angolo cottura

cucina ai minimi termini

Ingredienti: 50 grammi di riso bollito nel brodo vegetale 200 grammi di patate cotte a pezzi al vapore un cucchiaio di semi di sesamo tostati nel padellino una scatoletta piccola (da 115 grammi sgocciolati) di fagioli borlotti, che vanno scolati e leggermente risciacquati.

Impastare il tutto schiacciando con la forchetta (non deve venire un purè, ma si deve sentire la granulosità dei diversi ingredienti) e dividere l'impasto in sei polpettine. Infornare per 15 minuti a 180 gradi. (Accompagnabile con ketchup, senape o maionese; o una miscela di due o tre di loro)

#polpette

marcoboh

Ingredienti: 115 grammi di fagioli cannellini cotti e scolati (anche in scatola); 200 grammi (peso da crudi e già puliti) di spinaci lessati e tritati fini al coltello; una patata lessa; 125 grammi di ricotta; un uovo; parmigiano grattugiato, semi di sesamo tostati, sale q.b.; pangrattato.

Si schiacciano prima i fagioli in una ciotola, poi si uniscono tutti gli altri ingredienti, aggiungendo il pangrattato alla fine e poco alla volta fino ad ottenere una consistenza soda ma maneggiabile; si formano le polpette (ne sono venute 12) e si friggono in padella.

#polpette

marcoboh

Ingredienti: 200 grammi di ceci in scatola (peso sgocciolato) 50 grammi di pomodori secchi Capperi o cucunci al gusto Pane grattugiato 6 cucchiai Volendo si può aggiungere la scorza grattugiata di un limone e/o erbe aromatiche a piacere.

Mettere a bagno i pomodori e i capperi; scolare i ceci conservando il liquido della scatola. Quando i pomodori e i capperi sono rinvenuti, sciacquateli per togliere il sale. Mettere il tutto nel robot con le lame (tagliare un po' i pomodori e se usate i cucunci fateli a fette) e frullate aggiungendo un po' alla volta il pangrattato e il liquido dei ceci. Formare le polpette (con queste dosi ne sono venute 12) facendo delle palline e poi schiacciandole, e mettetele in frigo una mezz'ora in un piatto, avendole spolverate con un altro po' di pangrattato su entrambi i lati. Cuocetele in padella con un po' d'olio, di semi o magari di sesamo.

#polpette

marcoboh

“Non è una frittata vera e propria, la ricetta che segue. Forse si dovrebbe dire: tortino. Ma questo è il nome romano, e dobbiamo seguire l'uso. Lessare dunque le patate necessarie, tagliarle a fette. Mettere in padella lo strutto necessario, farvi imbiondire cipolla abbondante affettata fine, unire le patate e, con la cucchiaia di legno, schiacciarle a poltiglia. Condire con sale e pepe e dare la forma di una frittata, facendo dorare l'impasto da ambedue le parti; servire ben caldo”

Da Roma in cucina

#verdure

marcoboh

Ingredienti: 1 kg mele 200 g farina 125 g burro 100 g zucchero cannella q.b.

Si spicchiano le mele, si dispongono in una pirofila imburrata o in pirofile monoporzione e si cospargono di cannella in polvere; si lavorano farina burro e zucchero fino ad ottenere un impasto a briciole; si versa l'impasto sulle mele e si inforna a 200 gradi per 40 minuti. la torta si accompagna in tavola con crema alla vaniglia fredda, o con panna montata.

#dolci

marcoboh

Ingredienti: 370 g farina 100 g zucchero 100 ml vino bianco o rosso 100 ml olio di semi

Si impastano insieme gli ingredienti, si formano delle strisce tonde grandi quanto un mignolo, e si arrotolano a formare delle ciambelline. Volendo si possono spolverare con altro zucchero sul lato superiore, ma io le preferisco senza (se lo fate, nell'impasto mettete 90 grammi di zucchero e non 100). Cottura a 180 gradi per circa 20 minuti

#biscotti

marcoboh

Ingredienti 8 biscotti tipo grancereale 250 g panna liquida 250 g Philadelphia Marmellata a piacere q.b. Guarnizione facoltativa con granella di frutta secca

Sbriciolare nel fondo di ciascun bicchiere due biscotti tipo grancereale Mescolare bene in una ciotola con una forchetta uguale quantità di Philadelphia e di panna liquida, fino a che il composto non sia completamente omogeneo (250 + 250 grammi vanno bene per 3 o 4 porzioni) Versare in ciascun bicchiere uguale quantità del composto Versare uno strato di marmellata su ciascun bicchiere (se troppo soda, allungare con poca acqua) Guarnire a piacere e mettere in frigo per un'ora minimo

#dolci

marcoboh

Non è la ricetta cinese: anche se in qualche modo le è debitrice, per il tema principale, per la tecnica di cottura (si può fare in padella ma anche nel classico wok), e per l'uso della salsa di soia (anche se io ho sempre pensato che il pollo con le mandorle sia stato inventato in italia per via degli occhi a mandorla...).

Ingredienti: tre fette di petto di pollo un paio di pugni di mandorle intere sbucciate e pelate farina olio salsa di soia

per prima cosa si fanno tostare un poco le mandorle, e si mettono da parte. poi si tagliano a pezzetti, grossi più o meno come una mandorla ma col guscio (quindi un po' più grossi delle mandorle sbucciate), i petti di pollo; si infarinano, e si mettono nella padella con l'olio già caldo; si fanno cuocere in modo che la farina non si stacchi, e, quando incominciano a fare la crosticina, si aggiungono le mandorle. quando il pollo comincia a scurirsi, si sfuma con la salsa di soia, che dà sapore e colore (non serve aggiungere il sale); e poi si serve, unendolo (già in padella ma fuori dal fuoco, o nei piatti, fate voi) con il riso bollito (due tazzine da caffè di riso, buttato nell'acqua già bollente senza sale, e cotto per 12-15 minuti secondo la qualità: io uso il basmati, ma va bene anche quello italiano). volendo, si aggiunge nel piatto altra salsa di soia, salsa piccante, o anche olio. volendo, si aggiungono in padella insieme alle mandorle del porro a fettine, della carota a bastoncini, o anche zenzero (che però va tolto prima di servire): a fantasia.

#carne

marcoboh

Una ricetta quasi istantanea, che si fa in un quarto d'ora (dosi per una persona).

Ingredienti: Farina di ceci 5 cucchiai (50 g) Fiocchi di purè istantaneo 5 cucchiai (30 g) Una punta di cucchiaino di bicarbonato Semi di sesamo 1 cucchiaio Rosmarino (anche in polvere) q.b.

Tostare in una padellina i semi di sesamo. Triturare con un coltellino a pezzi piccoli le foglie di un rametto di rosmarino (se usate quello fresco). Unire in una ciotola la farina di ceci e il purè istantaneo, il bicarbonato (che farà gonfiare leggermente l'impasto durante la cottura), i semi di sesamo tostati e le foglie di rosmarino tritate; aggiungere poco alla volta acqua fredda (circa mezzo bicchiere) e formare un impasto non troppo morbido. Prendere una cucchiaiata dell'impasto e formare una polpettina, schiacciandola con le mani; continuare fino ad esaurire tutto l'impasto (dovrebbero venire cinque o sei polpette). Friggerle in poco olio di arachidi girandole più volte fino a doratura su entrambi i lati. Servire calde o fredde dopo averle leggermente salate, accompagnate dalle salse che preferite (maionese, ketchup, senape, barbecue… o un misto di queste).

#polpette

marcoboh

Le briciole di pane che si fanno tutti i giorni quando lo si affetta non vanno buttate via: se si conservano in un recipiente chiuso ci si può fare un ottimo condimento per la pasta. In una padella si fanno tostare le briciole (tre o quattro cucchiai a testa, senza o con pochissimo olio) e poi si mettono da parte. Nella stessa padella, che sarà ancora calda, si mettono un paio di spicchi d'aglio tritati finemente e del peperoncino a piacere, l'olio (EVO), e si fanno soffriggere finché l'aglio non sarà diventato color nocciola chiaro (per fermare la cottura si può aggiungere a fuoco spento un po' d'olio che raffredda quello già in padella). Nel frattempo si cuoce la pasta (lunga, meglio gli spaghetti, o più tradizionalmente, pici), si scola, si mette in padella col fuoco acceso e si mescola bene; si aggiungono le briciole e si dà un'ultima mescolata a fuoco spento. Volendo si può aggiungere direttamente nei piatti del pecorino grattugiato, o dell'origano (così restano vegani).

#primi

marcoboh