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from paolost, cose mie

Nobile e senza dubbio giusta la 'guerra' scatenata senza esclusione di colpi contro il pezzotto e la pirateria dei siti di streaming che illegalmente trasmettono le partite di calcio....ma....in un paese dove il 50% degli abitanti non paga le tasse sui redditi da lavoro.... perché il governo non mettere soluzioni tecnologiche nuove , lo stesso impegno che sfocia nell'accanimento, la stessa tenacia per riprendersi i soldi degli evasori? Forse che il pezzotto da soldi alla collettività ? No di certo..e allora siamo sempre alle solite....difendere l'interesse di qualcuno ha sempre una strana priorità rispetto all'interesse di tutti.

 
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from Novità in libreria

Entriamo nell'ultima parte di ottobre, quindi le novità del martedì ci arrivano a carriolate.

NARRATIVA:

  • BALLEREMO LA MUSICA CHE SUONANO di Fabio Volo (Mondadori). un libro autobiografico di uno degli autori più venduti sotto Natale: Fabio Volo racconta la sua storia personale e le letture che hanno costituito la svolta nella sua vita. Per saperne di più: scheda libro.
  • QUATTORDICI GIORNI di Margaret Atwood e Douglas Preston (Ponte alle Grazie). Per quattordici giorni, i condomini di un palazzo di New York si riuniscono ogni sera sul tetto per raccontarsi storie a turno, come in un moderno Decameron. Tutte le storie, però, nascondono un segreto... Per saperne di più: scheda libro.
  • LA RAGAZZA SENZA RADICI di Cristina Caboni (Garzanti). Un'anziana signora si rivolge ad Adeline, che lavora all'anagrafe di Nizza, per cercare un figlio che credeva morto. Adeline si lascia coinvolgere nella ricerca, perché sente un certo legame con quella madre che crede di aver visto suo figlio vivo, ormai adulto, e non è riuscita a fermarlo per la strada... Per saperne di più: scheda libro.
  • MALEDETTE FESTE di Isabella Pedicini (Fazi). La protagonista di questo romanzo odia le feste comandate, le visite ai parenti, l'obbligo al divertimento a tutti i costi, ma, per un imprevisto, quest'anno toccherà a lei organizzare la grande cena di famiglia... una commedia irriverente sulle feste e sui suoi obblighi sociali e familiari. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL FIORE DELLE ILLUSIONI di Giuseppe Catozzella (Feltrinelli). Un ragazzo della periferia milanese sogna di diventare uno scrittore, ma subisce, nella sua storia di formazione, il contrasto tra una provincia del Nord in cui il protagonista sa di poter realizzare il suo sogno e il sud da cui la sua famiglia proviene, in cui la vita sembra però più autentica, lenta e libera. Per saperne di più: scheda libro.
  • Per Einaudi (collana Supercoralli) escono due cosette:
    • IL DIO DEL FUOCO di Paola Mastrocola (scheda libro): racconta le vicende molto umane degli dèi della mitologia greca e in particolare del dio Efesto, brutto, deforme, rifiutato, che però sposa Afrodite, la dea più bella.
    • LE DEDICO IL MIO SILENZIO di Mario Vargas Llosa (scheda libro). Nel Perù della musica e della letteratura, Toño Azpilcueta è un esperto musicale tra i più profondi e colti, eppure vive una vita incolore ai margini della società. Tutto cambia quando Toño ascolta il talento di un giovane, sconosciuto chitarrista...
  • LA GATTINA CHE INCONTRAI IL GIORNO DI NATALE di Kristen McKanagh (Newton Compton). Secondo romanzo della gattina Palla di Neve. Jocelyn cerca di sostituire di nascosto la gemella in un programma televisivo a tema natalizio alla Weber Haus, una locanda in stile vittoriano. La mascotte della locanda è proprio la gatta combina-guai di nome Palla di Neve. Amore, equivoci, il Natale, una gattina adorabile e pestifera che fa da cupido... ci sono tutti gli elementi per un libro leggero e rilassante da leggere davanti al camino, accanto a una tazza di cioccolata calda. Per saperne di più: scheda libro.
  • EREDITERAI LA TERRA di Jane Smiley (La Nuova Frontiera). La versione moderna dello shakespeariano Re Lear: nella contea di Zebulon in Iowa, un padre decide di cedere l'attività della fiorente fattoria alle sue tre figlie. Questa decisione improvvisa e inaspettata genera conflitti e squilibri all'interno della famiglia e tra le sorelle. Per saperne di più: scheda libro.
  • INDIPENDENZA di Chitra Banarjee Divakaruni (HarperCollins). La storia di tre sorelle, figlie di un medico di un villaggio rurale nel Bengala, che si intreccia con la storia dell'India e della separazione del Pakistan nel 1947. Dall'autrice del bestseller LA MAGA DELLE SPEZIE. Per saperne di più: scheda libro.
  • PRIMA DI ESSERE PRÌNCIPI di Niccolò Agliardi in dialogo con Roberto Vecchioni (Salani). Un profondo dialogo a tre: un padre cinquantenne discute con l'esuberante figlio ventenne della vita e di questioni fondamentali come i sogni, i progetti e le esperienze. Il terzo partecipante alla discussione è Roberto Vecchioni, maestro, padre e artista. Per saperne di più: scheda libro.
  • LUISA di Paola Jacobbi (Sonzogno). Romanzo sulla biografia di Luisa Spagnoli, coraggiosa donna che, all'inizio del '900, inventò i Baci Perugina e fondò l'omonima catena di negozi di abbigliamento. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'AMORE DI UN CANE di Susanna Tamaro (Solferino). Un libro autobiografico che raccoglie esperienze, aneddoti, racconti di vita legati ai cani e agli altri animali che hanno via via riempito di allegria e amore la casa di campagna di Susanna Tamaro. Per saperne di più: scheda libro.
  • EX WIFE di Ursula Parrott (Feltrinelli Gramma). La storia di una coppia che si credeva libera nella New York del 1924, in pieno proibizionismo. La gelosia rovina l'illusione e la protagonista si ritrova ad essere una ex wife, sola e costretta a reinventarsi per poter badare a sé stessa. Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • Per Sellerio abbiamo due uscite importanti:
    • UN OMICIDIO A NOVEMBRE di Simon Mason. Due detective diversissimi fra loro vengono chiamati contemporaneamente a indagare su un omicidio avvenuto nello studio del rettore nel Barnabas Hall di Oxford. All'origine dell'equivoco, c'è l'identico cognome, Wilkins, dei due poliziotti... Per loro è il primo caso. Per saperne di più: scheda libro.
    • IL PASSATO È UN MORTO SENZA CADAVERE di Antonio Manzini. Un nuovo capitolo per le indagini di Rocco Schiavone. Stavolta dovrà investigare sull'omicidio di un ciclista in montagna, in casa del quale viene rinvenuto un misterioso taccuino pieno di nomi e cifre. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA VENDETTA DI POSEIDONE di Clive Cussler e Robin Burcell (Longanesi). I cacciatori di tesori Sam e Remi Fargo sono da tempo sulle tracce del perduto oro di Creso, mitico re della Lidia. Il primo tentativo era andato a vuoto, ma anche stavolta le cose si complicano... un vecchio nemico appena rilasciato dalla prigione vuole solo due cose: trovare l'oro e uccidere i Fargo... Per saperne di più: scheda libro.
  • LA MANO DELL'OROLOGIAIO di Jeffery Deaver (Rizzoli). Gli investigatori Lincoln Rhyme e Amelia Sachs sono sulle tracce di un gruppo terroristico che minaccia di abbattere una gru nei cantieri edilizi della città ogni ventiquattr’ore se l’amministrazione cittadina non si deciderà a convertire alcune proprietà di lusso in alloggi sociali. La coppia di detective scopre ben presto che dietro i sabotaggi c'è un loro vecchio nemico: l'Orologiaio. Per saperne di più: scheda libro.
  • RESOLUTION di Irvine Welsh (Guanda). L'ex detective Ray Lennox ha abbandonato Edimburgo per ricominciare tutto da capo: un nuovo lavoro e un nuovo amore. L'incontro con un industriale di successo, però, cambia le cose: quel volto non è nuovo all'ex poliziotto... e la faccenda lo riguarda personalmente... Per saperne di più: scheda libro.
  • PORTAMI A CASA di Sebastian Fitzek (Fazi). Jules Tannberg, a Berlino, lavora a una linea dedicata alle donne che tornano a casa da sole, la sera tardi. Ora, però, è al telefono con una donna perseguitata da un serial killer... Per saperne di più: scheda libro.
  • ULTIMA NOTTE A TREMOR di Mikel Santiago (Nord). Peter si prende una pausa dalle preoccupazioni del divorzio e della carriera che non decolla e si stabilisce in un villaggio tranquillo sulla costa irlandese. Dopo essere stato colpito da un fulmine, però, ha una serie di oscuri presentimenti, foschi sogni, e gli sembra che le persone intorno a lui gli stiano nascondendo qualcosa... Per saperne di più: scheda libro.
  • NEL NULLA di Sarah Pearse (Newton Compton). Una giovane donna, reduce da una storia familiare di efferati delitti, scompare misteriosamente nel parco nazionale del Portogallo. La detective protagonista dovrà cominciare a cercarla dall'ultima mappa lasciata dalla ragazza prima di inoltrarsi nella boscaglia. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'ULTIMO OMICIDIO ALLA FINE DEL MONDO di Stuart Turton (Neri Pozza). Un giallo a metà tra il metafisico e il fantascientifico, dall'autore de LE SETTE MORTI DI EVELYN HARDCASTLE. In un mondo distrutto da una strana nebbia, resta solo un'isola popolata da centoventidue persone che vivono in una specie di paradiso terrestre. Una dei tre scienziati che governano l'isola, però, viene trovata uccisa. Il tempo stringe, perché sta per cedere il sistema di sicurezza che finora ha allontanato la nebbia micidiale... Per saperne di più: scheda libro.
  • L'AMORE SPRECATO di Gianni Farinetti (Marsilio). Un giallo ambientato in una casa di campagna nell'Alta Langa piemontese, in cui un gruppo di ragazzi, partecipando a una scuola di cinema, stanno cercando di dare vita a un cortometraggio basato su Anna Karenina. Il laboratorio cinematografico, però, si trasforma in tragedia... Per saperne di più: scheda libro.

FUMETTI E GRAPHIC NOVEL:

  • Per Star Comics abbiamo due uscite interessanti firmati da Scott Snyder:
    • BARNSTORMERS. A BALLAD OF LOVE AND MURDER di Scott Snyder e Tula Lotay (scheda libro). Amore e morte al tempo della Prima Guerra Mondiale, sulle ali degli spericolati biplani.
    • NIGHT OF THE GHOUL di Scott Snyder e Francesco Francavilla (scheda libro). Un vecchio regista è recluso in una casa di riposo che ritiene governata da un'orribile setta. Dove finisce la finzione cinematografica e dove inizia la realtà?

SAGGISTICA:

  • IL GRANDE RACCONTO DEI CLASSICI di Piero Boitani (Il Mulino). Un bel volumone di lusso, illustrato e bellissimo, sui classici della tradizione greca e latina. Per saperne di più: scheda libro.
  • A ME STESSO di Marco Aurelio (Mondadori). Riflessioni e pensieri dell'imperatore-filosofo Marco Aurelio, un dialogo con la propria anima. Per saperne di più: scheda libro.
  • GLI ALTRI FIGLI DI DIO di Catherine Nixey (Bollati Boringhieri). Sottotitolo: Cristo, la Chiesa e l'invenzione degli eretici. Un saggio completo e dettagliato sulla storia delle eresie, che risalgono ai vangeli apocrifi e alle tradizioni dei primi secoli dopo Cristo, progressivamente eliminate dall'ortodossia e condannate all'oblio. Per saperne di più: scheda libro.
  • ANCORA IN GIOCO di Franco Baresi (Sperling & Kupfer). L'autobiografia di un calciatore che non ha bisogno di presentazioni. Il grande giocatore milanista rievoca episodi e snodi della sua carriera, ma non solo: valori che uniscono una squadra e che spingono a dare sempre il massimo anche nelle sfide della vita. Per saperne di più: scheda libro.
  • PATRIOT di Alexei Navalny (Mondadori). Dopo essere stato avvelenato, nel 2020, il più noto oppositore di Putin comincia a scrivere questo libro di memorie per rendere testimonianza della sua vita e dei suoi ideali, del suo pensiero politico e delle sue esperienze. È anche un'esortazione a continuare il suo lavoro in difesa della libertà contro tutte le dittature. Per saperne di più: scheda libro.
  • SONO LA PRIMA, NON SARÒ L'ULTIMA di Kamala Harris (Rizzoli BUR). A pochi giorni dalle elezioni presidenziali, ecco un saggio, con prefazione di Giovanna Botteri, che racconta (“in parole sue”, come dice la copertina) la vita, i progetti e i valori che sono alla base dell'attività politica di colei che, dopo la rinuncia di Joe Biden, ha sfidato Donald Trump in una competizione senza esclusione di colpi. Per saperne di più: scheda libro.
  • UN PO' PIÙ SU. LA MIA CUCINA DI MONTAGNA (PER TUTTE LE STAGIONI) di Davide Zambelli (Gribaudo). Il titolo del libro è di per sé indicativo del contenuto: 80 ricette di montagna a cura del giovane chef trentino Davide Zambelli. Tradizione ma anche reinterpretazione in chiave moderna di tanti piatti tipici della montagna. Per saperne di più: scheda libro.
  • Sempre per Gribaudo: INSTANT STORIA D'ITALIA PRIMA DI ROMA di Simone Guida. Celti, Sardi, Piceni, Liguri e tanti altri popoli antichi costituivano un mosaico di genti che hanno abitato la penisola prima che Roma prendesse il potere. Questo è un piccolo “catalogo” di tutte quelle popolazioni che hanno lasciato un'impronta tangibile in ogni regione. Per saperne di più: scheda libro.
  • GEOPOLITICA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE di Alessandro Aresu (Feltrinelli). Un saggio che, oltre a darci un nuovo punto di vista per quanto riguarda i pericoli e i vantaggi dell'AI, affronta il tema dell'intelligenza artificiale anche per quanto riguarda la sua influenza sulla politica internazionale e sugli equilibri tra le potenze mondiali. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL SALVATORE DI BAMBINI – UNA STORIA UCRAINA di Nello Scavo (Feltrinelli). È la storia vera di Volodymyr Sahaidak, direttore della casa dei minori di Kherson, che all'arrivo delle truppe russe, è riuscito a nascondere e a far evacuare i bambini, prima che i soldati li potessero rapire e portare in Russia. Per saperne di più: scheda libro.
  • PER QUESTI MOTIVI di Giancarlo De Cataldo (SEM). Il titolo riporta la formula con la quale si introduce la lettura del verdetto nei tribunali. Questo libro scrive una storia di Italia ripercorrendo i casi torbidi, i depistaggi, vittime e carnefici eccellenti, attraverso giornalisti senza scrupoli, poliziotti e giudici che devono districarsi tra prove, indizi e sospetti. Per saperne di più: scheda libro.
  • QUI NON È NUOVA YORK di Maria Teresa Cometto e Glauco Maggi (Neri Pozza). Due viaggi coast to coast, da New York a Portland (Oregon) e da New York a San Diego, di due inviati speciali che vivono negli USA da 25 anni. Un viaggio per raccontare la vera America, che non compare negli itinerari turistici o nei film di Hollywood. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA NOSTRA CUCINA DI CASA di Luca Pappagallo (Vallardi). C'è poco da dire su questo: un nuovo libro di cucina dello chef Luca Pappagallo, con nuove ricette della tradizione italiana per tutte le occasioni, che siano cene veloci o pranzi di festa in famiglia. Nel libro troverete un allegato con le ricette dei dolci di Natale. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • IL MAGICO NATALE DEL PICCOLO UNICORNO di Giuditta Campello, illustrazioni di Irene Buzzi (Emme Edizioni). Il piccolo Unicorno si è perso nella grande città, proprio la notte di Natale, e ora deve ritrovare il bambino a cui era destinato. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Ancora per Emme Edizioni, LE BELLE STORIE DEL NONNO ACCANTO AL FUOCO di Karine-Marie Amiot, illustrazioni di Julie Mellan. Sette tenere storie della buonanotte: i protagonisti sono gli animali. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • 10 ANNI ME CONTRO TE. FESTEGGIA CON LUÌ E SOFÌ ovviamente dei Me contro Te (Mondadori). In occasione dei 10 anni dal primo video, la coppia di youtuber festeggia con un libro pieno di giochini, quiz e attività. Età di lettura: dai 6 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • 31 AVVENTURE DA VIVERE IN FAMIGLIA di Mammagiulia e Figliachiara (Nord-Sud Edizioni). Un manuale di suggerimenti per attività e giochi ideali per passare il tempo in famiglia. Età di lettura: dai 6 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • CREATURE FANTASTICHE POP-UP (De Agostini). Un bellissimo librone con impressionanti mostri e creature mitologiche che escono da ogni pagina, grazie ad elaborati pop-up. Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • SETTE STORIE HORROR a cura di Manlio Castagna (Il Battello a Vapore). Inesorabilmente si avvicina Halloween, ed è il momento per spaventarsi con storie dell'orrore. Eccone ben sette, scelte da Manlio Castagna. Età di lettura: dai 12 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL RITORNO DI RACHEL PRICE di Holly Jackson (Rizzoli). Dall'autrice della trilogia COME UCCIDONO LE BRAVE RAGAZZE, la storia di una madre scomparsa e data per morta anni fa. Bel, la figlia diciottenne, vorrebbe solo dimenticarsi di tutta la faccenda, ma durante le riprese di un documentario che cerca di far luce sul caso, ecco che Rachel Price ricompare e la vita di Bel è di nuovo sottosopra. Età di lettura: dai 14 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from On Reflection

I liked very much reading “Kokoro”, (“Hearts”), by Natsume Sōseki. A lovely snapshot into the Japanese hearts of that very special period that is the Meiji Restoration. I liked it so much that I'm now reading another book of the same author — “I am a cat”. Also great, but in a very different way.

“Kokoro”. It's so difficult to understand the human heart. Take the Japanese heart of 100 years ago, or slightly more, for example. What kind of man, what kind of woman, is one that is born there and then, which has lived their life there and then? That's a mystery already. And even a greater mystery is what happens when that man or woman sees all of their world mutate.

That's what happened with the arrival of the Americans in Japan, and the end of the Edo isolation, and the awareness that there was a world outside of Japan. An alien world, yes, but also a powerful one. One that could not just be ignored. A different world that, as it had become painfully clear from the start, could have a profound influence on Japan and the Japanese. And, regrettably, it would have an even larger impact a few years later.

“Kokoro” is all about this. It's about the Japanese hearts, and the way they respond to the world around them. While in “I am a cat” there is irony, in “Kokoro” there's a little of everything; and there's drama. There is death. Which is one of the responses that men and women sometimes give themselves, when the world around them becomes unbearable. Guilt, distress. Fear. Pressure. Shame. A feeling of inadequacy. A feeling of mismatch. It's a response that many Japanese choose for themselves even today. Different hearts, maybe, and the same answer, if it can be called like that.

“Kokoro” is a way to reflect on all this not as I'm doing right now, but more graphically. It's a snapshot, as I said already. But one that tells much more that what I could ever hope to express through a systematic discussion.

It is actually two books into one. Two stories with overlapping hearts. The young heart, the old heart; the countryside heart and the one of the big city; the woman's and the man's. The open heart and the secluded one. Stories of the match between those hearts and their societies, at all scales. From two friends to families to villages to the city and the nation.

I think that the fortune of this novel lies in this: it's the most compact way to tell, or better to preserve, those many stories. It is therefore more a monument than a “simple” book; it's a monument to those lives and times; to those hearts.

Kokoro's 1955 movie

After writing this post, I watched Kon Ichikawa's movie by the same title. A masterwork. Not only it materializes / visualizes what I could only and barely imagine while reading the Book — much more than that, it tells aspect that at the same time are and aren't in the Book. It faithfully brings life to a part of the story that the Author shadowed out. The highest visual Art based on the highest written Art. I'm impressed and moved.

Sensei writes his long letter to Hioki; 先生の遺書, Sensei's Testament.

Kokoro's 1973 movie

A second Kokoro movie appeared in 1973, directed by Kaneto Shindō. I have been watching it these days (October 2024). I am truly speechless, because I daresay this second interpretation is even more beautiful than Kon Ichikawa's. Kaneto diverges from the original setting in so many fundamental ways — the story is set in the Seventies, and focuses on sensei's testament part, omitting the disciple from the story. Why then, I ask myself, it is so truer to the novel? What kind of miracle is this? The director (who also wrote the screenplay) made it possible; but also the wonderful actors: Otowa Nobuko (who became Kaneto's mistress in 1951, appearing in nearly all of his films, and then his wife in 1977), Noboru Matsuhashi, the young sensei, Kazunaga Tsuji, his upright friend, and the beautiful Anri. So perfect is their interpretation, and so perfectly relived are the ideas and messages of the novel, that even the jazz trumpet-based soundtrack fits in perfectly rather than reminding the watcher of French movies of the Fifties and Sixties, and so the Moonlight Sonata, which never seems like a foreign organism (cf. Kaneko Atsushi's Soil.)

Noboru Matsuhashi

Mr. Robert Fripp. Ah no, sorry, it's Mr. Kazunaga Tsuji

Anri (I-ko or, much more appropriately, Ai-chan, as her mother calls her)

A man seen from behind walks along a pavement bordering a road. It's sensei's friend. The road rises and the man moves a little heavily, as if the climb weighs on him. In reality it is his thoughts that weigh him down, and that fork up there that leads who knows where.

Kokoro by Eidon is licensed under Creative Commons Attribution 4.0 International

 
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from CAD Pillz

Scopri lo strumento SOLIDWORKS Biad

link | https://www.javelin-tech.com/blog/2024/10/meet-the-solidworks-biad-tool/

📰 La nuova funzione BIAD (Build It As Designed) in SOLIDWORKS semplifica il processo di progettazione e produzione, integrando in modo efficiente il ciclo di vita di un prodotto. Questa funzionalità permette agli utenti di progettare componenti che rispettano esattamente le specifiche originali, migliorando la qualità e riducendo gli errori di produzione. Grazie a strumenti di controllo e gestione dei dati in tempo reale, BIAD garantisce che ogni fase del processo, dalla progettazione alla realizzazione, segua le direttive prestabilite, favorendo una maggiore coerenza tra team di progettazione e fabbricazione.

🛠️ Uno dei principali vantaggi di BIAD è l'automazione avanzata delle operazioni. Utilizzando algoritmi intelligenti, il sistema è in grado di rilevare e risolvere eventuali discrepanze tra il progetto e la fabbricazione in modo proattivo. Inoltre, BIAD supporta la simulazione integrata e l'analisi di processo, permettendo di verificare l'efficacia delle scelte progettuali prima di avviare la produzione su larga scala, riducendo i costi associati a errori o rilavorazioni.

💡 Questa tecnologia risulta particolarmente utile in settori come l'automotive e l'aerospaziale, dove la precisione è fondamentale. L'integrazione di BIAD con altri strumenti SOLIDWORKS, come SOLIDWORKS CAM, facilita anche la gestione di database tecnologici (TechDB) aggiornati, assicurando che tutte le macchine e i processi utilizzati siano ottimizzati secondo le più recenti specifiche.

 
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from cosechehoscritto

C'è questa cosa che non sopporto dei videogiochi che potrei chiamare la sciatteria della verosimiglianza o – come direbbero i miei figli che pensano in inglese e poi traducono in italiano – la mancanza di “consistenza” nella narrazione ludica.

Il tipico esempio è Tomb Raider, qualche decennio fa ero Lara Croft, mi tuffo in una piscina e scopro che sul fondo c'è un passaggio che mi porta – in apnea – in una stanza segreta sotterranea dove c'è un kit di pronto soccorso.

E io resto lì a pensare, ma chi è che si è tuffato, è andato sul fondo della piscina, ha fatto tutto il percorso in apnea, è arrivato in questa stanza segreta, opera – immagino – di un architetto con vuoti di memoria – ha lasciato qua un kit di pronto soccorso, perché non si sa mai, e poi si è rituffato e in apena ha fatto il percorso opposto? Perché.

E soprattutto: perché lo vedo se sono nel sottosuolo senza illuminazione?

Sempre come Lara Croft, a Venezia, ero saltata su un lampadario, da lì ero riuscita a raggiugere un soppalco irraggiungibile pieno di casse ed ecco, dietro questa montaga di casse, un cattivo che inizia a sparami con degli uzi.

Il soppalco è irragiungibile se non saltando sul lampadario, quindi io – Lara – cerco di capire la psicologia di questo maschio alfa che salta sul lampadario, accede al soppalco, si nasconde dietro al mucchio di casse e resta lì ad asapettare con gli uzi in mano. Perché prima o poi qualcuno passerà, no? Anni, immagino.

I vieogiochi ne sono pieni. Anche Sable, che è molto più raffinato nelle sue meccaniche, ci cade. Oggi ero all'interno di una astronave che si è schiantata sul suolo del pianeta che sto esplorando e ci sono dei generatori di energia che – se ben posizionati – attivano degli enormi stantuffi. Salendo su questi stantuffi io vengo “sparata” verso il soffitto e posso accedere a piattaforme altrimenti non accessibili perché non ci sono scale.

Perché non ci sono scale.

Perché? Dove sono le scale? Perché degli esseri umani dovrebbero usare, al posto delle scale, degli enormi stantuffi meccanici, costosissimi in termini energetici, che mi sparano verso il soffitto con il rischio di spaccarmi qualche osso del collo?

Perché sotto sotto il videogioco per molti giocatori “è solo un gioco” e per tenere alta la giocabilità gli sviluppatori tengono in vita dei relitti ludici “inconsistenti” perché il grosso del pubblico a queste cose non ci fa nemmeno caso e – a livello di sviluppo – questi kit, queste secret, quest mob messi dove serve in termini di giocabilità ma non di verosimiglianza, queste monete che si trovano nel mezzo delle esplorazioni, questi meccanismi che per attivarli serve spostare logicamente una serie di oggetti che sono esattamente quello che abbiamo attorno a noi, ecco tutta questa roba è più facile da implementare. E è pure facilmente riconoscibile.

È il junk food dei videogame.

 
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from fenix

Lzip è un programma di compressione dati senza perdita, basato sull' algoritmo LZMA (l'algoritmo di 7zip), Implementa un controllo di integrità file molto sicuro e un'interfaccia utente e comandi simile a quella di gzip o bzip2 in ambito unix/linux. Nelle distribuzioni Linux più diffuse, lzip può essere installato con semplicità, dai repository dei pacchetti ufficiali.

La suite di programmi lzip è stata scritta in C++ e C da Antonio Diaz Diaz e viene distribuita come software libero secondo i termini della versione 2 o successiva della GNU General Public License (GPL).

Lzip decomprime velocemente quasi come gzip e comprime meglio di bzip2, il che lo rende adatto per la distribuzione di software e l'archiviazione dei dati a lungo termine.

Il formato di file lzip (.lz) è una versione migliorata del deprecato e non sicuro formato di file “lzma-alone” (.lzma) della suite lzma-sdk.

TEST Qui potete trovare alcuni test che dimostrano come lzip possa sostituire egregiamente gzip e bzip2 per la distribuzione di software e di archiviazione dei dati.

Lzip implementa una versione semplificata dell'algoritmo LZMA (algoritmo di Lempel-Ziv-Markov). Questa elevata compressione di LZMA deriva dalla combinazione di due basilari e ben testate idee sulla compressione dati: dizionari scorrevoli (LZ77) e modelli di Markov (l'idea usata da ogni algoritmo di compressione che utilizza la codifica a intervalli o un codificatore ad entropia di orderine 0 nel suo ultimo stadio), con separazione dei contesti in base a ciò per cui i bit vengono utilizzati.

Per massimizzare l'interoperabilità con sistemi a 32 bit, la dimensione massima del dizionario utilizzabile è 512 MiB in modo che qualsiasi file creato con lzip possa essere decompresso senza problemi su macchine a 32 bit. Lzip fornisce un controllo accurato e robusto dell'integrità a 3 fattori. Lzip può comprimere alla stessa velocità di gzip (lzip -0) o comprimere la maggior parte dei file più di bzip2 (lzip -9). La velocità di decompressione è intermedia tra gzip e bzip2. Lzip è migliore di gzip e bzip2 dal punto di vista del recupero dati. Lzip è stato progettato, scritto e testato con grande cura per sostituire gzip e bzip2 come formato di compressione standard ad uso generale.

Le idee incarnate in lzip sono dovute (quantomeno) alle seguenti persone: Abraham Lempel e Ziv Jacob (per l'algoritmo LZ), Andrey Markov (per la definizione delle catene di Markov), G.N.N. Martin (per la definizione della codifica a intervalli), Igor Pavlov (per aver messo insieme tutto questo in LZMA e in 7zip), Julian Seward (per la CLI di bzip2), ad Antonio Diaz Diaz per aver rielaborato il tutto e creato di fatto Lzip.

Compressione Parallela

lzip ha due interfacce per la compressione parallela

  • plzip comprime qualsiasi file in modo parallelo e multi processore. Usarlo con tar non è indicato, poiché il programma tar convenzionale ha bisogno dell'intero flusso dati, prima di poter individuare un determinato file per la decompressione, con conseguente estrazione non parallela.

  • tarlz combina tar e lzip in un archiviatore parallelo molto simile agli archiviatori moderni come RAR o 7-Zip. I blocchi di compressione solidi si allineano con i limiti e gli indici del file tar, quindi l'estrazione di un file richiede solo la decompressione di quel particolare membro o blocco.

Lziprecover

Lziprecover è uno strumento di recupero dati danneggiati e decompressore per i file nel formato lzip.

Storia

7-Zip è stato rilasciato nel 2000; uno strumento che utilizza LZMA è diventato disponibile per la prima volta su sistemi operativi simili a Unix nel 2004, quando è stato rilasciato un port della versione da riga di comando di 7-Zip (p7zip).

Nel 2004 divenne disponibile LZMA SDK, che includeva il programma chiamato “lzma_alone”, meno di un anno dopo, Lasse Collin pubblicò LZMA Utils, che inizialmente consisteva solo in una serie di script wrapper che implementavano un'interfaccia simile a gzip per lzma_alone.

Nel 2008, Antonio Diaz Diaz ha rilasciato lzip, che utilizza un formato contenitore con checksum e magicnumber, invece del flusso di dati grezzi LZMA, fornendo una soluzione completa in stile Unix per l'utilizzo di LZMA.

Tuttavia, LZMA-Utils di Lasse Collin è stato esteso nel tempo, Lasse Collin fondò “The Tukaani Project” in seguito grazie al supporto economico del progetto GNU, nacque XZ-Utils, uno strumento con funzionalità simili a quelle di lzip.

XZ-Utils, a differenza di lzip si basa su LZMA2 e sul formato contenitore XZ. Questo formato divenne parte del progetto GNU e adottato in maniera pesante come metodo di compressione per la distribuzione del codice sorgente.

L'adozione di XZ-Utils e del formato XZ da parte del progetto GNU, resero meno popolare lzip, rendendo di fatto XZ, XZ-Utils il “vincitore” del formato lzma2 su linux.

Alla fine lzip, seppur un progetto senza fondi economici e con bassa popolarità, con un solo sviluppatore (Antonio Diaz Diaz), continua fino ad oggi 2024 a crescere e svilupparsi mantenendo una resilienza davvero encomiabile, tanto da ritagliarsi nel tempo, un piccolo gruppo di estimatori delle sue qualità; per la robustezza, e semplicità del codice sorgente, è utilizzato per scopi didattici in alcune università, le specifiche del contenitore e del formato sono pubblicamente disponibili e certificate da Internet Engineering Task Force (IETF), un pregio che XZ-Utils non è riuscito a conquistarsi, visto l'approccio “macchinoso” e confusionario pesante nel suo codice sorgente.

Per sbeffeggiare la mancata considerazione del progetto GNU nei riguardi di lzip, l'autore considera scherzosamente lzip come non-GNU, al punto di acquistarne un dominio, dove è ospitato il progetto.

https://lzip.nongnu.org/

Supporto

GNU Autotools supporta lzip. L'aggiunta di dist-lzip a AMINITAUTOMAKE creerà tarball lzip. Le versioni 1.23 e successive di GNU TAR utilizzano lzip per gestire i file compressi in modo trasparente. Lo strumento di archiviazione di GNOME, Archive Manager, supporta i file lzip. libarchiver e bsd-tar supportano il formato lzip.

Applicazioni

La distribuzione Linux Dragora GNU/Linux-Libre utilizza lzip per i suoi pacchetti software. Lzip viene utilizzato per distribuire il database del fuso orario di IANA. Il Parlamento Europeo pubblica i dump completi del suo database in formato JSON compresso con lzip. Lzip è utilizzato nel Planetary Data System (PDS) della NASA.


git

https://gitea.it/fenix/lzip/releases/tag/1.24

https://gitea.it/fenix/lzip/releases/download/1.24/lzip-1.24_surce.tar.gz

https://gitea.it/fenix/lzip


riferimenti e bibliografia

https://lzip.nongnu.org/

https://lzip.nongnu.org/manual/lzip_manual.html

https://lzip.nongnu.org/lzip_benchmark.html

https://lzip.nongnu.org/xz_inadequate.html

https://lzip.nongnu.org/tarlz.html

https://lzip.nongnu.org/lzlib.html

https://lzip.nongnu.org/lziprecover.html

https://www.nongnu.org/zutils/zutils.html

https://en.wikipedia.org/wiki/Lzip

https://www.gnu.org/software/automake/manual/html_node/List-of-Automake-options.html

https://datatracker.ietf.org/doc/html/draft-diaz-lzip

https://www.nongnu.org/lzip/manual/lzip_manual.html#File-format

http://download.savannah.gnu.org/releases/lzip/

http://lists.gnu.org/mailman/listinfo/lzip-bug


#unolinux #lzip #LZMA #compressione #compressionedati #opensurce #archivio #tutorial #guidainformatica

 
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from Le Manoir du Diable

Altra serata di fine ottobre ed altro #film #horror. Questa volta ho smaltito un pò di arretrato, come si suol dire, e dal cilindro è uscito #Malignant di James Wan.

Questo film horror del 2021 è al di fuori dalle note dinamiche di successo portate avanti dal regista australiano/malese come Saw L'enigmista e l'universo The Conjuring. Mi è sembrato onestamente un'esperimento “narrativo” ( la storia originale è proprio di Wan) che ha le sue luci e le sue ombre.

locandina_Malignant

Diciamolo subito, la mano di Wan si vede e si sente. Dalle scenografie alle musiche passando per i personaggi ( la protagonista, Annabelle Wallis, l'abbiamo già potuta apprezzare in Annebelle ); troverete le solite ombre che corrono scomparendo nel nulla, sfarfallii di luci e figure oscure dietro gli ignari personaggi. Per quanto riguarda la storia... ecco, qui la nota si fa dolente: non siamo di fronte ad un essere demoniaco, non siamo di fronte ad un sadico che per quanto astuto è pur sempre umano. Il cattivo di turno in Malignant è un sovrumano killer definito a tratti Diavolo, a tratti cancro, umano si, ma non troppo, capace di comunicare tramite onde radio e cellulari. E' proprio delineando questo personaggio che Wan ha voluto camminare su una fune sospesa nel vuoto: davanti ad una genesi poco credibile si ha comunque l'effetto sorpresa di qualcosa di originale. Il ritmo è buono e il “male” si palesa subito fin dall'inizio, Wan insieme alla sceneggiatrice Akela Cooper (MEGAN, The NUN II) scoprono le carte con cura portandoti a pensare di aver capito già a metà film tutta la storia, ma proprio quando sembra di aver messo insieme tutto il puzzle ecco il colpo da maestro, il colpo di scena. Quello che avviene dopo lascia però molto a desiderare: un finale sbrigativo, a tratti assurdo, si unisce a quella genesi poco credibile che ti fa dimenticare subito l'effetto sorpresa.

Lo considero un film senza infamia e senza lode dove, a mio parere, la differenza la fa proprio la regia di James Wan. Una storia ad alto potenziale che per quanto poco credibile poteva funzionare se non fosse stato per un finale mediocre, non tanto nel suo epilogo, quanto nella sua narrativa.

Attualmente è visibile su #Netflix

Votazione: 🍿🍿 2/5

 
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from Le Manoir du Diable

Eccoci qui. L'autunno è arrivato con i suoi temporali, con i primi venti freddi e con l'immancabile appuntamento di #Halloween. Mancano pochi giorni alla festività americana per eccellenza e come ogni anno, almeno per me, significa popcorn, dolcetti di zucca, patate dolci, castagne, tè speziati e gli immancabili #film #horror serali.

Molti di voi staranno già programmando la serata del 31, magari decidendo di andare a vedere il terzo capitolo della saga #Terrifier del regista Damien Leone, film che in America sta diventando già campione di incassi battendo anche il più blasonato Joker 2. Oppure preferite il sequel di Smile scritto e prodotto da Parker Finn?

Due film diversi per filosofia, ma apprezzati dal pubblico (almeno quello dell'oltre oceano) che promettono orrore, paura ed ansia pura.

Partiamo da Terrifier. Non lo conoscete? Impossibile! Sono sicura che il suo protagonista l'avete incrociato qualche volta nei social, magari come meme a commento di qualche post.

ArtTheClown

Lui è “Art the Clown” un psicopatico, anzi un'entità psicopatica, protagonista del franchise Terrifier, horror splatter nato prima come cortometraggio e poi trasformato, a partire dal 2016, in una saga horror assai discussa. La storyline non è niente di complicato: un horror vecchio stile condito con black humor, smembramenti e la solita assurdità del “ma scappa cosa fai ancora lì” Onestamente a me non ha molto entusiasmato questa serie (gli splatter non sono i miei preferiti), tuttavia il personaggio è iconico e il film ti accompagna verso la fine senza che tu te ne accorga. Not bad! Visto il grande successo di Terrifier 3 nel paese dello Zio Sam, se volete un Halloween con tutti i crismi, vi consiglio di prenotarne la visione.

Altro giro, altra corsa con il film #Smile. Non si tratta di un splatter ma anche qui la protagonista è un'entità. Contrariamente a Terrifier, non c'è un vero e proprio franchise Smile (siamo ora al secondo capitolo) ma la genesi sembra molto simile: il primo capitolo rappresenta il vero e proprio debutto del regista Parker Finn dove il film del 2022 si basa sul cortometraggio “Laura Hasn't Slept”. Trama ben articolata per questo horror psicologico/supernaturale che rispetta un pò i trend degli horror del terzo millennio con la classica “catena di Sant'Antonio mortale” (un pò alla The Ring) dove l'entità che “sorride” aspetta, tormenta, spaventa in attesa del suo premio. Il secondo capitolo, Smile 2 è nelle sale da pochissimi giorni e per ora le varie “chiacchiere di corridoio” promettono bene, anzi molto bene.

Nel caso vogliate passare la serata di Halloween in compagnia di uno o di entrambi i film vi riporto qui sotto capitoli e cortometraggi precedenti. Buona visione e buon Halloween!

TERRIFIER :

  • Cortometraggi: The 9th Circle (2008), Terrifier (2011)
  • All Hallows' Eve (2013) rinominato successivamente Terrifier – L'inizio
  • Terrifier 1 (2016) [Attualmente disponibile su #Prime]
  • Terrifier 2 ( 2022)
  • Terrifier 3 (2024) – Data di uscita italiana 7 novembre 2024 con Anteprima Giovedì 31 Ottobre 2024

Terrifier3Locandina

SMILE :

  • Cortometraggio: Laura Hasn't Slept (2020)
  • Smile (2022) [Attualmente disponibile su #Netflix]
  • Smile 2 (2024 ) – Data di uscita italiana 17 ottobre 2024

Smile2Locandina

 
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from RenosGroup

Essential Factors to Evaluate Before Selecting a Home Renovation Service

The right home renovation service can make all the difference in transforming a space into a remarkable one. It is not about finding just some service; it's about whether the team will understand what a person wants and will do quality work. A genuine service means transparency, craftsmanship, and attention to detail, among many options. For such renovation processes, a trusted partner introduces creativity and reliability simultaneously. Opting for a service that values these principles is critical for achieving long-lasting results. Regarding home improvement Ottawa, choosing a genuine service ensures the project aligns with expectations and delivers lasting satisfaction.

Fair and Honest Prices

First, the pricing for the renovation service has to be clear. It means giving a correct initial estimation of expenditures and not having hidden costs. Secondly, it ensures effective budget management without any sudden surprises. A genuine renovation company will always be transparent about their rates and won't compromise on quality for a lower price. Fair pricing is professionalism, and the client knows what they pay for. Along with being trusted, one can be at ease while starting the renovation process.

Practicality

A well-thought-out renovation plan considers practicality, addressing a project's aesthetic and functional aspects. The best renovation services know how to balance the design with real life. Besides just looking pretty, a realistic approach ensures the result is beautiful and functional. Expert renovation teams know how to be realistic with timelines, materials, and ways to keep the project smooth. It is practicality that will make ideas workable and durable, ensuring that the renovation will serve long-term needs.

Assurance and Satisfaction

The aim of any renovation service is ultimately to deliver quality results. A company that takes pride in its craftsmanship will ensure that every detail is executed precisely. It doesn't mean just finishing off the job but finishing it at an excellence that satisfies the owner of that home. A quality Ottawa home renovator stands behind the work to ensure everything in the project is done right. One quality renovation partner does not leave anything undone but instead ensures this whole process and result are satisfying at a high level.

About RenosGroup:

RenosGroup is committed to providing top-tier expertise in home renovations, ensuring each project reflects quality and craftsmanship. As a leading choice for Ottawa renovation, they consistently deliver exceptional results tailored to diverse client needs.

For more details about their expert services, visit https://renosgroup.ca/

Original Source: https://bit.ly/4hdjBbW

 
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from RenosGroup

Why Should You Consider Home Renovation This Time?

The home is the most precious investment for every individual. People do everything to get their place, even if it requires consistent hard work. There is a concern, though. Your home requires more attention than you think. Consistent management keeps it as good as new. At times, it demands renovations Ottawa as well. If it's been long enough, you should consider renovation this time. Here are some reasons why you and your family may need these renovations.

Tired of Hiding the Damaged Areas:

Many people feel glad when guests arrive, whereas others feel burdened. It usually happens because of the home's poor condition. People feel ashamed of letting people know the deteriorating condition of their homes. As a result, they try to hide it from others. And it can get tiring.

However, there may have been other reasons, too. For instance, when you or any other family member catch up with their friends and acquaintances through video calls, they might hide the background from others. While other people show off their pretty and well-organized homes, you may feel shy to show off your home. It is the right time to get home reno Ottawa. It is the only way to dispose of this tiring burden.

Completely Scattered Home:

The primitive design of homes was a mess. It was harder to distinguish spaces. It was because of undefined and undesignated space for each product. This problem gets severe with time. The living room, kitchen, and other rooms may feel the same, completely unorganized and unattractive.

Home renovations are a way to restore the essence of your home. Your home looks and feels better with proper space for your belongings. Home renovations are the only way to attain the goals.

Contacting expert home renovatorscan help you discard the concern quicker. You can ask the best home renovators to transform your home and rebuild its beauty and functionality. So, ensure to get in touch with these contractors and discuss the home renovation goals.

About RenosGroup:

RenosGroup is among the top home renovation companies in Ottawa. The years of experience and creativity this reno Ottawa company brings deserve appreciation and recognition. Your old and outdated home needs contractors from this company. These contractors will transform your place and make it feel more like home than ever. So, don't hesitate to contact them now.

Check out more about it at https://renosgroup.ca/

Original Source: https://bit.ly/3YuW26U

 
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from paolost, cose mie

Leggere tutti i giorni le notizie sui giornali, leggere i commenti sui blog, ascoltare i telegiornali dove le notizie sulla guerra si susseguono....eppure avere la netta impressione di non capirci nulla. Perché l'attacco scriteriato dei palestinesi ad Israele, che si poteva immaginare avrebbe dato a questo paese l'opportunità di intervenire a Gaza e con la durezza che da sempre contraddistingue le azioni contro i Palestinesi. Davvero non ci avevano pensato prima? E perché coinvolgere anche il Libano, ben sapendo della superiorità di Israele negli armamenti ed il fatto che Hezbollah non ha i mezzi per contrastarlo? E che ruolo ha davvero l'Iran in tutto questo? Tutte domande alle quali sono state date tante risposte...

Quando ero più giovane credevo ai valori assoluti, credevo fosse facile distinguere il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, capire le situazioni ed i diversi punti di vista....poi mi sono accorto che anche nelle piccole cose, di poca importanza, le motivazioni sono spesso molte e si sovrappongono rendendo labili i confini, difficile la comprensione...

Questa “relatività” della possibilità di comprendere per me è fonte di grande frustrazione. E non posso afre a meno di chiedermi come cercare di capire davvero le cose, dove sono le “fonti” autorevoli che possano aiutarti, come si distinguono dalla massa di fatti ed opinioni che sono spesso solo rumore di distrazione.

 
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from fenix

gzip è una delle utility di compressione dati più usata, sopratutto per la sua retro-compatibilità per lo scambio dati in vecchi sistemi operativi, server e reti http, sistemi embedded dove richiede poche risorse, sia in cpu che di memoria. In ambiti dove sono richiesti tempi di compressione e decompressione rapidi e facilmente implementabili. Esistono chip hardware che comprimono o decomprimono in tale formato (gzip, deflate). Il programma è utilizzato come libreria in molteplici software, git, browser-web, gimp, ecc.

Il progetto, nasce nel 1992, ad opera dei programmatori Jean-Loup Gailly e Mark Adler, che si erano prefissati il compito di sviluppare un’alternativa convincente a compress, programma scritto per Unix, che utilizava allora un algoritmo coperto da brevetto (LZW).

Il programma gzip, che è la forma abbreviata di “GNU zip”, si basa sul algoritmo Deflate, (pkzip, zip) utilizzabile liberamente e che consiste in una variazione del processo di compressione dei dati LZ77 (Lempel-Ziv 77), e sulla codifica di Huffman. Proprio con l’aiuto di queste tecniche gzip scansiona i file in cerca di stringhe di dati ricorrenti. Nel caso in cui il programma incontri determinate sequenze ricorrenti, queste vengono sostituite attraverso un dizionario a finestra scorrevole, sulla prima stringa che compare, dove la lunghezza di una tale sequenza è solitamente limitata a 32 Kbyte, per poi essere processate con la codifica di Huffman. Se una sequenza non si presenta nei 32 kbyte precedenti, allora il file verrà salvato senza compressione dati. Il procedimento è limitato ai singoli file, perciò per cartelle di file è necessario un programma di archiviazione esterno al fine di creare dei cosiddetti archivi compressi, con estensioni .tar.gz o .tgz.

Il programma gzip è stato originariamente sviluppato per la piattaforma GNU Linux, ma oggi è utilizzabile su quasi ogni piattaforma, fin quanto la licenza GPL scelta per il progetto venga rispettata. Ad esempio sui sistemi Linux, questo strumento per la compressione dei dati è solitamente installato automaticamente o in alternativa è contenuto nel sistema di gestione dei pacchetti, pronto per essere installato.

Oltre alle varie edizioni per i sistemi operativi più datati, esistono anche versioni per macOS e Windows, scaricabili sulla pagina ufficiale di gzip. Inoltre la compressione di gzip è utilizzata da anni da programmi per la gestione dei server web come ad esempio Apache, anche se questa funzione non viene sempre utilizzata, e dai browser moderni, che sono in grado di interpretare i file compressi e di decomprimerli durante il rende-ring dei siti web.

Il programma gzip mostra il meglio di sé nell'ambito dello sviluppo web: una volta attivato il processo, il server web inizia automaticamente la compressione degli elementi caricati nello spazio web così come degli elementi dinamici del sito web. In questo modo il tempo di caricamento del sito web sarà considerevolmente inferiore per il visitatore. Dovendo quindi gli utenti caricare solamente i pacchetti dati compressi, le stesse pagine web sono notevolmente più rapide da ricostruire.

In questa mini guida impareremo assieme ad utilizzare questo pratico strumento.


Usare il comando gzip su terminale Linux

Per utilizzare il comando gzip, dovrai seguire la sintassi indicata:

gzip [opzioni] file

L’immissione di opzioni non è in alcun modo obbligatoria. Lasciando il campo vuoto, gzip farà riferimento alle impostazioni standard, comprimendo il file di partenza con un nuovo file con estensione gz, e rimuovendo il file d'origine.

Comprimere un file utilizzando il comando gzip

Per comprimere un file utilizzando il comando gzip, tutto ciò che devi fare è aggiungere il percorso del file al comando gzip:

gzip filename

Ad esempio, qui, ho compresso un file di testo:

gzip esempio.txt

dopo la compressione e l'eliminazione automatica del file origine (esempio.txt) avremo un file chiamato:

esempio.txt.gz

se vogliamo mantenere il file originale (vogliamo prevenire la cancellazione automatica utilizziamo l'opzione -k) in questo modo:

gzip -k esempio.txt

se diamo un ls per visualizzare il contenuto della directory cartella corrente avremo entrambi i file:

esempio.txt esempio.txt.gz

Per decomprimere pacchetti compressi in precedenza, si può fare affidamento sia sul programma gunzip sia sul corrispettivo comando di gzip -d

gzip -d esempio.txt.gz

oppure se vogliamo mantenere entrambi i file:

gzip -k -d esempio.txt

La seguente tabella fornisce i comandi gzip più importanti:

Opzione Descrizione
-1 … -9 Definisce il grado di compressione (1-9), dove il valore 1 corrisponde al tipo di compressione più basso e veloce, mentre il valore 9 equivale a quello migliore ma che richiede un maggior tempo; il valore standard preimpostato è 5
-r Ricerca ricorsivamente la cartella (incluse tutte le sottocartelle) e comprime o decomprime tutti i file contenuti al suo interno
-f Forza la compressione gzip e sovrascrive, in caso sia necessario, i file già presenti con lo stesso nome
-d Decomprime i file selezionati nella cartella attuale
-k Impedisce la cancellazione del file originale
-l Mostra le informazioni dei file, come ad esempio il grado di compressione
-c Crea un file compresso per uno standard output, di solito lo schermo di un PC, connesso alla riga di comando
-q Disattiva completamente le comunicazioni da parte del programma gzip
-t Testa l’integrità del file compresso
-h Elenca tutte le opzioni disponibili

per maggiori informazioni consultare il manuale del programma con il comando:

man gzip

Come comprimere con gzip una directory in Linux

Come accennato precedentemente gzip opera unicamente su un singolo file per volta, quindi in parole spicce è impossibilitato a comprimere intere directory di file in un unico file compresso, per fare ciò si usa prima archiviare con tar la directory/cartella da comprimere, per poi comprimerla in un secondo momento con gzip.

gzip archivio.tar

avremo un file chiamato:

archivio.tar.gz

questo approccio potrebbe risultare scomodo (comandi archivio tar + comandi gizp), perché effettivamente andremo a scrivere una miriade di comandi, fortunatamente è possibile fare questa operazione direttamente con un unico comando tar simile a questo:

tar -zcvf nomearchivio cartellada_comprimere

le opzioni del comando tar utilizzato in precedenza hanno il seguente significato:

z dice a tar che deve usare gzip per comprimere il file c dice a tar di creare archivio di file non compresso v modalità dettagliata, mostra quali file vengono elaborati f l'output file x estrae i file dall'archivio

vediamo un esempio, supponiamo che ho una cartella chiamata “documenti” contenente file vari, vorrei comprimerla con gz in un archivio compresso tar.gz chiamato archivio_documenti:

tar -zcvf archivio_documenti.tar.gz documenti

per estrarlo:

tar -zxvf archivio_documenti.tar.gz

se il file presenta estensione “tar.gz” tar è in grado di riconoscerlo come “archivio compresso gzip” e si può omettere il parametro 'z' in fase di estrazione:

tar -xvf archivio_documenti.tar.gz

con GNU TAR è anche possibile passare parametri opzionali al “compressore”, supponiamo ad esempio di voler comprimere e archiviare la solita cartella documenti, questa volta contenente ad esempio solo file di testo semplice (hanno un alto rapporto di compressione) e di voler utilizzare un grado di compressione di gzip di tipo -9 “migliore” a discapito del tempo, avremo un comando simile a questo:

tar -c -I 'gzip -9' -vf archivio_documenti.tar.gz documenti

le opzioni del comando tar utilizzato in precedenza hanno il seguente significato:

-c dice a tar di creare archivio di file non compresso -I indica il programma di compressione e i parametri da usare -v modalità dettagliata, mostra quali file vengono elaborati -f l'output file

per ulteriori combinazioni di comandi fare riferimento al manuale di GNU TAR.

man tar


#linux #gzip #compressionedati #archivio #unolinux #guidainformatica #tutorial

 
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from hyplorestudios

Transform Your Project With 3D Architectural Visualisation From Hyplore Studios

Are you looking for the best architectural visualisation Melbourne solutions? To get the best assistance, contact Hyplore Studios. This company provides customised solutions to achieve your vision. So, if you have a concept that you want to transform into a visual reality, contact the experts at Hyplore Studios. These professionals will achieve the most exceptional results for you with utmost precision and accuracy. Let’s discuss more about it.

Collaborative approach

When you work with a reliable company like Hyplore Studios, you will get the most realistic visualisation solutions. This company focuses on a collaborative approach. This means they benefit from insights from various industries, such as architecture, digital art, marketing, and more. Therefore, when these experts work on the project, the clients are completely satisfied.

Embracing the uniqueness

Hyplore Studios believes that every project is unique. So, when you wish to work with this company, the specialists will treat it as a completely different project than everything they have done in the past. If you are confused about what the steps in the journey will be, you can contact the experts. These experts will deliver the best guidance for every step of the 3D renders Melbourne journey.

Building long-lasting relationships

At Hyplore Studios, the goal is to build long-lasting relationships with all clients. Hence, when you work with Hyplore Studios for the first time, you will be thrilled with the results. This will help you work with the company in the future without any difficulties. If you wish to work with a company that prioritises seamless collaboration, choose Hyplore Studios.

Expertise in design and development

If you choose a professional like Hyplore Studios, you will get versatile solutions that exceed your expectations. Hyplore Studios has a team of highly trained and skilled professionals. This team includes graphic specialists, architects, software engineers, and more. These experts have in-depth knowledge of design and development processes.

Several services

At Hyplore Studios, you can get various services such as architectural visualisation for spaces, product visualisation for products, medical visualisation for medical concepts, etc. You can also get customised AR/VR development solutions. These solutions can be customised according to various industries. If you need help with VR and AR simulations or 360-degree video production, work with Hyplore Studios. This company will craft the most exceptional solutions for you.

If you need assistance with 3D visualisation Melbourne, look no further than Hyplore Studios. This company will never disappoint you.

To get more details, visit https://www.hyplore.com/

Original Source: https://bit.ly/409R1C0

 
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from hyplorestudios

How Experts Use 3D Rendering to Ensure Successful Project Presentation

In today’s competitive business world, presenting an effective project is crucial for success. Project presentations are a must in different fields, such as architecture, interior design, and product development. One of the most revolutionized tools that experts use to elevate their presentations is 3D rendering. With this high-tech tool, experts create realistic architectural visualisation ideas to ensure clarity and engagement with clients. Let’s deep dive into how experts use 3D rendering to provide successful project presentations.

Bringing Ideas to Life

3D rendering is one of the most effective ways to visualize concepts. It helps ideas to turn into tangible visuals. Experts design lifelike representations of projects, illustrating their vision in a way that clients innovatively understand. An architectural design, interior layout, and product prototype can be quickly rendered via 3D visualization. It makes the most difficult projects easy for clients and stakeholders to understand.

Enhancing Communication

Effective communication makes projects seamless. 3D rendering bridges the gap between technical jargon and client understanding. Gone are the days when people relied on sketches or 2D images; today, 3D rendering makes presentations interactive so clients can see different angles, materials, and lighting. With 3D visualisation, experts foster a collaborative environment where the final product meets client needs.

Streamlining Decision-Making

People often have difficulty making decisions based on blueprints and sketches. 3D rendering reduces stress by offering crystal-clear visualization of options related to materials, colors, and designs. Professional designers can craft several renderings displaying various layouts to make it simple for clients to visualize their options. This technique helps people make the right decision, save time, and reduce revisions.

Presenting Realism and Details

3D visual systems are widely used to feature realism and intricate details. Standard rendering software is designed to set real-world lighting, textures, and shadows to craft strikingly lifelike visuals. This stage of details captivates clients and allows them to estimate how the final project will look in a real-world setting.

Eventually, using 3D rendering to ensure project presentation success is essential for experts across various industries. As technology continues to evolve, the contribution of 3D rendering to various projects grows, offering chances for creativity and collaboration.

About Hyplore Studios:

If you’re looking for a reliable 3D rendering expert, Hyplore Studios might be your trusted partner for your 3D architectural visualisation project needs. The company has a team of CG artists, designers, and software engineers who are passionate about the art of visual storytelling.

Experience an innovative 3D rendering art at https://www.hyplore.com/

Original Source: https://bit.ly/3UaCOAY

 
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from hyplorestudios

How 3D Architectural Visualisations Improve Interior Design Outcomes

3D architectural visualisation has become an integral part of the interior design process as it allows designers to bring their ideas into actual reality accurately. The main advantages of these virtual representations are a better understanding of spatial dynamics and aesthetics of design. Clients can now understand possible designs in minute detail to make more educated decisions and obtain a fine-tuned project outcome. These visualisations allow designers to experiment and adjust efficiently by showing various materials, lighting, and layouts. The importance of 3d architectural visualisation is that it enhances communication so that the end product will meet practical and creative expectations.

Visualising the Design Concept

3D architectural visualisation presents any interior design concept in an instant, realistic view, making communicating such a complex idea easier. Designers can change lighting, textures, and placement of furniture, which truly gives a real sense of scale and atmosphere. This avoids misunderstandings that may arise from flat drawings or written descriptions. By this, the client can visualise how different elements come together, and the design will meet their expectations. This clarity helps build confidence in the design process and prevents the need for costly adjustments.

Exploring Design Possibilities

With 3D visualisation, designers can explore various versions of their expected design before finalising it. One may test different materials, colours, or multiple layouts. These tools can perform quick adjustments with comparisons without physical rework. This flexibility gives designers more freedom for creativity, enabling them to experiment with various ideas. It will also ensure the early detection of any potential flaws or mismatches, making the design both functional and visually appealing once executed.

Enhancing Communication and Collaboration

Effective project communication among designers, clients, and contractors is of utmost importance for any interior. 3D architectural visualisation is a common medium for bridging the gap from conceptual ideas to practical implementation. It gives a very clear, detailed view of the proposed design so that everyone is aligned in their understanding. Feedback can be shared more effectively; changes will be understood and applied promptly. This makes the entire workflow much more collaborative and easier. These visualisations will also provide a better overview of any issues that may arise, which could be helpful during the construction planning phase so that adjustments can be made.

About Hyplore Studios:

Hyplore Studios excels in providing high-quality 3D visualisation for projects, offering clear and immersive visual representations. Their expertise ensures that every design is brought to life with precision and creativity.

For more details about their services, visit https://www.hyplore.com/

Original Source: https://bit.ly/4eWMZBg

 
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from hyplorestudios

Why Real Estate Developers in Melbourne and Sydney Trust Hyplore Studios

Real estate developers often face challenges presenting unfinished projects in a way that sparks excitement. Standard blueprints and flat 2D drawings fall short. They don’t capture the true essence of a space before it exists. That disconnect leaves potential buyers hesitant, unsure of what the future holds.

VR transforms these visions into real experiences. In Melbourne and Sydney, Hyplore Studios has become the go-to solution, turning designs into immersive virtual environments through architectural visualisation Sydney.

Merging Concepts with Reality

Hyplore Studios breathes life into architectural ideas, transforming them into vivid 3D visualisation Sydney and fully immersive VR walkthroughs. A static render? It’s just that a visual. But with VR, potential buyers are invited to explore. Developers need something deeper.

Hyplore Studios gives clients more than visuals, offering an experience of physically walking through yet-to-be-built spaces. This approach turns an idea into something tangible. Imagine navigating a room, visualizing the future of a building as if you’re right there.

Virtual Walkthroughs That Connect Emotionally

Buildings are much more than structures. They carry emotion. They reflect aspiration and vision. Hyplore Studios understands this intimate connection. VR walkthroughs, crafted by its expert team, aim to evoke this emotional response. Each space holds a feeling—a mood.

Potential buyers aren’t just looking at a blueprint. They’re immersed in it. Experiencing it by walking through, feeling what it might be like to live or work there.

Mastering The VR

What sets Hyplore Studios apart isn’t just its tech but its ability to craft immersive, sensory-rich experiences. Every project begins with detailed consultations. Their CG artists, designers, and engineers get to know the space intimately before transforming it into a virtual model.

The team painstakingly recreates the smallest details, adding textures, light play, and shadows. Every nook, every cranny speaks realism. But the magic comes with Hyplore’s unique artistic flair. They don’t just copy reality. They amplify it. Creating something that feels deeply personal to each client.

Why Real Estate Developers Rely on Hyplore Studios

Real estate developers in Melbourne and Sydney consistently trust Hyplore Studios because it delivers more than visuals. It offers precision. It offers passion. Each VR walkthrough offers an emotional connection that sticks with clients.

Hyplore Studios consistently transforms imagination into tangible, touchable experiences, making it the partner real estate developers trust when it comes to showcasing future spaces with care and creativity. Whether developers need 3D visualisation or stunning architectural rendering Sydney, Hyplore Studios brings dreams to life.

Learn more about architectural rendering services by visiting https://www.hyplore.com/

Original Source: https://bit.ly/3NtGdqO

 
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