriore slavina di libri nuovi.

NARRATIVA:

  • TUTTI GLI INDIRIZZI PERDUTI di Laura Imai Messina (Einaudi). Un romanzo che racconta di un isola giapponese in cui vengono raccolte tutte le lettere che non trovano un destinatario, come messaggi in bottiglia. Per saperne di più: scheda libro.
  • UN SOGNO COSÌ di Paolo Colombo (Feltrinelli). Il racconto di una vita familiare piccola e comune, nell'Italia del dopoguerra, che si sovrappone al turbinio di una storia collettiva. Per saperne di più: scheda libro.
  • AMORE E SEGRETI AL PUMPKIN SPICE CAFÈ di Laurie Gilmore (Newton Compton). Un libro romantico molto autunnale, con un'esuberante tenutaria di un pittoresco caffè e uno scontroso contadino che non sopporta le chiacchiere e preferisce la tranquillità della solitudine. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL FESTIVAL DEGLI DEI di Marino Bartoletti (Glifi Gallucci). Il grande giornalista immagina un paradisiaco Festival di Sanremo a cui partecipano tutte le leggendarie glorie della musica italiana: Mia Martini, Toto Cutugno, Gabriella Ferri, Domenico Modugno, Umberto Bindi, Mino Reitano, e tanti altri. Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • LA CASA DEI SILENZI di Donato Carrisi (Longanesi). Ecco uno degli autori che si contenderanno il titolo di re delle classifiche. È una storia inquietante sugli incubi ricorrenti di un bambino, che sconvolgono l'esistenza di un ipnotista, specializzato nel far emergere traumi e fobie. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL SISTEMA VIVACCHIA di Andrea Vitali (Garzanti). Nella sua Bellano, sul finire degli anni '20, Andrea Vitali ci racconta uno dei casi del maresciallo dei carabinieri Ernesto Maccadò, tra sgangherati rappresentanti locali del regime fascista, furti di carbone, e sospette innovazioni tecnologiche (ovvero la radio). Per saperne di più: scheda libro.
  • KARMA ROSSO SANGUE di Jean-Christophe Grangé (Garzanti). C'è un serial killer che si confonde tra i manifestanti di Parigi, durante le proteste del 1968 e dispone i corpi delle sue vittime come se stessero facendo yoga. A indagare, uno studente e il suo fratellastro poliziotto. Per saperne di più: scheda libro.
  • TUTTI HANNO DEI SEGRETI A NATALE di Benjamin Stevenson (Feltrinelli). Il committente di uno spettacolo di prestidigitazione viene assassinato e i sospettati sono tutti, a loro modo, dei manipolatori specialisti nel depistaggio. Ecco il terzo giallo, ironico e divertente, con Ernest Cunningham come protagonista, dall'autore di TUTTI NELLA MIA FAMIGLIA HANNO UCCISO QUALCUNO. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL BECCHINO E LA RAGAZZA di Oliver Pötzsch (SEM). Vienna, 1894: il corpo di un professore di Egittologia viene rinvenuto in un sarcofago del Kunsthistorisches Museum. È solo l'inizio di una serie di orribili delitti che insanguinano le strade della capitale dell'impero asburgico. Anche questa volta (dopo IL METODO DEL BECCHINO, pubblicato sempre da SEM), l'ispettore Leopold von Herzfeldt si avvale della collaborazione del bizzarro becchino Augustin Rothmayer, un uomo dalla profonda erudizione. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL TEATRO DEI DELITTI di Marcello Simoni (Newton Compton). Thriller storico ambientato a Firenze nel 1794: mentre va in scena un dramma in musica, una spettatrice crede di aver assistito a un orrendo delitto. È un caso per il precettore Vitale Federici e il suo assistente Bernardo della Vipera, che stavano seguendo lo spettacolo proprio in quel momento. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA TORRE D'AVORIO di Paola Barbato (Neri Pozza). Noir psicologico in cui una donna cerca di trascorrere una nuova vita dopo aver scontato la pena in una struttura detentiva psichiatrica. Un nuovo nome e una nuova identità dovrebbero aiutarla a dimenticare il passato, ma quando si decide a uscire dalla sua “torre d'avorio” personale, ecco che le colpe che pensava di poter dimenticare si riaffacciano nella sua vita... Per saperne di più: scheda libro.
  • LA BAMBINA SENZA NOME di Carmen Mola (Salani). Terzo caso per l'ispettrice Elena Blanco, che stavolta deve indagare sulla scomparsa di un'amica e collega, sparita a Madrid nel quartiere di Usera, mentre erano in corso i festeggiamenti per il capodanno cinese. Per saperne di più: scheda libro.

FANTASCIENZA, FANTASY E HORROR:

  • STREET FREAKS – NELLA ZONA ROSSA di Terry Brooks (Mondadori). Un thriller distopico cyberpunk: un ragazzo lotta per la sopravvivenza in una tentacolare megalopoli che mi ricorda molto BLADE RUNNER. Per saperne di più: scheda libro.
  • DA QUALCHE PARTE AL DI LÀ DEL MARE di T.J. Klune (Mondadori). Sequel del bestseller LA CASA SUL MARE CELESTE (che ha incantato tanti lettori, ma soprattutto giovani lettrici). In questo romanzo, Arthur Parnassus dirige il fiabesco orfanotrofio situato in un'isola lontana, e cerca di proteggere, con i suoi amici, i sei bambini magici che vorrebbe un giorno adottare. L'arrivo di un altro bambino e riaffacciarsi delle ombre di un oscuro passato, però, rischiano di mettere tutto in discussione. Per saperne di più: scheda libro.
  • BLOOD AND STEEL – LE LEGGENDE DI THEZMARR di Helen Scheuerer (Gribaudo). In un mondo in cui alle donne, per via di una profezia, è vietato brandire armi, Althea vuole diventare una leggenda, ovvero un Campione di Spade. Tutto questo nonostante ella sappia che le restano solo 3 anni da vivere... Per saperne di più: scheda libro.

FUMETTI E GRAPHIC NOVEL:

  • VERSUS. #1 di ONE, Kyoutarou Azuma e Bose (Star Comics). Serie manga fantasy in cui 47 eroi (come i 47 ronin?) vengono scelti per liberare il mondo dalla tirannia dei demoni. Per saperne di più: scheda libro.
  • OKINAWA di Susumu Higa (Rizzoli Lizard). Un monumentale manga che racconta il dramma dell'arcipelago di Okinawa, terra di colonialismo fin dal 1879 (anno in cui viene annesso al Giappone), e campo di battaglia durante la Seconda Guerra mondiale. Per saperne di più: scheda libro.
  • ZODIACO di Leo Ortolani (Feltrinelli). Torna l'autore di RATMAN con un volume di strisce e fumetti (irriverenti, caustici ed esilaranti) dedicati ai segni dello zodiaco. Per saperne di più: scheda libro.
  • VALENTINA È VERA di Sergio Gerasi e Guido Crepax (Feltrinelli). Il celeberrimo personaggio di Guido Crepax vive una nuova vita (e nuove sensuali storie) grazie al fumettista Sergio Gerasi. Per saperne di più: scheda libro.
  • ASTROBOY. VOL.1 di Osamu Tezuka (J-Pop). So perfettamente che non si tratta di una novità in senso stretto, ma non potevo segnalare questa pubblicazione: è il manga che ha ispirato il primo anime della storia, a firma del maestro Tezuka. Un vero classico. Per saperne di più: scheda libro

POESIA:

  • POETI IRANIANI DAL 1921 A OGGI a cura di Faezeh Mardani (Mondadori). Una bellissima raccolta, con il testo a fronte, di poesie dei dodici maggiori artisti del movimento della poesia nuova iraniana, nata nel 1921 con Nima Yushij. Una pubblicazione che finalmente ci restituisce un aspetto della cultura iraniana che merita di essere scoperto e apprezzato. Per saperne di più: scheda libro.
  • PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO di Nicola Magrin (Salani). Divisi per le quattro stagioni, ecco una raccolta di 100 haiku giapponesi, con il testo a fronte e illustrati da delicati e raffinati acquerelli. Per saperne di più: scheda libro.

SAGGISTICA:

  • IL SOLE DENTRO di Albano Carrisi (Mondadori). Il sottotitolo di questo libro è Questa è la mia storia, e francamente non credo ci sia nient'altro da aggiungere. Per saperne di più: scheda libro.
  • CREATIVITY di Federico Favot ed Edoardo Scognamiglio (Gribaudo). Ti senti bloccato nella tua vena artistica/letteraria? Basta aprire a caso il libro e salterà fuori un metodo (ce ne sono 300, all'interno del libro) per tornare a creare. Per saperne di più: scheda libro.
  • Per Apogeo abbiamo tre uscite interessanti:
    • FOTOGRAFIA NATURALISTICA di Lello Piazza e Sergio Pitamitz. Questo è molto facile: un manuale completo per fotografare la natura selvaggia: storia della fotografia naturalistica, tecniche, attrezzatura, postproduzione, eccetera. Per saperne di più: scheda libro.
    • LA SCIENZA DI MANDALORIAN di Mark Brake. Basato sulla celebre serie spin-off di STAR WARS, un saggio che cerca di prevedere il nostro futuro della tecnologia. Per saperne di più: scheda libro.
    • LA SCOPERTA DELL'UNIVERSO di Maggie Aderin-Pocock. Il telescopio spaziale James Webb è il telescopio più potente mai costruito: questo è un bel libro fotografico che ci mostra, attraverso le immagini del telescopio, le meraviglie delle profondità del cosmo. Per saperne di più: scheda libro.
  • DUE PAPI PER UN GIUBILEO di Chiara Frugoni (Il Mulino). Celestino V e Bonifacio VIII furono figure storiche che rappresentarono una svolta all'interno della Chiesa: il 1300 fu dichiarato anno santo, il primo Giubileo. Chiara Frugoni (che ho conosciuto personalmente prima della sua scomparsa: una studiosa appassionata e un'efficace divulgatrice) racconta in questo libro ricco di immagini e riproduzioni l'origine e la storia di quel primo Giubileo. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL CIRCOLO DEI MANOSCRITTI di Christopher De Hamel (Mondadori). Un saggio completo e monumentale sui manoscritti medievali, la loro storia, la storia di 12 personaggi fra chi quei preziosissimi manufatti, vere opere d'arte, li ha pazientemente composti e conservati. Per saperne di più: scheda libro.
  • I DIARI SEGRETI DI RAFFAELE CUTOLO di Simone Di Meo e Gianluigi Esposito (Piemme). Un'inchiesta basata su migliaia di documenti inediti e diari personali per raccontare la storia e la vita dell'inventore della moderna camorra. Per saperne di più: scheda libro.
  • ELOGIO DELL'IGNORANZA E DELL'ERRORE di Gianrico Carofiglio (Einaudi). Una serie di riflessioni su due elementi molto umani: gli sbagli, che possono essere opportunità per crescere, e l'ignoranza, ovvero la condizione di partenza per imparare sempre qualcosa di nuovo e stupirsi per le meraviglie di scienza, arte e natura. Per saperne di più: scheda libro.
  • 365 PENSIERI POSITIVI di Gianluca Curci (Gribaudo). Il titolo dice già tutto: per ogni giorno dell'anno, un pensiero di positività per trovare il lato buono anche nelle esperienze brutte. Per saperne di più: scheda libro.
  • 'NA COSETTA FACILE FACILE di Alessandro Santarelli (Newton Compton). Un libro di cucina semplice e alla portata di tutti, alla base del quale c'è l'idea che per cucinare bene non è necessario essere chef professionisti. Per saperne di più: scheda libro.
  • PREQUEL di Rachel Maddow (Neri Pozza). Sottotitolo: Quando l'America rischiò di diventare fascista. Questo saggio racconta infatti il complotto messo in atto da un'ampia rete di nazifascisti, i quali durante gli anni '30 e '40 cercarono di prendere il potere in USA, contrastati da dimenticati uomini e donne delle istituzioni che invece sventarono questa sciagura. Per saperne di più: scheda libro.
  • BOOK CHALLENGE (Magazzini Salani). Si tratta di una grossa confezione che si apre come un cofanetto e contiene 25 piccoli “premi” per altrettante sfide di lettura. Un regalo interessante per i lettori forti. Per saperne di più: scheda libro.
  • INGEGNERIA DELLA VITA ADULTA di Giorgia Fumo (HarperCollins). Il sottotitolo, molto divertente, è: Manuale vago per farcela a farcela. È infatti un libro (amaramente) comico per acquisire le “capacità di base” ed entrare così, finalmente, nell'età adulta, in tutti gli ambiti dell'esistenza. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA CUCINA DELLE MONACHE a cura di suor Myriam D'Agostino e Annarita Sasso (Vallardi). È il libro che arriva dritto dritto dall'omonima trasmissione televisiva con le ricette del Monastero Benedettino di Sant’Anna. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA MIA VITA IN MUSICA di Antonio Pappano (Marsilio). L'autobiografia di uno dei maggiori direttori d'orchestra di fama internazionale, con gli esordi, i dietro le quinte, le amicizie e collaborazioni e i successi di tutta una carriera nelle profondità e nelle altezze della musica. Per saperne di più: scheda libro.
  • CHRISTOPHER E QUELLI COME LUI di Christopher Isherwood (Adelphi). A proposito di autobiografie, ecco quella dell'inquieto romanziere inglese, innamorato di Berlino (nonostante l'ascesa del nazismo) e della sua atmosfera libertina, contrapposta al grigio moralismo ipocrita della sua patria. Per saperne di più: scheda libro.
  • CHRISTMAS BOOK (Marsilio Arte – Phaidon). Il libro definitivo sul Natale, nel suo aspetto più visivo: un'antologia di colori, forme, immagini, artisti, opere e tradizioni. Un librone di lusso che farà felici tutti gli appassionati della celebrazione del 25 dicembre. Per saperne di più: scheda libro e per sfogliare qualche pagina: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • Per Gribaudo escono 3 titoli nuovi della serie di Lupetto, amatissimo dai bambini, per i lettori dai 3 anni in su, scritti da Orianne Lallemand e illustrati da Éléonore Thuillier: LUPETTO NON VUOLE ANDARE A SCUOLA (scheda libro), LUPETTO ASPETTA BABBO NATALE (scheda libro) e LUPETTO E I CUCCIOLI (scheda libro. In particolare, quest'ultimo volumetto presenta il testo integrato con i disegnini per aiutare nella lettura.
  • Per i lettori dai 4 anni in su, Ape Junior pubblica due titoli:
    • I CONIGLIETTI DI BABBO NATALE di Philip Ardagh (scheda libro): albo illustrato, in cui una banda di coniglietti aiuta Babbo Natale a salvare la situazione.
    • PAW PATROL – STORIE DA LEGGERE INSIEME (scheda libro): sette avventure coloratissime dei cuccioli coraggiosi.
  • Sempre per Gribaudo escono due scatole contenenti libro, scenario e magneti, dedicate ai piccoli lettori dai 5 anni, della collana Imparo con i magneti: L'OCEANO (scheda libro), con 60 magneti, e I VULCANI (scheda libro), con 35 magneti.
  • ANIMALETTI POMPON (De Agostini – Abracadabra). Un manuale per creare cuccioli e animaletti di peluche. Contiene libro, 4 gomitoli e gli accessori per realizzare gli animaletti. Età di lettura: dai 5 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • LE MIE STORIE DELL'AVVENTO – UNA FINESTRELLA AL GIORNO di John Townsend (De Agostini). Sulla copertina del libro si aprono 24 alette: come in un calendario dell'Avvento, bisogna sollevare giorno per giorno le alette per sapere a quale pagina si trova la storia da leggere. Età di lettura: dai 5 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL GATTO MO E GLI AMICI DEL BOSCO di Yeonju Choi (Feltrinelli). Il gatto Mo non riesce a dormire. Dalla finestra della sua casetta vede una luce, una specie di stella, e decide di seguirla nel bosco, dove incontrerà tanti nuovi amici e vivrà tante avventure. È un libro che mi piace moltissimo per le illustrazioni colorate, per la veste editoriale (è un libro “vecchio stile”, con la copertina rigida) e per il micio simpaticissimo. Età di lettura: dai 5 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • NON C'È DUE SENZA ME di Roby (Fabbri). Cosa succederebbe se la Roby finisse nei suoi stessi fumetti e l'eroina d'inchiostro uscisse dai volumi per entrare nel mondo reale? Età di lettura: dagli 8 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from Novità in libreria

Seconda rata per completare la valanga di libri nuovi di settimana scorsa.

NARRATIVA:

  • IL SOGNO DI UN ALBERO di Maja Lunde (Marsilio). Dopo le api, l'acqua e l'estinzione della specie, Maja Lunde esplora le conseguenze dell'azione dell'uomo sul nostro pianeta con una storia ambientata alle isole Svalbard: il caveau che accoglie la banca dei semi del pianeta deve essere preservato a tutti i costi... Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • MECCANICA DI UN ADDIO di Carlo Calabrò (Marsilio). Un thriller ambientato nella foresta amazzonica e pieno di conflitti etici e morali, tra criminali senza scrupoli, assicuratori, concorrenti spietati e poliziotti incapaci. Il protagonista stesso, ingegnere che crede nella sostenibilità e nell'ecologia della sua impresa, deve riconsiderare i suoi princìpi. Per saperne di più: scheda libro.
  • NEVE SOTTILE di Anselmo Prestini (Cairo). Sulle Dolomiti, un appassionato di sport e montagna guida in vetta un gruppo di influencer, ma una di loro precipita nel vuoto. Forse non è stato un incidente... Per saperne di più: scheda libro.
  • L'AUTUNNO DEL SULTANO di Flavio Santi (Solferino). Istanbul, 1898. Un corpo riaffiora nel Bosforo ma è stato orribilmente sfigurato: sembrano tre cadaveri rattoppati insieme. Il sultano decide di affidare le indagini a Raimondo D'Aronco, un eccentrico architetto liberty friulano, seduttore e amante della bella vita. Per saperne di più: scheda libro.

FANTASCIENZA E HORROR:

  • FLUX di Jinwoo Chong (Minimum Fax). Un racconto di fantascienza al cui centro c'è il tempo e il suo flusso unidirezionale, un romanzo in cui i protagonisti sono afflitti dalla perdita e dalla solitudine, e cercano soluzione nella deformazione del flusso temporale... Per saperne di più: scheda libro.
  • IL RIONE DEI SEGRETI di Enzo De Simone (Acheron Books). Uno strano fantasy ambientato nella Napoli del '600, con pestilenze soprannaturali, creature mostruose e divinità pagane intrappolate da maledizioni. Per saperne di più: scheda libro.

FUMETTI E GRAPHIC NOVEL:

  • HILO – IL GRANDE BOOM di Judd Winick (Il Barbagianni). Terzo volume di una serie di fumetti allegri e colorati, pieni di trovate comiche e spassose. Gina è scomparsa in un varco che conduce chissà dove, ma Hilo, il ragazzo spaziale e l'amico D.J. non la abbandoneranno di certo. Età di lettura: dagli 8 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • FANTASY X GROUNDS – CRONACHE DELLA GILDA REBIRTH di Francesco “Wolfrad” De Caro e Lodovica Meke Meke (BeccoGiallo). Fumetto comico che riprende tutti gli stereotipi dei giochi di ruolo e dei videogiochi fantasy: un gruppo di avventurieri deve liberare un'amica dalle grinfie del perfido Necromancer, ma sono tanto maldestri che la compagnia lascia dietro di sé una scia di macerie e distruzione. Per saperne di più: scheda libro.
  • WYTCHES – IL SEGRETO DELLE STREGHE di Scott Snyder e Jock (SaldaPress). Una storia nera, nerissima. La tranquilla provincia americana può essere un rifugio per sfuggire ai traumi del passato, invece è l'ingresso per l'incubo, un incubo antichissimo e pronto a risvegliarsi. Per saperne di più: scheda libro.

POESIA:

  • DI PARLARTI NON HO CORAGGIO di Alda Merini (Interlinea). Una raccolta di poesie inedite che Alda Merini aveva scritto per il povero amico Roberto Volponi (figlio dello scrittore Paolo) morto in giovane età in un incidente aereo. Poesie che parlano di amore, amicizia, vita e morte. Per saperne di più: scheda libro.

SAGGISTICA:

  • IL SEGRETO GIAPPONESE DEL TÈ VERDE di Izumi Forasté Onuma (Corbaccio). Un libro che illustra proprietà, storia e usi del famoso tè verde giapponese, una bevanda millenaria al centro di affascinanti cerimoniali, qui descritti nel dettaglio. Per tutti gli appassionati di cultura giapponese (che sono tantissimi!). Per saperne di più: scheda libro.
  • Per Lonely Planet, ecco due volumi fotografici di viaggi:
    • VIAGGI GOURMET – 40 ITINERARI IN EUROPA: per gli amanti dei viaggi e del buon cibo: una collezione di 40 itinerari in tutta Europa, con tutti i suggerimenti per “degustare” una buonissima vacanza. Per saperne di più: scheda libro.
    • VIAGGI ALLA SCOPERTA DI SÉ: oltre 50 percorsi, pellegrinaggi e luoghi in tutto il mondo in cui poter ritrovare sé stessi, attraverso esperienze culturali e religiose, con consigli pratici sull'organizzazione e la pianificazione del viaggio. Per saperne di più: scheda libro.
  • PROVANDO E RIPROVANDO di Silvano Fuso (Carocci). L'esperimento è alla base della conoscenza scientifica, e in questo libro tutti i rami della scienza sono esplorate mediante esperimenti che si possono fare anche a casa. Per saperne di più: scheda libro.
  • SOFFRIRE DI ADOLESCENZA di Loredana Cirillo (Raffaello Cortina). Un saggio sull'attuale grave fragilità degli adolescenti, che, pur avendo a disposizione l'intero mondo, mostrano i segni di una crisi epocale e piena di contraddizioni: sono iperconessi ma non comunicano realmente, sono accuditi e coccolati, ma non riescono a sfuggire alla solitudine e sono afflitti da un vuoto incolmabile e incomprensibile agli adulti. Questo libro cerca di dare qualche risposta, grazie al lavoro dell'autrice con gli adolescenti che vivono l'ansia e le conseguenze di questa crisi. Per saperne di più: scheda libro.
  • A BORDO di Rosalba Reggio (24Ore Cultura). Una testimonianza di prima mano su cosa significa essere a bordo di una nave di salvataggio (la Geo Barents di medici senza Frontiere) nel Mar Mediterraneo. Le storie dei migranti e dei soccorritori, la vita sulla nave, le difficoltà logistiche e mediche e soprattutto le emozioni che, potenti, inevitabilmente investono chi si impegna al cento per cento nelle missioni di salvataggio. Per saperne di più: scheda libro.
  • FATTORE K di Paola Laforgia (ADD editore). La storia del K-Pop e della cultura coreana e di come hanno invaso l'Occidente in pochissimo tempo, attraverso la musica e il cinema. Come la maggior parte dei libri della ADD, anche questo sfoggia in copertina un'illustrazione di Lucrezia Viperina, che adoro. Per saperne di più: scheda libro.
  • NON SONO LA SIGNORA DI NESSUNO – SUL MONOPOLIO DELL'UOMO E LA LIBERAZIONE DELLA DONNA di Anna Kuliscioff (FuoriScena). Una raccolta di scritti, articoli e carteggi che riflettono sulla condizione della donna nella politica e nella società, sull'autonomia economica femminile e sul diritto di voto. Un libro che si trova a trattare temi ancora attuali. Per vedere la copertina (non è presente la sinossi): scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • Due albi cartonati per Minibombo, a firma di Lorenzo Clerici, dedicati ai lettori dai 24 mesi in su: TUTINO NELLA NEVE (scheda libro) e TUTINO CON LA TERRA (scheda libro). Tutino è un piccolo personaggio che ama travestirsi e giocare all'aria aperta: nel primo si traveste da civetta e fa un pupazzo di neve, mentre nel secondo, vestito da talpa, va a scavare nell'orto.
  • LA COCCOLA PERFETTA di Cosetta Zanotti, illustrazioni di Paola Formica (Coccole Books). Un catalogo dei tipi di coccole: ognuno ha la sua coccola perfetta. Ogni pagina di questo albo illustra un animale con il suo cucciolo con il corrispondente tipo di coccola. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Per Valentina Edizioni escono due albi per i lettori dai 3 anni in su:
    • TUTTE LE FORME DI UN CAPO di Vanessa Policicchio, illustrato da Emma Dragoni (scheda libro): tutto va bene nel paese dei triangoli, perché tutti hanno la stessa forma e vanno d'accordo, ma quando nasce un quadrato, questo vuole fare il capo e decidere di cambiare tutto a forma di quadrato, e quando nasce un rettangolo, e poi un cerchio, e poi un esagono... tutti vogliono fare il capo. Riusciranno a trovare una “forma” di convivenza?
    • TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SUI CANI... SCRITTO DA UN GATTO di Fred Blunt (scheda libro): il gatto protagonista di questo albo illustrato (come credo tutti i gatti) non ha una grande opinione dei cani... però i cani hanno almeno una grande qualità, ma è un segreto.
  • ORSO DI LATTE E GLI AMICI DEL BOSCO di Maria Loretta Giraldo e Nicoletta Bertelle (Coccinella). Delicato albo illustrato: il protagonista è un orsetto bianco con i suoi amici. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Per la casa editrice Lapis abbiamo due albi illustrati dedicati ai lettori dai 3 ai 6 anni:
    • I SOGNI DI YUME di Sara Marconi, illustrazioni di Anna Curti (scheda libro): Yume è un gatto saggio e morbido: gli piace tanto dormire, e quando dorme sogna di essere un eroe indomito, protagonista delle storie della tradizione orientale.
    • TUTTI ZITTI, PER PIACERE! di Stephan Barroux (scheda libro: Gru non riesce a trovare un posticino tranquillo e silenzioso per poter riposare...
  • LE INVENZIONI TAKE AWAY DEL SIGNOR PEPPINO di Linda Rebecchini (L'Albero delle Matite). Un bizzarro catalogo delle invenzioni semplici ma geniali dell'ingegnoso signor Peppino. Ogni invenzione è introdotta e corredata da una storia, un racconto di vita, episodi e aneddoti interessanti e toccanti. Età di lettura: dai 6 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • SQUADRA CACCIAFANTASMI IN GRAVE PERICOLO di Cornelia Funke, illustrato da Fréderic Bertrand (Beisler). Quarta avventura per il terzetto di cacciafantasmi Tom, Edvige e Ugo. Nel paesino di Lago Fosco, le apparizioni spettrali sono sempre più frequenti, bizzarre e spaventose... cosa sta succedendo? Età di lettura: dagli 8 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from chentaichi

Liberamente tradotto dal libro di Chen Jifu

Stai sul piede destro per avanzare con il sinistro, poi stai sul piede sinistro per avanzare con il destro. Quando fai un passo, appoggia prima il tallone, poi le dita afferrano il terreno. Il passo deve essere saldo e il corpo deve rimanere stabile. [...]. Sia sopra che sotto, l’energia deve essere uniforme. L’andare avanti e il tornare indietro sono controllati dal tuo corpo. Non permettere che una parte sia troppo enfatizzata o trascurata, nulla deve agire indipendentemente.

il carattere 川

Liberamente tradotto dal libro di Shen Jiazhen

Poiché il Taiji Quan prevede l’apertura delle anche e l’inforcatura arrotondata, i passi vengono eseguiti seguendo lo schema del carattere 川 (fiume/river)(che rappresenta tre linee parallele: la linea sinistra per il piede sinistro, la linea destra per il piede destro, e uno spazio per una terza linea che corre tra di esse. Questo significa che i piedi non si trovano su una singola linea o su due linee molto vicine, conferendo così alla posizione una larghezza leggermente maggiore, oltre alla lunghezza).

 
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from RenosGroup

Give More Attention to These Renovations with RenosGroup

Have you been planning to improvise your personal space? You may be contemplating home renovations lately, focusing on kitchen, bedroom, living room, and bathroom reno Ottawa. If you have been planning the same, you should connect with the finest home renovation contractors.

Contacting RenosGroup is not just aidful but a fantastic opportunity for you. This home renovation company serves the citizens of Ottawa with its excellence. The experienced home renovation contractors from this company deliver essential services. They can address your needs without impacting the essence of your home. You can get these exclusive services.

Kitchen Renovation:

The kitchen space feels small after some time. No matter how much you organize or improvise, the kitchen still seems undersized. Consider kitchen reno Ottawa if you have been facing the same problem. You can ask the experts to deliver a timeless design that elevates your kitchen.

RenosGroup offers commendable kitchen renovation services. The company uses its resources to deliver the necessary solutions to you. Highly educated, trained, and top-tier home renovators from this company will coin an idea that fits the space and your requirements. Hence, for a new and timeless kitchen design, try this service.

Bathroom Renovation:

Aesthetics may be your focus when it comes to the bathroom. But you can never overlook efficiency. Every element in the bathroom should serve its purpose. It has to be precisely planned and installed to deliver long-lasting results. Bathroom renovations are necessary after a few years.

RenosGroup is an opportunity for you to get a mesmerizing bathroom. You can optimize the space, eliminate unnecessary & ugly pieces, and bring in the required elements. This way, you can get a bathroom that not just looks beautiful but feels complete, too. Contact these bathroom renovators now.

Basement Renovation:

Enough with neglecting the basement! It's time to atone it now. You may be ignoring the basement for so long that you cannot remember the last time you stepped in. It is time to sincerely apologize for the ignored space in your home and get basement reno Ottawa services.

You can get help and assistance from RenosGroup to show your sincerity. You can ask the best home renovators from this company to recast the space. It can optimize the purpose of the basement. Also, you can get a highly functional space in your home. So, get these renovation services now.

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from RenosGroup

Must-Know Tips Before Starting Your Home Remodelling Journey

Starting a home makeover is thrilling yet frightening. May you transform your kitchen, enhance a bathroom, or overhaul your entire house. It’s critical to tackle home remodeling Ottawa with meticulous planning. Here are some essential tips for you to consider before jumping into your home renovation project.

Set a Realistic Budget

Setting a fair budget matters when renovating homes! Sure, picking out designs and finishing touches is fun. But knowing what you can afford stops nasty shocks. Find out what materials, workers, and permits might set you back. When you plan your budget, add in a safety net. Aim for about 10-15% of your total budget. This extra bit helps if unexpected issues crop up, like problems with the building structure or delays getting materials. This safety net keeps your transformation project on the right path, no matter the hurdles.

Create a Clear Vision for Your Space

Are you ready to revamp your place? Do you want to improve functionality and update your room? You need to make better use of space to have a fresh new look. Choose a different idea for your basement while basement remodeling Ottawa. Understanding your goals will guide design decisions and ensure you stay focused throughout the process. Stick to colour themes, styles, and materials that fit your goals. It will help you tell contractors and designers what you want.

Hire Professional Home Remodeler

Getting a suitable team of experts is essential for your renovation project. You must invest your time and money in picking a good general contractor, architect, remodeler, or designer. Seek advice from buddies and loved ones or look at internet evaluations for an idea of their performance.

When discussing with prospective contractors, inquire about their familiarity with projects like yours, demand references, and check out their previous projects. Ensure they have the proper licenses and insurance to safeguard you from accountability if there are any mishaps or damage during the remodel.

Remodeling your home might seem daunting, but it can be fulfilling with the right plans and information. Assemble a comprehensive budget, engage competent professionals, and prioritize functionality. Consider these tips and step forward into your remodeling with assurance.

About RenosGroup:

RenosGroup cares deeply about delivering expert home renovations that stand out with a signature quality touch. Whether you need basement or kitchen remodeling Ottawa,renovators regularly exceed expectations by offering personalized results for varied client requirements.

Book an expert’s appointment at https://renosgroup.ca/

Original Source: https://bit.ly/4eY6tWs

 
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from RenosGroup

RenosGroup: Guiding You with The Basement Renovation Process

Are you tired of the same old basement? Do you want to give it a twist? If so, you should contact the basement renovation Ottawa experts who can do their magic on the basement. One company that you can choose for basement renovation is RenosGroup. This company provides kitchen, bathroom, and basement renovation solutions in Ottawa and nearby locations. You can choose its services for a single room or your complete home. All the solutions are customized based on the needs and requirements of customers. You can share your vision with the experts at RenosGroup. These experts will achieve it with utmost precision. Let’s discuss more about it.

Basement Renovation

Your basement has massive potential that you may not have explored till now. You can utilize your basement to add another bedroom or a gym to your home. RenosGroup offers exceptional basement renovation solutions. The renovation contractors can work on your ideas and refine them for an outstanding result. This company proffers a free in-home consultation. This free-of-cost consultation session will help the company understand your requirements and the space available. Based on this, it can create a suitable plan catering to your preferences.

Kitchen Renovation

The kitchen is one of the most essential parts of your home. So, if you want to feel more comfortable in your space, choose kitchen renovation Ottawa solutions at RenosGroup. Working with general contractors may not be a wise decision. General contractors do not have specialized knowledge. But if you choose RenosGroup, the renovations will be excellent. The team at RenosGroup is highly trained and experienced. So, this company can work with you to provide the best results. The skilled team can work on every corner of your kitchen and ensure you enjoy your new kitchen functionally and aesthetically.

Home Renovation

If you are tired of your home looks, you can give it a new look with home renovation Ottawa from RenosGroup. The contractors will visit your home to identify your needs. After taking measurements, this company will provide you with an estimate. After this, you can decide on the date for renovation, and the work will begin. The experience will be as smooth as possible when you choose RenosGroup.

If you are planning on getting renovation for any room of your home, choose RenosGroup. This company will surprise you with superior results. So, give it a try.

To get more details, visit https://renosgroup.ca/

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from Le Manoir du Diable

Più ci avviciniamo ad #Halloween più i vari servizi di #streaming come #Netflix, #Prime etc. ci suggeriscono #film #Horror con cui passare la serata.

Ieri sera è toccato a #Immaculate – La Prescelta, film del 2023 (proiettato nei cinema italiani a partire da Luglio 2024) diretto da Micheal Mohan con un cast quasi totalmente italiano ( spiccano Dora Romano e Benedetta Porcaroli) e con protagonisti Alvaro Morte (La Casa di Carta) e Sydney Sweeney ( Euphoria ). Quest'ultima, nei panni di protagonista (oltre che di produttrice) ha il compito di interpretare una giovane novizia che elettrizzata per la sua nuova vita, scoprirà ben presto come “Satana si traveste da angelo di luce” (cit. dal Film).

Questo film Horror, stesso per dichiarazione dei produttori, si ispira liberamente a Rosemary's Baby e Omen (i fan di quest'ultimo si sentiranno “a casa”) riprendendo vagamente le dinamiche degli Horror italiani anni 70, quelli dei primissimi film di Dario Argento. Il risultato è una pellicola suddivisa in tre atti per un totale di 90 minuti in cui lentamente, oltre all'evoluzione della storia, vi è la crescita e il patimento del personaggio di Suor Cecilia che passa da “novizia” a “santa” per arrivare a ri-scoprire l'istinto umano.

Immaculate_Locandina

Va dato atto al regista Micheal Mohan di un risultato privo di fronzoli, in cui non vi sono scene riempitive ma ritmi serrati che aggiungono minuto dopo minuto un pezzettino al compimento del puzzle in cui nel finale si sceglie la via più difficile ma sicuramente la più coerente con storia e protagonista (e forse un pò inaspettata per lo spettatore medio) lasciando l'immancabile spiraglio ad un secondo capitolo. Anche le scene di apertura sono degne di nota, un antipasto che introduce lo spettatore avvisandolo: “Qui niente è come sembra” e tutto è “terrificante”. Ottima la scelta dell'utilizzo della luce naturale (ormai non più scontato) e della location: le riprese principali sono state girate nel Lazio nel convento di San Bonaventura all'interno della riserva naturale ragionale di Monterano ed a Villa Parisi a Frascati.

Dietro al soggetto non vi è la sola tematica di un clero più “terreno” che “spirituale”, o una follia demoniaca/scientifica, ma anche risvolti sociali, nonostante produzione e registi abbiano dichiarato a più riprese che non vi è stato nessun tentativo di veicolare messaggi di carattere etico/sociale: tuttavia il film ci porta a meditare sui diritti di ogni donna, del proprio corpo e della propria vita.

Menzione particolare va data alla Sweeney, vera e propria Scream Queen, che sa prendere in giro il pubblico (in senso buono) presentando un personaggio remissivo e devoto per poi scoprire l'aspetto umano più oscuro e primordiale lasciandosi andare ad un'interpretazione “reale ed isterica” di dolore.

Suor Cecilia: “Tu non credi in Dio?” Suor Gwen: “Certo che ci credo: la vita è cosi crudele che solo un uomo può essere il colpevole”

Attualmente visibile su Prime Votazione: 🍿🍿🍿 3/5

 
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