Jōmon 縄文

Jōmon 縄文

Le ceramiche Jōmon mi hanno sempre affascinato; ed anche un po' inquietato, devo dire, forse perché le ho incontrate spesso in manga di grande tensione emotiva come quelli di Morohoshi Daijiro. Accanto agli dei e ai demoni dello shintoismo[^1], Morohoshi spesso accosta delle statuette del Periodo Jōmon.

[^2]

La stringa “Jomon” è anche il seme principale di questo Grundgestalt. Da questo seme ho derivato tre serie (tre voci) che ho utilizzato per creare le due parti di questo brano.

Immagino il brano come una storia divisa in due sezioni:

[^3]

Spero che questo brano vi piaccia, e che magari vi spinga a leggere i meravigliosi lavori di Morohoshi!

Eidon, 8 marzo 2020.

Questo brano è © 2020 Eidon (Eidon@tutanota.com). All rights reserved. desrever sgnorw llA


[^1]: Va bé, nel caso delle popolazioni Jōmon si dovrebbe parlare di Ko-Shintō e non di Shintō... [^2]: Immagine tratta da Wikimedia Common, disponibile qui in varie risoluzioni. Statuetta di pietra del tardo periodo Jōmon, ammirabile nel Museo Nazionale di Tokyo. [^3]: Immagine tratta da Wikimedia Common, disponibile qui. Sono i kanji di Jōmon, che significano la cordicella usata per decorare queste ceramiche.


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