Robin Williams, sarai sempre nei nostri cuori

La notizia della morte di Robin Williams mi ha preso alla sprovvista. Era uno dei miei attori preferiti, un “mostro sacro” del cinema. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata una scena del film “L’uomo bicentenario” dove lui, che interpreta un robot, riesce a farsi riconoscere come appartenente al genere umano, rinunciando all’immortalità del suo essere macchina.

Si dice che si sia tolto la vita. Non so se l'ipotesi sarà mai confermata, ma se fosse così, capirei la sua decisione di porre fine alla propria vita per non rinunciare alla dignità del suo vissuto, per non essere trascinato sul fondo dal tunnel dell’alcool e della depressione. Poteva combattere? non possiamo saperlo. Queste battaglie vanno combattute insieme agli amici, a persone che ti vogliono veramente bene.

Ma come spesso succede, i personaggi famosi sono circondati da personaggi interessati più ai tuoi soldi che a te, che ti cercano nei momenti di celebrità e ti evitano nei momenti bui, quando avresti più bisogno di una mano.

Allora addio “Mio Capitano”, spero che tu abbia trovato tanto amore durante le tua vita quanto ne hai comunicato a noi attraverso i tuoi film. Non ti dimenticherò mai.

Alessandra White